In soli due mesi sono già state più di 50.000 le persone che hanno giocato sull’app di Eon Energia per partecipare al concorso Make Italy Green. Il contest rappresenta un altro tassello del programma del player dell’energia tra i principali operatori europei (72.000 dipendenti nel mondo), studiato per sensibilizzare il mercato verso comportamenti sostenibili e qualificarsi come protagonista della transizione energetica, come ci spiega Mauro Biraghi, marketing and corporate communications director di Eon Energia.
Innanzitutto qual è il motivo del timing del concorso che va dal 26/06/2023 al 30/11/2023?
Mauro Biraghi: Il timing è stato pensato per ottimizzare la nostra strategia di marketing, in particolare nell’ottica di raggiungimento degli obiettivi di retention e ingaggio della customer base, oltre che di coinvolgimento di tutti gli utenti che condividono i nostri valori e sono quindi potenzialmente interessati alla nostra offerta commerciale. Siamo inoltre convinti che iniziative “lampo” della durata di pochi giorni o settimane non siano adatte a costruire quella relazione solida e duratura che desideriamo instaurare con la nostra community, soprattutto in un mercato strutturato come il nostro. Per noi la centralità del cliente è un aspetto fondamentale e crediamo che un concorso sufficientemente lungo sia necessario per garantire un’interazione adeguatamente significativa e far conoscere a fondo la ricchezza di servizi e contenuti che offriamo.
Come si inserisce questo concorso nel programma di Eon dedicato alla sostenibilità? Sono previsti altri concorsi?
Mauro Biraghi: Il contest rientra nel percorso di Eon per rendere l’Italia più verde, mediante la creazione di un movimento di persone che agiscono insieme per il bene del pianeta e per ridurre le proprie emissioni. Questa iniziativa copre una parte significativa dell’anno, quindi al momento non sono previsti altri concorsi a premio, ma stiamo portando avanti una serie di iniziative e attività nell’ambito della nostra missione Make Italy Green. Nel mese di maggio, nel nostro podcast Impronte, Andrea Giuliacci ha accompagnato gli ascoltatori in un percorso attraverso i luoghi più belli d’Italia, parlando con esperti di varie tematiche per approfondire l’impatto dell’uomo su questi territori. Prosegue inoltre anche Energy4Blue, che quest’anno ha visto la realizzazione di 3 Summer School per ripopolare la flora marina italiana con ragazzi e studenti, e il progetto Scuole, con cui Eon porta la propria esperienza negli istituti italiani per educare le generazioni future sulle tematiche della sostenibilità e del consumo consapevole.
Quali sono le “soluzioni per l’energia green di Eon” che danno diritto a ricariche virtuali?
Mauro Biraghi: È possibile ottenere una ricarica virtuale per ogni comportamento attivato, tra cui essere titolare di almeno una fornitura luce o gas, aver acquistato una soluzione energetica come una caldaia ad alta efficienza, un climatizzatore o altro, aver optato per la ricezione della bolletta in formato digitale (riducendo quindi lo spreco di carta) e aver attivato la domiciliazione bancaria. Ognuno di questi comportamenti garantisce una ricarica gioco giornaliera: gli utenti più virtuosi possono così aumentare le proprie possibilità di gioco e quindi di vincita.
Al di là della scelta del cliente di usufruire di queste soluzioni, quali altri comportamenti “green” deve avere il cliente per meritare ricariche virtuali? L’utilizzo dell’app è considerato azione “green”?
Mauro Biraghi: Gli altri comportamenti che permettono di avere ricariche virtuali sono l’iscrizione all’area riservata Eon, tramite il sito web o mediante l’app Eon, e il completamento del Green Test, un quiz messo a disposizione per permettere agli utenti di stimare approssimativamente le proprie emissioni di Co2 (e quindi la propria impronta ambientale) e scoprire come ridurre i propri consumi. L’utilizzo dell’app è considerato un comportamento green in quanto offre consigli e best practices per una maggiore consapevolezza verso la riduzione delle proprie emissioni per tutelare così la salute del pianeta.
Qual è il ruolo dell’app nel piano di relazione con il cliente e nel palinsesto delle attività di comunicazione?
Mauro Biraghi: La dinamica di edutainment su cui si basa il concorso in app è pensata per consolidare i messaggi veicolati con le altre attività di comunicazione come il podcast Impronte e la campagna Make Italy Green, finalizzate a creare un movimento di persone che si impegnano per un futuro più sostenibile. L’app Eon fornisce infatti consigli, suggerimenti e incentivi, tramite il concorso ma anche attraverso “missioni” e numerosi contenuti editoriali, per sensibilizzare gli utenti e spingerli a migliorare giorno dopo giorno la propria impronta, favorendo la fidelizzazione dei clienti che entrano così a far parte di un movimento di persone che combatte contro il climate change partendo dalle proprie scelte di consumo. Tramite l’app, Eon intende anche stimolare il percorso di digitalizzazione dei propri clienti, aspetto fondamentale per ridurre i consumi generando risparmio (grazie a una maggiore consapevolezza) e favorire la transizione digitale nel paese.
Prevedete integrazioni in corso d’opera per incentivare i clienti a impegnarsi in azioni virtuose?
Mauro Biraghi: Al momento attraverso l’app Eon i clienti e non sono già incentivati a compiere azioni virtuose attraverso “missioni” per la riduzione della propria Co2 (per esempio il caricamento foto per dimostrare di aver usato i mezzi pubblici, per dimostrare di fare la differenziata, di usare il car sharing ecc.), iniziative di gamification, quiz e gaming veri e pro- pri a tema. All’interno del concorso invece oltre ai premi settimanali, gli utenti che a fine concorso avranno un’offerta di luce o gas attiva, potranno prendere parte all’estrazione finale di premi pensati per ridurre ulteriormente la propria impronta ambientale, come biciclette e scooter elettrici e una Nuova Fiat 500 Elettrica, rendendo sostenibili anche i propri spostamenti.
Quali obiettivi si attende Eon da questa iniziativa?
Mauro Biraghi: Eon intende costruire un grande movimento in Italia, composto da colleghi, clienti, cittadini e istituzioni, per coinvolgere tutti nel percorso di riduzione della propria carbon footprint. La campagna si pone l’obiettivo concreto di fidelizzare i clienti avvicinandoli sempre di più alle tematiche legate alla sostenibilità, oltre a coinvolgere anche nuovi consumatori nella missione di Eon Make Italy Green, ovvero rendere l’Italia più green impegnandosi concretamente per la riduzione dei consumi, dell’impatto ambientale e per la salvaguardia del pianeta.
Quali i risultati a oggi?
Mauro Biraghi: Dal lancio alla fine del mese di agosto sono state oltre 50.000 le persone (clienti e non) che hanno giocato sulla nostra app. Gli utenti che hanno ricevuto un premio sono oltre 10.000.
Andrea Demodena
Dopo la frequenza di Economia e commercio in Cattolica, si iscrive a Lettere Moderne, presso l’Università Statale di Milano, laureandosi a pieni voti con una tesi in storia dell’arte contemporanea. Come giornalista ha collaborato con Juliet, Art Show, Tecniche Nuove, Condé Nast, Il Secolo XIX, Il Sole 24Ore. Dal 2000 si occupa di marketing e promozioni. Dal 2014 è direttore di Promotion.