È esplosa una mania contagiosa per le preparazioni culinarie che fa sentire tutti grandi chef e competentissimi sommelier in grado di creare il perfetto abbinamento con succulenti manicaretti. Se le riviste e l’editoria di libri di cucina stanno riprendendo quota, se i programmi televisivi guidati da chef registrano picchi di ascolto elevati, lo si deve a questa ondata di golosità collettiva. Una passione che non sembra attenuarsi; anzi si moltiplicano le apparizioni televisive di chef, i corsi che si possono scaricare da YouTube sono incredibilmente virali, le fotografie di torte con decorazioni bizzarre, reperibili in Pinterest, sono ormai milioni. Una tendenza così esplicita e di massa è un’opportunità imperdibile per le aziende che vogliono lasciare un’impronta indelebile nei propri target di riferimento. Premi e regali per gli schemi promozionali possono attingere a una gamma vastissima di prodotti funzionali sia alle preparazioni culinarie sia alle decorazioni sia alle cotture. Ormai più nessuno porta in tavola anche il più insignificante “riso in bianco” da convalescente senza un tocco di sorprendente creatività (forse indigesta, ma esteticamente inebriante per lo spirito). Così ci sono set di strumenti che, a prima vista, sembrerebbero una via di mezzo fra chirurgia e scultura, ma che in realtà sono il sogno ambitissimo di chi vuole trasformare un rapanello in una rosa da 50 petali. Il cake-design è un filone tutto particolare su cui sbizzarrirsi, non solo per gli attrezzi che richiede, ma soprattutto per i molti elementi di decorazione indispensabili per completare l’opera. Giacché anche i bambini non si astengono dal mettere le mani in pasta, c’è spazio anche per il licensing, in particolare per gli elementi decorativi dei dolci ispirati ai character dei fumetti, ideali per le short collection. Se si entra nell’area degli strumenti di cottura, tutte le grandi marche del made in Italy hanno arricchito la loro gamma con prodotti un tempo riservati solo alle cucine dei ristoranti. Naturalmente, oltre ai grandi classici della cucina italiana o francese, l’etnico è un filone ricco di spunti saporitissimi e richiede pentolame specifico, fonte di inesauribili proposte per premi e regali degli schemi promozionali e di loyalty, insieme ai diversi elettrodomestici multifunzione. Che dire poi dell’abbigliamento professionale? Un “must have” per chi vuole esibirsi ai fornelli. Gli aspiranti sommelier non sono certo da meno quanto a strumenti sofisticati, un tâte-vin (il taste-vin è da osti) non basta, ci vuole una panoplia di bicchieri per ogni tipologia di vino, birra e acque minerali. I corsi di cucina sono una risorsa per l’incentive. Pare che lavorare all’unisono stimoli lo spirito di gruppo. Il più ambito dei premi resta un corso alla celeberrima scuola Cordon Bleu di Parigi, ma anche un corso con lo chef televisivo del momento è ambitissimo. Allora portiamo in tavola le promozioni prima che prenda piede la mania per la dieta.
Luca Finetto
Oltre quindici anni di esperienza nel mercato promozionale, ha gestito con successo l’attività nel canale di brand come Armani, Fiorucci, Fossil, Moulinex, De’Longhi, Atala, Antinori, Breil. Oggi di Ops!, Usag, G3Ferrari, Black&Decker...