Il 30 marzo i rappresentanti delle tante anime del mondo della comunicazione di UNA – 235 aziende che spaziano dalla comunicazione alla loyalty, dalle pr al branding al digital, da imprese più locali a grandi gruppi – sceglieranno il nuovo presidente, che succederà a Emanuele Nenna (Dentsu Creative Italy), e il nuovo consiglio direttivo. Candidati al vertice sono Davide Arduini (Different) e Marianna Ghirlanda (Dlvbbdo).
A rappresentare il comparto loyalty e promotion si candida come consigliere Alessandro Barbieri, ceo e founder di Reloy, loyalty boutique italiana: una vita professionale alternata tra esperienze imprenditoriali e manageriali in grandi gruppi e in realtà più snelle, sempre accompagnata dall’impegno in ambito associativo, come dimostra la sua attività in qualità di portavoce dell’Hub Loyalty/Crm dell’associazione.
In questi anni il mondo della comunicazione ha visto progressivamente assottigliarsi quella linea di demarcazione che identificava, in modo rigido e ormai forse anacronistico, la pubblicità classica (above the line) e le promozioni (below the line). Oggi è la conoscenza del target ad assorbire gran parte degli investimenti. Tu conosci le strategie di ingaggio e loyalty, per averle definite e applicate nella tua attività professionale e per averle introdotte e sostenute nella tua attività associativa. Quanto peso ritieni avranno nell’orientare il posizionamento di UNA?
Il valore di UNA, che è il valore del mondo della comunicazione, trascende dalle etichette. Deve guardare oltre la linea, per usare un’espressione che ormai fa parte del passato. Gli Hub non rappresentano un limite, una demarcazione tra prassi differenti, ma semplicemente consentono di aggregare competenze per accrescere saperi che poi vanno condivisi all’interno dell’associazione stessa. Nei primi mesi del 2022 ho avuto il piacere di organizzare la prima riunione InterHub allo scopo di scambiare esperienze e best practice con i colleghi portavoce, esperienza che spero di istituzionalizzare. In questa prospettiva si inserisce anche l’impegno personale che ho profuso per far conoscere e apprezzare UNA attraverso un’attività formativa e informativa con webinar, articoli, collaborazioni con testate giornalistiche, come Promotion, dove ho cercato di valorizzare l’aspetto della conoscenza del cliente. Per questo il 2022 è anche l’anno che vede UNA entrare a far parte del comitato scientifico dell’Osservatorio di Parma per partecipare alla stesura della ricerca più importante del nostro settore. Collaborazione da me fortemente voluta che mi vedrà presente in rappresentanza di UNA anche come relatore al convegno di ottobre, evento di riferimento nazionale. Con il comitato direttivo del nostro Hub abbiamo da poco lanciato una survey per investigare sulla diffusione dei metodi di raccolta dati delle agenzie. Il 3 maggio avremo modo di presentare i dati con i colleghi degli altri Hub durante il convegno Touch che si terrà a Milano il 3 maggio, patrocinato da UNA.
Un impegno, il tuo, che intendi rinnovare…
Ho deciso di candidarmi come consigliere perché contagiato dall’entusiasmo di Marianna, dai suoi obiettivi ma soprattutto dal suo voler fare le cose insieme. Insieme agli associati, al mercato, ai clienti, a me, per un’associazione più forte, inclusiva e determinata.
Andrea Demodena
Dopo la frequenza di Economia e commercio in Cattolica, si iscrive a Lettere Moderne, presso l’Università Statale di Milano, laureandosi a pieni voti con una tesi in storia dell’arte contemporanea. Come giornalista ha collaborato con Juliet, Art Show, Tecniche Nuove, Condé Nast, Il Secolo XIX, Il Sole 24Ore. Dal 2000 si occupa di marketing e promozioni. Dal 2014 è direttore di Promotion.