In media il 73% dei consumatori ha partecipato a raccolte punti o loyalty program negli ultimi 5 anni. E il 75% di essi ha partecipato a concorsi o raccolte punti on line oppure tramite sms e app. I consumatori mostrano di avere idee chiare in fatto di raccolte punti e promozioni sia per quanto riguarda le modalità con cui sono proposte sia per i premi offerti. Preferiscono partecipare a iniziative che si svolgono con modalità non molto complesse e che offrano un premio certo. È quanto emerge da un sondaggio realizzato da Ipsos e presentato in occasione del workshop “L’evoluzione della loyalty: il mondo digitale al servizio del sell-out”, svoltosi il 16 ottobre 2014 a Milano e organizzato da Promotion Magazine in collaborazione con Advice Group.
Il sondaggio, che è stato commissionato da Promotion Magazine, è stato condotto presso un campione casuale rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne secondo età, sesso e area geografica e sono state realizzate 843 interviste (su 20.000 contatti), mediante sistema Casi, nel periodo dal 24 settembre all’1 ottobre 2014.
Il dato principale è che il 73% degli intervistati ha partecipato ad almeno un’attività tra raccolte punti o programmi fedeltà negli ultimi 5 anni: in particolare il 60% ha partecipato a un’iniziativa di un’insegna della gdo, il 23% a quella di un’azienda del settore energia (distributori di carburanti o fornitori di energia elettrica/gas) e il 22% a quella di un brand del settore grocery.
L’86% degli intervistati che hanno già partecipato a raccolte punti o programmi fedeltà preferisce un premio certo a fronte di una raccolta punti che richiede impegno per un determinato periodo di tempo; il 14% preferisce invece partecipare a un concorso ogni volta che fa un singolo acquisto anche se le probabilità di vincita sono limitate.
Coloro che hanno partecipato a raccolte punti cartacee, collezionando bollini o prove di acquisto dei prodotti, mostrano un buon grado di soddisfazione (il 62% di essi dichiara di aver ricevuto il premio nei tempi previsti e in linea con le aspettative), ma non mancano punti critici nella loro esperienza: il 26% non è riuscito a raggiungere la soglia punti prevista e ha perso i punti collezionati fino a quel momento; il 18% ha abbandonato una raccolta, perché stava impiegando troppo tempo per completarla e ha ceduto i suoi punti ad altre persone; il 9% ha dovuto sollecitare la consegna del premio e il 7% non mai ricevuto il premio desiderato, pur avendo raccolto i punti nei tempi previsti.
I partecipanti a concorsi o raccolte punti on line o tramite sms e app, che rappresentano il 25% del totale, apprezzano soprattutto (42% di risposte) il fatto di avere un riscontro immediato (hai vinto/non hai vinto), poi la maggiore facilità nel collezionare i punti rispetto alle iniziative cartacee (30%), la maggiore attenzione ricevuta da parte del brand nel corso della promozione (19%), la facilità nell’ottenere i premi (18%), la rapidità nella risposta del servizio clienti (11%).
Per quanto riguarda i concorsi, è la semplicità il driver principale che spinge a partecipare, mentre la privacy non rappresenta una questione prioritaria, ovviamente a meno che non impatti troppo sulla semplicità del meccanismo di partecipazione. Il 53% degli intervistati afferma che le modalità di partecipazione non devono essere troppo complesse. Ma anche il anche il numero e tipo di premi è un fattore importante, perché il 39% cita tra i motivi a favore della partecipazione a un concorso il fatto che ci siano tanti premi minori e non solo pochi premi di alto livello, mentre il 32% cita il fatto che il primo premio sia molto attraente e che lo interessi. Solo il 19% cita come fattore favorevole il fatto che non venga costretto a lasciare i suoi dati personali all’azienda prima della vittoria.
I DRIVER CHE SPINGONO A PARTECIPARE AI CONCORSI
Le modalità di partecipazione non devono essere troppo complesse 53%
Il fatto che ci siano tanti premi minori e non solo pochi premi di alto livello 39%
Il fatto che il concorso sia proposto da una delle mie marche/fornitori abituali 35%
Il fatto che il primo premio sia molto attraente e mi interessi 32%
Il fatto che abbia fiducia nelle possibilità di vincita 30%
Il fatto che non mi costringa a lasciare i miei dati personali all’azienda prima della vittoria 19%
Altro/altra risposta 8%
Fonte: Ipsos Public Affairs