Anche i manager vogliono promozioni pensate e dedicate espressamente a loro. In Italia si fa ricorso alle promozioni nel b2b molto raramente, ma nel resto d’Europa e soprattutto negli Usa sono una consuetudine molto diffusa. C’è quindi un potenziale mercato da esplorare che potrebbe dare interessanti riscontri economici alle agenzie e non solo. Prendiamo, per esempio, il settore fieristico, che negli Stati Uniti esprime numeri di visitatori elevatissimi. Il merito è anche delle promozioni che ogni espositore mette in campo per attrarre clienti e potenziali tali al proprio stand. Dai più tradizionali concorsi a estrazione a sorte a quelli che implicano la partecipazione a giochi, tutti online, c’è un’amplissima gamma di soluzioni. In particolare le promozioni online, fruibili con app sul proprio smartphone e ingegnosamente collegate alla tematica sviluppata nella scenografia dello stand, godono del favore dei visitatori. Non solo la meccanica è tale da attrarre e mantenere l’attenzione, ma anche la qualità grafica dei giochi e il loro sviluppo talvolta è molto simile a quello dei più famosi videogiochi creati dai colossi dell’entertainment. In questi contesti fieristici, i vincitori dei giochi hanno un posto di rilievo nella programmazione delle attività di animazione allo stand, tanto che vengono creati momenti spettacolari che attirano altri visitatori. Regali e premi non sono da meno e sempre più frequen- temente vengono pianificati insieme alla regalistica natalizia o di circostanza sia per creare un filo conduttore tematico sia per razionalizzare costi e forniture.
In realtà, quello che si fa in altri paesi è di considerare all’unisono tutte le iniziative rivolte agli interlocutori del b2b. Che si tratti dei dipendenti, delle reti esterne di commercializzazione, di fornitori o clienti, la comunicazione riserva un posto d’onore alle promozioni e non solo all’incentivazione. La logica è proprio quella di guardare a questi interlocutori speciali in un’ottica di continuità della relazione e di dare un riconoscimento visibile ai benefici reciproci che la relazione comporta, lungo tutto l’anno. Le meccaniche promozionali entrano nel piano annuale nei momenti in cui la collaborazione deve essere intensificata e resa proattiva, come per esempio la partecipazione a fiere, ma non solo. Anche la creazione di eventi speciali dedicati a fornitori e clienti (presentazioni di nuovi prodotti, tecnologie, impianti produttivi ecc.) potrebbe includere un aspetto ludico, che è efficacemente motivante per partecipare e davvero gratificante (per gli aspetti premianti). Un maggiore interesse nei corsi professionali (talvolta obbligatori quanto impegnativi) può essere suscitato nei propri dipendenti e collaboratori da un’iniziativa che assommi gli elementi dell’incentivazione, il piacere del gioco d’abilità o di sorte, il vantaggio del premio. Si tratta solo di trovare la meccanica promozionale più adatta alla circostanza, la modalità coerente per esprimerla e un buon sistema premiante.
Luca Finetto
Oltre quindici anni di esperienza nel mercato promozionale, ha gestito con successo l’attività nel canale di brand come Armani, Fiorucci, Fossil, Moulinex, De’Longhi, Atala, Antinori, Breil. Oggi di Ops!, Usag, G3Ferrari, Black&Decker...