Esg, Trust pubblica l’Impact report 2023-2024

Prodotti più sostenibili, una miglior trasparenza nella valutazione dell’impronta ambientale, certificazioni e riconoscimenti: Trust ha pubblicato di recente l’Impact report per il 2023-2024, il documento che contiene gli obiettivi, i progressi e i piani dell’azienda nell’ambito dell’esg.

“Con la sostenibilità al centro della strategia aziendale – sottolinea Arjan Steenbergen, esg manager di Trust International B.V. – Trust è perfettamente posizionata per affrontare le sfide della riduzione delle emissioni e della circolarità. Utilizzando l’analisi del ciclo di vita, materiali sostenibili e linee guida di eco-design, Trust può offrire accessori digitali accessibili che riducono al minimo le emissioni di carbonio e massimizzano la circolarità”.

Rispetto all’anno precedente, per rendere gli imballaggi più sostenibili, l’azienda ha per esempio ridotto del 35% l’uso della plastica, sostituendola con cartone e cartoncino riciclati e utilizzando sacchetti in carta certificata Fsc. Laddove la plastica risulta necessaria, l’azienda ha invece aumentato del 77% l’utilizzo di quella riciclata.

Nel calcolo dell’impronta di carbonio, Trust ha potuto contare su una maggiore disponibilità di dati di analisi del ciclo di vita. Benché dunque il risultato (68.608 tonnellate di Co2 equivalente) sia superiore a quello ottenuto l’anno precedente, anche in relazione a cambiamenti nei gruppi di prodotti e alle tendenze di mercato, come fanno sapere dall’azienda, la maggior trasparenza è considerata un traguardo positivo e sprone a intensificare ulteriormente gli sforzi.

Ad attestare l’effettivo utilizzo di materiali ci sono le certificazioni di prodotto come il Global recycled standard (grs) e il Recycled claim standard (rcs). Anche quest’anno, infine, Trust è stata premiata con la medaglia d’oro EcoVadis, per il suo approccio esg.

Gabriela De Luca