Le carte di plastica vengono spesso custodite in condizioni estreme, si curvano in tasca e possono diventare fragili. In particolare, sono a rischio le carte rfid/nfc, che sono provviste di un chip e di un’antenna per la comunicazione wireless, che possono essere attivati, letti e copiati fino a 30 metri di distanza senza che il proprietario se ne accorga. E così è nata l’idea del Cardprotector, un portacarte di alluminio, che garantisce sia il buon mantenimento delle carte nel tempo sia la sicurezza digitale delle stesse. Con un unico e semplice movimento è possibile far scorrere verso l’esterno le carte, che si sovrappongono l’una sull’altra in sequenza, e così facendo è possibile individuare la carta desiderata e prelevarla. In particolare, per utilizzare una carta rfid/nfc nella massima sicurezza, basta estrarla di soli 3 cm dal Cardprotector, in modo che possa essere letta a distanza ravvicinata, riducendo al minimo la durata di esposizione e la potenza del segnale e lasciandola fuori dalla portata di eventuali borseggiatori digitali.
Successivamente il Cardprotector è diventato il cuore di una serie di portafogli in pelle dal design compatto, in grado di ospitare altre carte, oltre a quelle del Cardprotector stesso, e banconote, ricevute, biglietti da visita e monete.
Secrid, l’azienda olandese che progetta e produce i portafogli, in Italia è rappresentata in esclusiva per tutti i canali, compreso quello promozionale, da Giampiero Graglia.