Sanità convenzionata per i titolaridi Conad Card

Redazione27/10/2016
Luca Panzavolta, amministratore delegato di Commercianti Indipendenti Associati mostra la Conad Card
Luca Panzavolta, amministratore delegato di Commercianti Indipendenti Associati mostra la Conad Card

Si chiama “Sanità più veloce e meno cara” il nuovo progetto lanciato da Conad in Romagna per i titolari della sua card che potranno contare su esami diagnostici, visite mediche e altri servizi sanitari con una attesa di massimo 7 giorni lavorativi e l’applicazione di tariffe agevolate. Molteplici le prestazioni a cui è possibile accedere da parte dei possessori della carta, a copertura di un ampio spettro di necessità che vanno dalle specialità più richieste (ad esempio chirurgia, dermatologia, ginecologia, ortopedia, otorino, urologia, angiologia, fisiatria, cardiologia, oculistica, neurologia, pneumologia, allergologia, reumatologia), alla fisioterapia, fino alle moderne tecniche di diagnosi (densitometria, tac, radiologia, ecografia, risonanza magnetica). Per usufruire dei servizi non sono richieste registrazioni particolari, né l’impegnativa del medico: il titolare di Conad Card deve rivolgersi alla struttura prescelta per la prenotazione (via email o telefono) e quindi presentarsi con la carta, un documento o il codice fiscale. Unico limite non sarà possibile pagare le prestazioni con Conad Card, che invece nasce come carta di pagamento collegata con il conto corrente per effettuare la spesa nei punti vendita Conad (gratuita, senza costi di attivazione, né canone annuo). In Italia ne sono attive 270mila, per un transato di oltre 650 milioni di euro. «Conad Card è un’idea nata in Romagna, nel 1991, e poi estesa su tutto il territorio nazionale. In questo territorio è molto radicata nelle abitudini di spesa, tanto che oggi la gestione di tutto il circuito avviene a Forlì, tramite la società Gestione Carte Conad», spiega l’amministratore delegato di Commercianti Indipendenti Associati, Luca Panzavolta. «È quindi con grande orgoglio che presentiamo un progetto che va incontro a un’esigenza che più volte i nostri clienti hanno fatto emergere e che vuole porsi come opportunità integrativa rispetto al servizio sanitario pubblico. Abbiamo scelto strutture di eccellenza nel territorio romagnolo, nelle quali i clienti potranno trovare un ampio spettro di servizi. Immaginiamo che queste strutture potranno dare risposta anche a cittadini di territori limitrofi ed è nostra intenzione ampliare il progetto, coinvolgendo in futuro anche realtà sanitarie delle altre regioni in cui siamo presenti».

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