Il metaverso espande l’ambito promozionale

Al Ces di Las Vegas (la fiera delle tecnologie) di metaverso si era cominciato a parlare anni fa e non certo come di una Fenice che rinasce dalle ceneri di Second Life. Tecnologie informatiche molto più avanzate (nate sulla scia di blockchain e di distributed ledger) consentono oggi di accedere a quelle che vengono etichettate come esperienze immersive tramite realtà aumentata, 3d body scan, simulatori e soluzioni che offrono diversi gradi di servizi personalizzati o...

Il customer journey tra realtà e illusione

Il journey più che un viaggio è una spedizione di scoperta. Per ora teniamo il termine inglese customer nel significato di acquirente di prodotti e servizi, che ha assunto oggi, dopo innumerevoli passaggi dal latino all’Europa medioevale e oltre. Essere un customer significa fare acquisti minuti di tutti i giorni tanto quanto quelli più importanti (auto, casa, prodotti finanziari). L’umano nella veste di customer è stato studiato da tante diverse angolature almeno dalla fine dell’800....

Relazione col cliente tutta da (ri)costruire

Le persone possono davvero impegnarsi in un eterno fidanzamento con la marca d’industria o con la catena distributiva? Può la marca avere una capacità seduttiva di lunga durata? La risposta è negativa in entrambi i casi per via dell’entropia, innescata da varie cause e concause, che pone fine alla relazione fra le persone e le marche (talvolta in modo netto, talaltra dopo una lunga agonia). Appunto la relazione è l’humus che nutre la marca, è...

Fuori bersaglio il target terza età

Con il termine cleavage in sociologia si intendono le grandi fratture sociali, i passaggi generazionali spesso non privi di conflittualità, o per meglio dire identificabili proprio per le caratteristiche che assumono lo scontro, gli elementi simbolici e valoriali dei contendenti nonché gli aspetti socio-economici. Oggi si determinano fratture più sottili, ma decisamente problematiche come quella fra anziani e vecchi. Sono ormai due termini che si contrappongono, sebbene facciano entrambi riferimento agli over 65 (in Italia...

È l’ora dei carrelli intelligenti a supporto di chi fa la spesa

Carrello delle mie brame quante calorie hanno le banane? Ebbene sì, si possono fare domande al carrello del supermercato senza che poi qualcuno chiami la neuro. Certo non è il trabiccolo in ferro con cui si rischia di stecchire chi è piegato a frugare fra i primi prezzi. Non è neanche quello colorato, leggero e squilibrato (per via delle irrazionali misure fra capienza del cestino e base minuscola) che serve solo a giustificare il riciclo...

Il marchio deve diventare marca per assicurarsi eterna giovinezza

Ve l’immaginate la spensierata fanciullezza del prodotto? Eppure si persiste in quest’idea che i prodotti abbiano un ciclo di vita come le piante e gli esponenti della zoologia. Una concezione fatta di sequenze fisse, di stadi ineluttabili: introduzione, sviluppo, maturità, declino e fine. Come la mettiamo con prodotti e relativa marca che continuano la loro presenza decennio dopo decennio tali e quali? Tanto per citare alcuni: liquirizia Amarelli (1731), pelati Cirio (1836), panettone Cova (1905),...