L’idea è semplice, ma necessita della condivisione da parte di tutti i soggetti coinvolti nella produzione e utilizzo degli espositori non durevoli: perché non creare un sistema di riciclo del materiale, soprattutto plastiche e cartone, con cui sono stati realizzati i prodotti destinati, dopo un breve utilizzo, a venir smaltiti nella raccolta indifferenziata? Il progetto Never Endig Display, lanciato da Eurodisplay Design in Progress, ha lo scopo di coinvolgere tutti i player in una sorta di accordo collettivo per trovare il modo di non sprecare il materiale usato e, cosa non da poco, ridurre l’impatto ambientale dovuto a uno smaltimento senza regole. Come per le bottiglie di plastica esiste Corepla e per gli imballaggi Comieco, si potrebbe allora ipotizzare anche una forma di collaborazione tra operatori di settore, distributori e grandi aziende per fissare alcune regole e procedure capaci di trasformare tonnellate di espositori in materia nuovamente riutilizzabile. Per informazioni e adesioni all’iniziativa si può contattare l’arch. Andrea Tempesta scrivendo a: design1@eurodisplay.it
