Nectar non è più solo sul mercato italiano dei coalition program. Al programma lanciato nel 2010 da Nectar Italia (appartenente al gruppo Aimia, specialista a livello mondiale nel settore del loyalty management), si aggiunge Payback, coalition program organizzato e gestito da Payback Italia, filiale di Loyalty Partner, società tedesca specialista nei servizi di marketing acquisita nel 2011 dal gruppo American Express. Lanciato in Germania nel 2000, il programma Payback è operativo anche in Polonia, Messico e India e coinvolge 35 retailer e più di 600 partner on line, tra i quali anche Apple, Amazon, Dell, eBay e Sony.
Il programma italiano, che avrà una durata di tre anni (dal 30 gennaio prossimo al 30 gennaio 2017), prende il via con partner di grande calibro: H3G, Alitalia, American Express, Carrefour, Carrefour Banca (una serie di sportelli aperti all’interno di 23 ipermercati italiani del gruppo Carrefour Italia), Esso, Mediaset Premium (la piattaforma pay tv del digitale terrestre del gruppo Mediaset). Così come succede per Nectar, anche a Payback aderiscono un grande gruppo della distribuzione alimentare (Carrefour, che torna al catalogo premi dopo aver abbandonato il suo nel secondo semestre del 2012) e un’insegna di carburanti (Esso).
I clienti potranno accumulare punti con la carta Payback acquistando prodotti e servizi presso tutti i partner del programma e sui siti di shopping on line accessibili tramite il sito www.payback.it, operativo dal 30 gennaio. Ciascun partner stabilisce la sua meccanica di accumulo dei punti: per esempio, nei punti di vendita delle insegne del gruppo Carrefour si ha diritto a un punto per ogni euro di spesa a partire da un minimo di 5 euro, mentre presso i distributori Esso si guadagnano 2 punti per ogni litro di carburante acquistato.