Ventimila rosari sono stati distribuiti in piazza San Pietro dopo l’Angelus del Papa all’interno di una scatoletta che assomiglia a quella dei farmaci. La “Misericordina, 50 grani di cuore” è stata presentata dallo stesso Pontefice come «una medicina spirituale, un modo per concretizzare i frutti dell’Anno della fede che volge al termine».
La confezione ha stampata l’immagine di un miocardio e di un tracciato cardiaco e all’interno, oltre al rosario, contiene un bugiardino in italiano, polacco, inglese e spagnolo con le istruzioni d’uso: “prima di usare la medicina, leggere il contenuto di questo prospetto; se è necessario leggerlo una seconda volta, e quando è necessario un consiglio o una informazione aggiuntiva, mettersi in contatto con un sacerdote. Come mezzo di prevenzione si assume una volta al giorno – recita la posologia – e in casi urgenti si assume tante volte quante chiede la tua anima. La posologia è identica per bambini e adulti”.
Le scatolette – nate da una idea dei seminaristi polacchi devoti di santa Faustina Kowalska (la suora polacca che ha iniziato il culto della “Divina misericordia”, influenzando anche papa Wojtyla) e realizzate per impulso di padre Konrad, l’elemosiniere del Papa, hanno ricevuto l’approvazione di papa Francesco.