Con l’acquisizione della maggioranza di Adverteam e Take prosegue il percorso di crescita di Next Group, storica agenzia di comunicazione e marketing, capace oggi di proporre una squadra completa di professionisti schierati sul fronte della comunicazione integrata e omnicanale
Volendo usare una metafora calcistica, potremmo dire che il presidente è soddisfatto, gli ultimi acquisti promettono bene, la squadra è affiatata e un’energia nuova pervade gli spogliatoi. I risultati non mancheranno. Se ripensa a quando 33 anni fa “scese in campo” con un socio e un computer per ritrovarsi oggi a capo di una struttura che conta 180 professionisti specializzati nel mondo della comunicazione e del marketing, Marco Jannarelli, presidente di Next Group, può mostrarsi a buon diritto orgoglioso. La crescita della sua creatura è stata costante, evidenziata dall’incremento del numero di clienti e del fatturato, lungo un percorso coerente che ha visto ampliarsi gli ambiti operativi: dall’incentive travel agli eventi, dalle trade promotion ai programmi incentive, fino alle attività di engagement e fidelizzazione rivolte al consumatore finale. “L’ingresso di Adverteam e Take nel nostro gruppo – dice Jannarelli – s’inserisce in un percorso di ampliamento dell’offerta nell’ambito di un mercato in costante evoluzione e prevede l’integrazione di nuove professionalità all’interno delle business unit esistenti, con lo scopo di ampliare servizi e attività per arricchire e completare l’interdisciplinarità delle forme di comunicazione, incentive ed engagement, estendendole in ambito consumer con una particolare attenzione ai nuovi strumenti digital”.
Nel corso di tutto il 2019 Next Group ha lavorato per trovare un accordo che desse piena soddisfazione a tutti i soggetti coinvolti nell’operazione, acquisendo la maggioranza delle due società, già presenti con una loro lunga storia sul mercato: il 29 luglio si è giunti quindi alla firma con Adverteam (acquisizione del 60% delle quote, con possibilità di un’ulteriore acquisto del 20% entro i prossimi due anni), mentre il 21 ottobre si è conclusa l’acquisizione del 70% di Take. “Quella di detenere una maggioranza assoluta, lasciando quote ai precedenti amministratori – spiega Jannarelli – è una scelta che nasce dal riconoscimento del valore delle società partner, ampiamente apprezzate dal mercato per la loro competenza, che pertanto manterranno le strutture sociali esistenti, andandosi ad affiancare alle altre società del gruppo e integrandosi in modo sinergico con le business unit che le caratterizzano”.
Le nuove risorse rafforzeranno una struttura suddivisa tra le competenze tradizionalmente affidate a The Next Event (creatività e comunicazione di eventi) e The Next World (organizzazione degli eventi e attività incentive in tutto il mondo), e integreranno inoltre le funzioni di Next Solution in ambito promozioni, campagne incentive e loyalty con quelle attribuite alla nuova The Next Digital, in cui confluirà tutta l’expertise in comunicazione digitale già patrimonio di Next Group, che vanta piattaforme gestionali proprie capaci di supportare le più complesse dinamiche delle campagne promozionali. Un lavoro di squadra, quindi, per offrire alla clientela un servizio completo e omnicanale, frutto di professionalità maturate in diversi ambiti e di un’attività strategica condivisa: “Da subito ci siamo mossi in modo sinergico – spiega Alberto Damiani, ceo di Adverteam – presentandoci ai nostri clienti insieme a Next Group; il che dà ulteriore forza alle proposte che andiamo a sottoporre. In questa prima fase abbiamo scelto di non rinunciare al valore e alla storicità del nostro marchio, presentandoci come parte di un networking in grado di rispondere in modo esaustivo alle molteplici esigenze di creatività, efficacia e personalizzazione dei servizi. La sensazione che provo è quella di avere un vantaggio competitivo e il supporto di competenze in ambiti che prima non trattavamo in modo così approfondito. C’è molta integrazione tra noi, un linguaggio comune che ci permette d’intenderci al volo, un’intesa capace di sviluppare grande energia per realizzare progetti innovativi. In questa compenetrazione di risorse s’inserisce il nostro contributo frutto dell’esperienza decennale maturata negli eventi a target consumer, nella comunicazione retail, nell’adv, insomma nell’above e below the line”.
“Il fatto di provenire da settori molto affini – fa eco Marco di Marco, ceo di Take – ci permette di avere un confronto immediato: è come se non dovessimo spiegarci nulla, lavoriamo da subito con grande sintonia. Anche quello che in alcuni casi può apparire come un overlapping, in realtà è un valore aggiunto che permette a tutti di esprimere al meglio le proprie competenze, integrandole in un’offerta completa e di alta qualità. La particolare expertise che portiamo in dote nell’ideazione di campagne above e below contribuirà ad ampliare l’offerta di digital marketing e digital content creation di Next Group in tutte le aree di sua competenza, dal b2b al b2c”.
Il risultato, quindi, non è dato tanto dalla somma di servizi differenti quanto dalla complementarietà degli stessi, il che porta Next Group a realizzare l’obiettivo di proporsi come polo multidisciplinare della comunicazione, secondo un percorso già avviato da tempo al suo interno. Ne è convinto Gian Maria Sulas, ceo di Next Solution, la società del gruppo che ha recentemente cambiato il proprio payoff da “marketing & promotion” a “loyalty & promotion”, a sottolineare l’intenzione d’investire ulteriormente in attività che puntano all’engagement e alla fidelizzazione del cliente finale: “Colgo una grandissima opportunità per tutti noi e conseguentemente per i clienti che d’ora in poi andremo a condividere, fortunatamente con pochissime sovrapposizioni. Adverteam, Take e Next Solution rappresentano tre binari che corrono paralleli e un giorno si uniranno a formare un’unica autostrada. La forza che emerge dai nostri incontri è quella di una staffetta dove tutti i partecipanti sono concentrati verso un obiettivo comune, quello di fornire un servizio che tenga conto dell’intero percorso di relazione che unisce l’incentivazione al trade e alle attività rivolte al consumatore, una distinzione che ormai – in un’ottica strategica – non ha più senso rimarcare. Anche quando pensiamo ad attività tattiche, teniamo conto dell’insieme delle potenzialità di comunicazione e marketing, e gli strumenti di cui disponiamo ci permettono di creare progetti olistici, ponendo Next Group nei confronti dei partner quale interlocutore unico e autorevole sia nel campo degli eventi sia nella promozione e nella loyalty”. In definitiva un team che nasce da esperienze di successo, con sfumature diverse e ambiti operativi complementari, il perfetto connubio che permette di predisporre un servizio integrato, grazie alla regia affidata ad Alberto Camerino, general manager di Next Group, responsabile anche dei processi di integrazione, il centrocampista cui è affidata la gestione delle energie di gioco: “Un ruolo che mi trovo a svolgere – devo dire – con grande entusiasmo, grazie al confronto proficuo con intelligenze e competenze diverse che generano sempre nuove idee, avendo oggi l’opportunità di avvalerci di professionalità che un tempo venivano prese dall’esterno, ora completamente interne. Sono già una decina i progetti che stiamo condividendo e che ci permetteranno, nel 2020, di competere con tutte le sinergie messe in campo”.
In un mercato della comunicazione che sta velocemente cambiando, con nuovi attori, nuove realtà e l’ingresso di grandi società di consulenza e data driven company, Next Group si rafforza per affrontare le sfide di un “campionato” agguerrito, puntando alla testa della classifica nazionale, con uno sguardo anche alle sfide fuori dai confini.
Il presidente Jannarelli non dà l’impressione di volersi fermare a dormire sugli allori: “Stiamo valutando le possibilità di crescita internazionale e monitoriamo 7/8 paesi, alcuni in Europa, altri più lontani in cui sviluppare le nostre attività con ulteriori acquisizioni”.