In un contesto altamente competitivo, le piattaforme di ecommerce si stanno evolvendo per rispondere alle crescenti aspettative e alle preferenze della Generazione Z e dei Millennials. Lo illustra una recente ricerca condotta da Ipsos in Italia e in Spagna per Miravia, marketplace che ha debuttato nel 2022 in Spagna e si posiziona come una novità per la sua formula di business che unisce shopping online, lifestyle e intrattenimento.
Dal report – che è stato realizzato mediante 1.000 interviste in Spagna e Italia su un campione di fascia di età compresa tra i 18 e i 44 anni – emerge che nell’odierno panorama digitale la personalizzazione dell’esperienza di acquisto è un elemento imprescindibile per attrarre e fidelizzare i clienti. L’intelligenza artificiale è sempre più determinante per garantire che i risultati di ricerca siano allineati con i propri interessi: riduce l’eccesso di informazioni, rendendo più semplice prendere una decisione e completare un acquisto.
La ricerca ha evidenziato che l’88% dei consumatori italiani sotto i 45 anni è consapevole delle funzionalità integrate nelle piattaforme per potenziare la shopping experience. Il 49%, in particolare, riconosce l’impatto della personalizzazione dell’homepage come strumento efficace per ottenere suggerimenti di prodotti rilevanti, in linea con i propri gusti.
Apprezzamenti anche sul fronte delle tecnologie di realtà virtuale, con il 51% dei consumatori più giovani che dichiarano di gradire le prove virtuali di prodotti beauty e moda prima dell’acquisto. Il 42%, infine, considera utili le chat gestite dall’ai per il customer service.
Un altro fenomeno che sta caratterizzando il panorama del retail e dell’ecommerce negli ultimi anni è l’emergere degli influencer come fonti d’ispirazione e di raccomandazioni per le proprie community. La ricerca di Ipsos ha evidenziato che con il 79% degli italiani che utilizza i social media per scoprire nuove tendenze e prodotti, soprattutto in ambito moda e bellezza, il 36% dichiara di aver effettuato un acquisto direttamente ispirato dalla raccomandazione di un influencer.
A influenzare gli acquisti sono anche i creator attraverso le recensioni video, i tutorial sui prodotti e altri user generated content: il 42% degli intervistati ha dichiarato che le recensioni video influenzano in modo determinante le loro decisioni; seguono le recensioni degli utenti, con il 38% che conferma il loro impatto, e i tutorial sui prodotti, che influenzano il 36% dei consumatori.
L’indagine dimostra anche l’approccio sempre più consapevole all’acquisto che unisce sostenibilità e convenienza: i giovani italiani, in particolare, stanno dimostrando una crescente attenzione verso le scelte d’acquisto sostenibili, non solo in termini di prodotto, ma anche in relazione alla possibilità di effettuare scelte di acquisto consapevoli in base alle proprie personali sensibilità.
Il 68% degli intervistati ritiene fondamentale conoscere l’origine dei prodotti che acquista, valutando diversi fattori quali: il livello di qualità offerto dal paese produttore (rilevante per il 46%), i tempi di spedizione (32%) e l’impatto ambientale della spedizione (31%). A parità di prodotto, diventano determinanti la convenienza, per il 54%, seguita dai tempi di consegna (31%), dalla sostenibilità (26%) e infine dal valore aggiunto del “made in Italy” (24%).