Nel corso del convegno “The Future of Mobile Retail – The Intersection of Twitter and Commerce” un rappresentante di Twitter ha spiegato i diversi passi intrapresi dai distributori per utilizzare in modo congiunto mobile e social al fine di generare nuove vendite. Un esempio la promozione “Tweet a coffee” di Starbucks, inclusa nel suo programma fedeltà basato su un codice a barre che ha aperto la strada ai pagamenti via mobile nelle sue caffetterie. Tale promozione consente di inviare un regalo di 5 dollari in caffè a un altro utente di Twitter attraverso un tweet.
Come farlo? Bisogna prima sincronizzare il proprio account del programma fedeltà con l’account di Twitter. Poi si invia la gift card di 5 dollari con un tweet tanto a @tweetacoffee che all’account del destinatario. Il ricevente può poi utilizzate la gift card caricandola dall’app per “mobile” di Starbucks, scannerizzata infine nel locale da un impiegato. Ma anche mostrando la email sul cellulare, oppure stampandola.
Per lanciare il servizio Starbucks sta regalando una gift card da 5 dollari ai primi 100.000 clienti che regalano una gift card usando Visa. La meccanica non è differente da quella usata la scorsa estate per portare nuovo traffico nei suoi bar promuovendo il Frappuccino in alcune piazze e in specifiche ore, che ha portato un 68% di incremento nei check-in nei punti di vendita. Programmi simili, poi, sono stati gestiti da American Express all’inizio dell’anno per l’acquisto di prodotti su Amazon, Sony e Microsoft.
Per Twitter l’abbinamento con il ‘mobile’ è imprescindibile. Il 75% degli utenti ne fanno uso. E questi sono più propensi all’azione: hanno il 46% in più di probabilità di scrivere un messaggio originale, e il 44% in più di cliccare su un link proposto. La probabilità di un retweet è addirittura del 66% in più rispetto agli utenti desktop.
Fonte: Mobile Commerce Daily/Aroundmarketing