Vicenzaoro September, business hub dell’oreficeria e della gioielleria internazionale, è osservatorio privilegiato per conoscere le ultime tendenze. Gli incontri Digital Talks, realizzati in collaborazione con Federpreziosi Confcommercio e tenutisi dal 22 al 26 settembre nell’ambito della manifestazione, hanno beneficiato di importanti contributi per gli interventi dei maggiori esperti di digital retail sull’integrazione tra canali di vendita e mondo digitale.
Alberto Masserdotti, ceo di Gruppo Masserdotti che da oltre 50 anni è partner di riferimento per la comunicazione in store, ha illustrato le nuove opportunità offerte dalla digital transformation con un intervento dedicato al Retail 4.0.
Masserdotti ha delineato lo stato dell’arte e le potenzialità delle tecnologie digitali applicate al punto di vendita. “I sistemi multimediali sono sicuramente uno strumento efficace, che può contribuire a rilanciare il negozio al dettaglio attraverso l’utilizzo di tecnologie che favorisco l’engagement, rendendolo più emozionale” ha spiegato Masserdotti. “Se da un lato il web offre nuovi canali di vendita attraverso l’ecommerce e i marketplace, dall’altro il digitale trova sempre più applicazione anche nel negozio tradizionale, intervenendo nel processo d’acquisto”.
Sono state presentate le tecnologie multimediali già implementabili e quelle che nel futuro a breve termine troveranno ampio utilizzo, dalla comunicazione finalizzata ad attrarre il consumatore all’interno dello store al marketing di prossimità, fino ai messaggi multimediali che conferiscono ancora più appeal, stimolando i bisogni che sono alla base della decisione d’acquisto: dal semplice display che trasmette messaggi; digital signage che possono essere gestiti da remoto via internet, pianificando contenuti modificabili in in tempo reale; beacon che, mediante piccoli chip posizionabili all’interno del negozio, inviano contenuti personalizzati agli smartphone degli utenti che si trovano in prossimità dello store; sistemi Rfid e Nfc, evoluzioni del codice a barre, che trasmettono contenuti aggiuntivi sui prodotti interagendo con display e digital signage; riconoscimento biometrico o facciale per raccogliere ed elaborare informazioni come il genere e la fascia d’età; soluzioni mobility che, con sistemi werable e realtà aumentata, offrono un’esperienza immersiva di forte impatto.