Un riconoscimento all’impegno concreto per realizzare l’economia circolare. È il messaggio che traspare dalla notizia dell’assegnazione del Pack & Pop Green Award a Eurodisplay Design in Progress, che si era candidata all’importante contest Smart Retail Award indetto da Retail Institute Italy con il suo progetto per il floorstand Naturello, espositore ideato per l’omonima linea di prodotti Pampers.
La premiazione si è svolta lo scorso 18 novembre presso l’Hotel Enterprise di Milano e ha contemplato diverse categorie (dai pop durevoli e non allo store design, dall’in store experience alla crm & personalization, fino alla digital customer experience), tutte imparentate dal comune denominatore di innovazione progettuale e best practice in termini di customer experience.
La giuria di 10 manager e professionisti del mondo retail era composta da Marco Andreoni di Davines; Alessandro Barchetti di Unes, Francesca Dell’Antoglietta di Salmoiraghi & Viganò – Luxottica, Angelo Di Gregorio di Università Milano – Bicocca, Davide Cavalieri di Cavalieri Retail, Pietro Ferrari di Coca-Cola Hbc, Giorgio Garosci di Largo Consumo, Vito Pisano di L’Oréal, Karin Zaghi di Sda Bocconi Milano e Paolo Zazzi di Barilla. A convincerla deve essere stata la perfetta riciclabilità dei materiali previsti dal progetto firmato da Fabio Battista, architetto in forze a Eurodisplay Design in Progress.
Il sistema Flat Display, tutelato da brevetto e in uso nell’espositore Pampers Naturello, impiega sia materiale cartotecnico riciclabile al 100% sia inchiostri ad acqua ecocompatibili, sia ancora minipallet e vassoi stampati a iniezione, ottenuti dal riciclo mediante tecnologia Fater Smart della plastica recuperata dai prodotti assorbenti per la persona.
Dettaglio importante è anche l’assemblaggio a secco con incastri reversibili di tutti i componenti, circostanza che agevola la separazione dei materiali in gruppi omogenei e il corretto riciclo degli stessi quando il display è giunto a fine vita.
Alberto Gerosa
Alberto Gerosa (Milano, 1974) è giornalista, slavista e soprattutto collezionista. Non solo di penne stilografiche e vecchi libri illustrati ma anche e soprattutto di esperienze. L’elenco di queste ultime è stato piacevolmente allungato dalle trasferte per conto di Promotion, da Barcellona ad Amsterdam passando per Disneyland alla scoperta degli arcani della fidelizzazione.