Giuseppe D’Angelo e Vittorio Amatucci sono rispettivamente i nuovi direttore generale e direttore commerciale di Multicedi.
Due nuove nomine per avviare la riorganizzazione e la ristrutturazione, oltre a facilitare la crescita e l’espansione del Gruppo Multicedi, primo player della grande distribuzione in Campania, con una quota di mercato del 17,4% (dati Nielsen gennaio 2020) e tra i principali del centro sud Italia.
Napoletano, 54 anni, laureato in Economia, Giuseppe D’Angelo, già vicedirettore generale e direttore esecutivo in Multicedi dal 2014, opera nel settore della grande distribuzione da 16 anni. Per oltre dieci anni è stato direttore generale della Ce.Di. Sigma Campania.
“Sul piano strategico – ha dichiarato Giuseppe D’Angelo, direttore generale di Multicedi – abbiamo iniziato sin da subito a lavorare sulla struttura del gruppo, optando per uno snellimento del ventaglio di società collegate al mondo Multicedi. Una più snella organizzazione societaria ci permetterà di lavorare agilmente puntando all’efficienza e all’ottimizzazione delle risorse. In Campania siamo molto presenti, quindi ragioniamo anche per lo sviluppo di progetti idonei per crescere nelle regioni confinanti”.
Vittorio Amatucci, anch’egli napoletano, ha iniziato a lavorare nella grande distribuzione nel 1993 con Multicedi, nella quale torna nel 1998 dopo altre esperienze nello stesso settore, assumendo la carica di direttore acquisti. Nel 2006 diventa direttore commerciale, e contemporaneamente direttore marketing nel 2014. Dopo aver trascorso il 2018 e il 2019 in Md, con il ruolo di direttore commerciale, rientra in casa Multicedi per inaugurare il nuovo corso aziendale.
“Dobbiamo essere capaci – ha spiegato Vittorio Amatucci, direttore commerciale di Multicedi – di comprendere le esigenze del consumatore in continua evoluzione. Siamo delegati a selezionare maggiormente l’offerta assortimentale, e in quest’ottica valorizzare il prodotto a marchio che è sempre più centrale e deve rispondere ai mutamenti in atto. Sotto tale aspetto andiamo sempre più verso una produzione quasi su misura dei prodotti, trasformandoci in produttori: dal copackaging dei prodotti Mdd a produttori in prima linea, una strategia a oggi vincente già applicata da altri format/canali”.