Brillanti non certo per metafora, ma per lo scintillio delle pietre, per i riflessi d’oro o d’argento. Molte aziende del settore degli accessori moda, ma anche di quello orafo, potrebbero trarre beneficio dai volumi di prodotti richiesti nel sistema premiante messo in atto da aziende di marca e dalla distribuzione. Ancora rara è la presenza di questa categoria di prodotti che non è solo per personale ornamento, ma segna tradizionalmente e celebra momenti importanti della vita (per esempio laurea, battesimo, un traguardo professionale), quindi ci sarebbe spazio anche per cornici e altre suppellettili in argento. Il confine fra bigiotteria e gioielleria conosce oggi una fascia intermedia e accessibile, ma molto creativa e seducente. Con pietre meno preziose e con tecniche di lavorazione che portano a impiegare metalli meno nobili dell’oro, sostituito sempre più con l’argento. Il tutto senza intaccare il valore apparente. C’è poi la crescente richiesta di catene, anelli, braccialetti (anche da uomo), talvolta intrecciati a pelli, a rustica corda o a silicone. Le fasce di prezzo sono competitive rispetto ad altri prodotti che da troppo tempo si vedono e rivedono nelle promozioni. La percezione del valore intrinseco è altissima come la desiderabilità.
Luca Finetto
Oltre quindici anni di esperienza nel mercato promozionale, ha gestito con successo l’attività nel canale di brand come Armani, Fiorucci, Fossil, Moulinex, De’Longhi, Atala, Antinori, Breil. Oggi di Ops!, Usag, G3Ferrari, Black&Decker...