In questi mesi segnati dal Coronavirus ci siamo resi conto del ruolo sociale della distribuzione nel garantire la normalità della spesa. Tuttavia, per molte famiglie con entrate ridotte al minimo, i rifornimenti settimanali non sono più una shopping expedition ma un momento problematico, talvolta angosciante. Le iniziative sociali spontanee si sono moltiplicate, come la “spesa sospesa”, e anche i provvedimenti delineati dal Governo e dai singoli Comuni stanno arginando la situazione. Tuttavia c’è qualcosa che può fare anche chi non ha problemi di spesa, che può permettersi sia beni indispensabili sia quelli molto meno necessari, acquistando tanto le marche super premium quanto le private label d’alta gamma che con queste competono per innovazione e appeal. Per chi può continuare nello shopping “spensierato” i punti degli schemi loyalty crescono. I punti non si possono donare, ma è possibile redimerli e lasciare gli oggetti ottenuti a disposizione di chi ne ha bisogno. Per non fermare la filiera del promozionale lanciamo l’iniziativa #puntisospesi. Auspichiamo che la distribuzione assecondi questa proposta.
Luca Finetto
Oltre quindici anni di esperienza nel mercato promozionale, ha gestito con successo l’attività nel canale di brand come Armani, Fiorucci, Fossil, Moulinex, De’Longhi, Atala, Antinori, Breil. Oggi di Ops!, Usag, G3Ferrari, Black&Decker...