L’analisi del mondo kids e dei loro personaggi preferiti, delle influenze sugli acquisti in famiglia, dell’esposizione ai media e dell’utilizzo del tempo è fondamentale per analizzare questo target sempre più sfuggevole, con i suoi tratti più recenti impressi dal periodo di emergenza e spaccature anche profonde tra le diverse fasce d’età.
Alcuni spunti interessanti emergono con evidenza dall’edizione 2020 di Doxa Junior nella mappatura dei personaggi più conosciuti e più amati, secondo la quale il target, suddiviso in 6 fasce d’età da 5/7 a 14/16, risulta nettamente polarizzato tra fantasia e realtà. Sembra infatti che i bambini da 5 a 7 anni amino in maniera netta personaggi della fantasia come Barbie, Frozen, Principesse Disney, Tom&Jerry, Minions, 44 Gatti, Madagascar, per citarne alcuni tra quelli più conosciuti e graditi. Interessante in questo senso vedere come il nuovo fenomeno dei Me Contro Te, relativo a una sfera più reale, figura nell’area a minore conoscenza, seppur con alto gradimento.
Il target, suddiviso per fasce d’età, risulta polarizzato tra scelte di fantasia e realtà
Scenario drasticamente diverso invece in tutte le fasce dopo gli 8 anni, dove i personaggi più conosciuti e più amati provengono dal mondo reale, come quelli di XFactor, con rapper e trapper in prima linea, o gli influencer come Chiara Ferragni e Fedez, i calciatori per i maschi, fino ad arrivare agli chef stellati come Cannavacciuolo.
Ne traiamo una prima interpretazione, relativa alla diversa fruizione dei media nei due mondi: quello della fantasia, influenzato in maniera privilegiata dalla tv d’animazione, e quello reale, in cui la tv è quella live action e soprattutto si amalgama con i social media. Un altro approfondimento riguarda i contenuti: il Collegio e Harry Potter risultano presenze costanti e con gli stessi valori nei quadranti di vertice dei più amati e più conosciuti di tutte le fasce d’età dopo gli otto anni. Che Harry Potter si consacri come una “franchise” stabile, supportata da una recente esposizione in tv, che piace allo stesso modo sia ai maschi sia alle femmine con più di 8 anni, può sembrare un destino comprensibile per un fenomeno editoriale e cinematografico così radicato.
Meno scontato quello toccato a Il Collegio. Una produzione televisiva che raggiunge alti livelli di conoscenza e popolarità, ottenuti in tre anni sul target teen, poco influenzato dalla tv generalista ma molto attento ai social, dimostra che il suo evidente valore di intrattenimento sta nella viralità dei contenuti, capaci di portare gli interpreti e i loro tratti sui social, che hanno moltiplicato e amplificato la popolarità del format grazie al linguaggio più consono al target.
È probabile che il divario tra bambini/fantasia e teenager/realtà continui ad ampliarsi in futuro, per questo occorrerà seguire con sempre maggiore attenzione i contenuti entertainment e la loro modalità di diffusione su tutti i media. Prima fra tutti la tv (in senso allargato, non solo quella per i bambini) analizzata però in modalità integrata con gli altri media. Questi e altri scenari saranno al centro del dibattito durante i prossimi Kids Marketing Days, organizzati da Mld Entertainment, Promotion e Bva Doxa Kids dal 27 maggio 2021.