Promuovere cause sociali aiuta a sostenere il marchio aziendale. Così può essere tradotto il titolo dell’articolo pubblicato sul New York Times a firma Paul Sullivan, secondo cui le imprese desiderano mostrare ai clienti e ai dipendenti di non essere solo interessate ai profitti, ma di preoccuparsi dello stato del mondo. E non si tratta solo di una manifestazione d’intenti. Sono così determinate a dimostrare l’impatto positivo delle loro attività che stanno mettendo a punto le metriche per misurarlo. Nell’articolo – a corredo di questa analisi – viene citata una ricerca sulla Csr dell’agenzia di marketing e pubbliche relazioni Cone Communications , da cui emerge una forte richiesta degli americani rispetto ai comportamenti etici delle aziende.
Oggi i consumatori non si aspettano solo che le aziende affrontino il problema del loro impatto ambientale, ma affrontino sfide sociali più ampie. Il 70% dei cittadini statunitensi è convinto che le imprese hanno l’obbligo di occuparsi di problemi che non sono strettamente connessi con l’ordinaria amministrazione del proprio business. I consumatori giudicano sempre più i valori di un’azienda e adottano questo parametro per scegliere o punire chi opera sul mercato: l’87% degli intervistati ha dichiarato che comprerebbe un prodotto dei marchi che si occupano di problemi condivisi, mentre il 76% rifiuterebbe di comprare prodotti di società che mostrano di sostenere valori in contrasto con i propri.
Non sempre le intenzioni corrispondono alla realtà, poiché sono meno coloro che negli ultimi 12 mesi hanno effettivamente comprato un prodotto in base alla corrispondenza con i valori attribuiti all’azienda che lo produceva (il 55% degli intervistati), con una forte incidenza dei millennials (68%) che sono anche molto attenti alla veridicità delle affermazioni fatte in pubblico: il 76% di loro ha dichiarato, infatti, di fare delle ricerche per verificare le prese di posizione adottate dalle aziende. Conclude la ricerca di Cone Communications affermando che è giunto il momento non solo di sostenere, ma di impegnarsi a fondo per le cose che contano.