I top player dell’ecommerce nell’Osservatorio di XChannel

Redazione22/03/2023

L’ecommerce è un canale di vendita notoriamente in ascesa, in particolare dopo il forte impulso ricevuto dalla pandemia. Per fare il punto e qualche previsione sull’andamento di questo settore, analizzando i principali player italiani ed esteri, la società di consulenza XChannel ha realizzato un “Osservatorio ecommerce” (fonti: ecommerceitaliastatista e osservatori.net), da cui emerge in primo luogo che a livello globale le vendite generate da questo canale pesano poco meno del 20% – 19,7% per la precisione – e che si prevede, nel 2023, una crescita che porterà la percentuale a 20,8%, per poi arrivare al 24% nel 2026.

A livello di incassi, nel 2022 l’ecommerce ha generato 5,7 miliardi di dollari, con una crescita di 500 milioni rispetto all’anno precedente e un forecast che prevede un aumento fino a 6,3 miliardi nel 2023, toccando gli 8,1 miliardi nel 2026.

Ci sono moltissimi player a contendersi questo mercato: in prima posizione troviamo Alibaba.com, il gigante cinese, che si aggiudica quasi un quarto del mercato con una quota del 24%. A seguire troviamo Amazon, con una quota del 13%, mentre sul gradino più basso del podio c’è Jd.com, con il 10% di market share. Se prendiamo, invece, in considerazione il market cap la classifica cambia: le prime due posizioni si invertono e vedono Amazon al primo posto con un valore di 857 miliardi di dollari, seguito da Alibaba, con un valore di 233 miliardi, e al terzo posto PinDuoDuo, la piattaforma tecnologica incentrata sull’agricoltura in Cina, con un market cap di 103 miliardi.

Per quanto riguarda l’Italia, nel 2022 l’ecommerce di prodotto ha continuato la propria corsa, pur con un ritmo più contenuto (+8%) rispetto a quanto osservato nel 2021 (+18% sul 2020), toccando i 33,2 miliardi di euro. Gli acquisti online di servizi, invece, portano a termine il proprio percorso di ripresa (+59%) e raggiungono quota 14,9 miliardi di euro.

I settori che hanno generato i maggiori introiti sono quelli relativi al tempo libero, responsabili per quasi la metà (48%) dei ricavi, seguiti da marketplace multimarca e multisettore con il 22%; chiude il podio il settore del turismo con l’11%. Con percentuali che si aggirano intorno al 5% seguono il settore del food&beverage (6%), le assicurazioni (4%), l’elettronica di consumo (4%) e il fashion (2%).

Analizzando la classifica dei marketplace più popolari in Italia, le prime tre posizioni siano occupate da marketplace multimarca e multisettore: Amazon, eBay e Subito. Il colosso di Seattle vanta quasi 62 milioni di visitatori unici, mentre eBay e Subito si fermano a poco più di 18,5 milioni. Seguono Booking e Samsung, che chiude la top 5 con poco più di 8 milioni. Nella seconda metà della top 10 sono presenti due ecommerce dedicati a casa e arredamento: Leroy Merlin, con 6.6 milioni di utenti unici, e Ikea, con 5,8 milioni; in settima posizione si trova TicketOne (6,5 milioni), seguito da Trenitalia (7 milioni) e Unieuro (5,4 milioni), rispettivamente in nona e decima posizione, che chiudono la classifica.

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