L’essenza si chiama “Traveller. Orizzonti di viaggio” ed è l’ultima iniziativa di marketing sensoriale lanciata da Gattinoni Travel: un logo olfattivo per accompagnare i clienti in una esperienza di benessere dentro (e fuori) le agenzie e rendere riconoscibile il brand.
Il profumo, che è già in distribuzione in kit di diffusori nelle agenzie di proprietà, le Gattinoni Travel store, sarà poi proposto alle agenzie e direttamente ai clienti con speciali formati e gadget. “La memoria olfattiva – si legge nel comunicato che presenta l’iniziativa – è quella che si fissa in maniera più persistente nella mente, modifica la percezione, evoca ricordi. Creare una fragranza ben connotata diventa quindi per l’azienda non un vezzo, bensì una strategia; intensifica la personalità del brand, impatta sul farlo ricordare. Un logo olfatti, se coerente, può diventare un asset per potenziare la riconoscibilità”.
L’essenza di Gattinoni, realizzata in collaborazione con maestri profumieri, ha note di testa con pepe nero e thè verde, ginepro, cardamomo e lavanda nelle note di cuore e note di fondo persistenti con legno di cedro, ambra e muschio bianco.
Il logo olfattivo segue altre iniziative di marketing sensoriale. “In aggiunta ai canali tradizionali – spiega infatti Isabella Maggi, marketing & communication director del Gruppo Gattinoni – e ai tanti media cartacei e digitali, abbiamo voluto inserire uno strumento che generasse un approccio emozionale. Dopo la vista (il rebranding delle agenzie sia a livello di insegne sia di vetrofanie e vetrine) e l’udito (con Radio Gattinoni ascoltabile in tutte le agenzie del network), abbiamo lavorato sull’olfatto. Questo senso accoglie messaggi subliminali, trasporta istantaneamente. Con ‘Traveller. Orizzonti di viaggio’ ci auguriamo di stimolare piacevolezza, e contemporaneamente di suggerire atmosfere di un altrove in cui sentirsi leggeri e indirettamente un altrove verso cui viaggiare per sentirsi profondamente bene. Insomma un profumo di viaggi che riporta sempre a Gattinoni, in agenzia, in viaggio e chissà anche nella propria casa”.
