Il ministero della Transizione ecologica (Mite) chiama l’agente speciale Alfa come testimonial di una campagna di edutainment che ha l’obiettivo di divulgare la cultura della sostenibilità tra le giovani generazioni.
L’emergenza climatica e la necessità di costruire le basi di un futuro più sostenibile sono entrate nell’agenda politica dei principali governi del mondo. L’Italia, attraverso il ministero della Transizione ecologica (Mite), promuove una serie di iniziative mirate a sensibilizzare l’opinione pubblica contro la minaccia del climate change. Tra le più interessanti per originalità e capacità di catturare l’attenzione di un pubblico giovane c’è la collaborazione con Sergio Bonelli Editore per la pubblicazione di due storie a fumetti di Nathan Never: “Per un futuro migliore”, contenuta nell’albo 361 bis, pubblicato lo scorso luglio, e il volume “Uniti per il pianeta”, in libreria, fumetteria e sullo shop online dell’editore dal 13 gennaio.
Tutto può accadere nelle storie di fantasia, ma nella realtà occorre la collaborazione di tutti
“Il progetto editoriale – spiega Luca Del Savio, redattore capo centrale di Sergio Bonelli Editore – è stato ideato alla fi ne del 2020, quando la nostra casa editrice è stata contattata dall’allora ministero dell’Ambiente (oggi ministero della Transizione ecologica), interessato a divulgare la cultura della sostenibilità ambientale tra le nuove generazioni attraverso il linguaggio, le avventure e le trame avvincenti del mondo delle ʻnuvolette’. Abbiamo pensato che Nathan Never, l’agente speciale dell’omonima serie a fumetti di fantascienza, da trent’anni in edicola, fosse la fi gura più adatta a incarnare le virtù di un eroe ecologista in lotta contro le catastrofi ambientali. La collaborazione con il ministero, mediante un lavoro a stretto contatto con l’ufficio stampa e i due ministri che si sono succeduti, Sergio Costa e Roberto Cingolani, ha permesso di arricchire la storia a fumetti con contenuti extra riguardanti il cambiamento climatico, le sue cause e le iniziative scientifiche pensate per affrontarlo.
L’idea del Mite era quella di diffondere le pubblicazioni in ambito scolastico, pubblicandole in vista di due eventi di rilievo dedicati ai temi ambientali in programma nell’autunno del 2021: Youth4Climate, l’incontro sul clima che si è svolto dal 28 al 30 settembre a Milano, e Cop26, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si è tenuta a Glasgow dal 31 ottobre al 12 novembre”. Non era la prima volta che Nathan Never, l’eroe del futuro creato nel 1991 dalle penne di Michele Medda, Antonio Serra e Bepi Vigna, è stato protagonista di un progetto editoriale a fianco del mondo delle istituzioni: nel 2019 Sergio Bonelli aveva collaborato con l’Agenzia Spaziale Italiana per la realizzazione dell’albo speciale “Stazione Spaziale Internazionale”. Nella storia, che aveva l’obiettivo di coinvolgere i lettori sui traguardi scientifici compiuti dalle missioni spaziali, l’Agente Speciale Alfa incontra l’astronauta Luca Parmitano e i suoi colleghi.
Nelle vesti di “alleato” del Mite, invece, Nathan Never compare per la prima volta nel numero di luglio 2021: una storia breve, in bianco e nero, inserita nell’albo come flip book nella parte opposta del volume e non allegata a esso, per evitare di dover confezionare con il cellophane due pubblicazioni. “È una scelta editoriale innovativa – sottolinea Del Savio -, pensata insieme al ministero per evitare l’uso della plastica e consegnare nelle mani dei lettori un prodotto meno inquinante. Una condotta che rispecchia anche un impegno preciso della casa editrice nei confronti della tutela dell’ambiente. Dal 2013, infatti, Sergio Bonelli Editore ha deciso di stampare tutti i suoi albi su carta proveniente da filiera controllata e certificata”.
La seconda avventura di Nathan Never a sfondo green, “Uniti per il pianeta”, è un intero volume di 80 pagine, di grande formato e a colori, ambientato nel futuro dell’eroe a fumetti, un mondo che pensava di aver risolto i problemi conseguenti al climate change e che invece, drammaticamente, si ritrova ad affrontarli di nuovo. “Per creare quest’avventura – dice Del Savio – ci siamo affidati alla creatività di Bepi Vigna, coinvolgendo nei disegni il nostro storico fumettista Germano Bonazzi e introducendo nella narrazione, attraverso le tavole di Marco Foderà e Fabio Grimaldi, anche altri famosi personaggi delle serie a fumetti Bonelli: Martin Mystère, Mister No e Legs Weaver, che, per affiancare Nathan Never nella missione di salvare la Terra dalla minaccia ecologica, si incontrano e attraversano insieme il tempo e lo spazio. Nathan Never e Legs, dunque, si ritrovano catapultati perfino nell’Amazzonia degli anni ’50 in cui vive Mister No e nella New York degli anni ’80 di Martin Mystère”.
Se la scelta di chiamare a raccolta alcune delle figure più iconiche dell’immaginario bonelliano è destinata a ingolosire il pubblico di appassionati dei fumetti storici di casa Bonelli, a ingaggiare i lettori più giovani della Gen Z c’è la teenager scienziata Greta Suzuki: un nuovo personaggio ispirato, come si vede anche dal nome, alle attiviste Greta Thunberg, famosa per i suoi scioperi climatici di fronte al Parlamento svedese, e Severn Cullis-Suzuki, che nel 1992, all’età di 12 anni, denunciò le responsabilità dei potenti per la crisi climatica in occasione dell’Earth Summit di Rio de Janeiro. Riusciranno i nostri eroi ed eroine (e con loro anche tante aziende e brand, grazie al supporto di Qmi che con Sergio Bonelli Editore ha un accordo per la gestione delle campagne di comunicazione e dei progetti in licensing) a salvare il pianeta e rendere il mondo un posto più equo e sostenibile? Tutto può accadere nelle storie di fantasia. Ma nella realtà, come ricorda il ministro Roberto Cingolani nel testo che accompagna il volume speciale, occorre la collaborazione di tutti: “Quando parliamo di transizione ecologica parliamo di un percorso che va compiuto in fretta, il più in fretta possibile. Ogni nazione e ogni persona deve fare la sua parte. Ma occorre fare in fretta perché 10 anni passano in un lampo. Parafrasando un personaggio che sono sicuro sia caro ai fan di Nathan Never e non solo: occorre fare, non c’è provare. E farlo tutti insieme”.