Il robot che tiene puliti i pavimenti fa ormai parte delle dotazioni di casa insieme agli altri elettrodomestici, magari già comandati a distanza e programmabili a piacimento dallo smartphone.
Decisamente insolito e anche parecchio costoso, al punto che potrebbe essere il super premio di un concorso, al posto della “solita” Ferrari, è invece il robot maggiordomo che prepara i pasti e li serve. Se poi andasse a prendere i bambini a scuola sarebbe il massimo, ma forse a questo può supplire l’auto che si guida da sola e il cui navigatore può essere programmato per il tragitto casa-scuola-casa. Appena sarà disponibile sul mercato andrà incontro a un sold out istantaneo.
Fra tecnologia futura, futuribile e attuale le distanze si stanno accorciando, perché se ne apprezza sempre più l’utilità e la facile fruibilità. Una solida ragione per prendere in considerazione la vastissima gamma di prodotti che la tecnologia offre e pianificarne l’utilizzo per premi e regali legati alle operazioni promozionali e di loyalty. La tecnologia è ormai parte della vita quotidiana, così strettamente connessa che, in effetti, è diventata indossabile in vario modo. Si passa dalla maglietta all’apparenza solo modaiola, ma che invece si rivela piena di congegni microscopici capaci di rilevare il battito cardiaco e catturare altri parametri per monitorare lo stato di salute, all’ultima generazione di orologi che include programmi di allenamento, valutazione delle performance e punteggi, nonché richiami se non si è rispettata la tabella di marcia quotidiana, praticamente un intransigente coach al proprio polso. Il vecchio contapassi va in soffitta.
Tenere sotto controllo il proprio benessere è altrettanto importante di quello dei propri cari, così si moltiplicano gli apparecchi che possono monitorare da remoto anziani e neonati, rilasciando informazioni che tranquillizzano, o lanciando un’allerta quando un qualche parametro presenta anomalie. Se il sistema anti abbandono collegato al seggiolino per bimbi in auto è ormai legge, vi sono altre soluzioni che hanno riscosso altrettanta attenzione, come quelli per monitorare le passeggiate del cane e non perderlo se, tolto il guinzaglio, si scatena in corse troppo veloci per tenergli dietro.
Le auto montano già di serie sensori che aiutano a parcheggiare senza urtare gli altri veicoli; ci vorrebbe qualcosa di simile per coloro che non riescono a staccare gli occhi dallo smartphone quando camminano e rischiano di travolgere passanti o di finire contro ostacoli e farsi male. Ecco, questo manca ancora.
Passando dall’hardware al software, per le aziende si aprono altrettante opportunità per definire una gamma di premi e regali per i propri fedeli clienti, con in più la possibilità di una personalizzazione più marcata e dedicata al singolo cliente. Naturalmente senza che si possa mai scordare chi gliel’ha regalata. Il logo diventa interattivo, connesso ed è sempre presente.
Luca Finetto
Oltre quindici anni di esperienza nel mercato promozionale, ha gestito con successo l’attività nel canale di brand come Armani, Fiorucci, Fossil, Moulinex, De’Longhi, Atala, Antinori, Breil. Oggi di Ops!, Usag, G3Ferrari, Black&Decker...