Sembra proprio inarrestabile il trend positivo del pet food nel mercato italiano. Nel 2020, anno pandemico in cui molti hanno sentito bisogno dell’affetto donato dagli animali domestici, i numeri parlano di una crescita netta: +4,2% di valore rispetto al 2019; +2% nei volumi; oltre 2 miliardi di euro di giro d’affari complessivo; più di 60 milioni di animali domestici ospitati presso le famiglie italiane. Sono i dati della XIV edizione del Rapporto Assalco – Zoomark, che verrà presentato dal 10 al 12 novembre presso Bologna Fiere, in occasione di Zoomark International.
La voce principale sono gli alimenti per gatti e cani che, secondo le rilevazioni condotte da Iri, società di raccolta dati per analisi di mercato, hanno totalizzato nel 2020 2.257 milioni di euro (+ 4,2% rispetto al 2019) corrispondenti a 626.600 tonnellate (+2%) di cibo venduto nei canali grocery, pet shop tradizionali e catene pet shop. La parte del leone – è proprio il caso di dirlo… – la fanno qui i gatti, il cui cibo costituisce il 53,2% del valore totale del mercato (corrispondente a oltre 1.200 milioni di euro), registrando + 5,9% rispetto all’anno precedente, mentre nel caso del cibo per cani l’incremento è del 2,3%.
Interessanti anche i numeri realizzati dal nuovo format distributivo pet shop gdo, che l’anno scorso ha venduto alimenti per 34,3 milioni di euro e 6.036 tonnellate.
Ammonta invece a poco più di 12 milioni di euro il fatturato del segmento dell’alimentazione per i piccoli animali da compagnia, realizzato presso ipermercati, supermercati e punti di vendita lsp (libero servizio piccolo). A essere protagonisti sono qui gli uccelli ornamentali, i cui alimenti costituiscono il 42,1% del valore del mercato e il 50,5% dei volumi, e i roditori (il loro cibo rappresenta il 30% del valore e il 38,9% dei volumi).
In crescita anche il settore degli accessori per la cura e la gestione quotidiana degli animali domestici, il cui valore nel canale gdo nel 2020 è stato pari a 72,8 milioni di euro, in crescita del 2,3% nel valore e del 6,7% nel volume rispetto all’anno precedente. In questo caso il segmento più importante è quello dei prodotti per l’igiene, il cui valore cresce del 14,7% attestandosi a poco meno di 33 milioni di euro; buone anche le prestazioni del segmento giochi (+1,7%), il cui giro d’affari giunge a sfiorare i 6 milioni di euro.
Le lettiere per gatto sono state oggetto di rilevazione separata e nel 2020 hanno maturato vendite per più di 76 milioni di euro nel canale gdo, con una crescita a valore del 3,1%.
Sono dati degni di riflessione, in particolare riguardo la possibilità di rimodulare l’aliquota Iva del 22% che attualmente grava sugli alimenti per gli animali da compagnia e sulle le prestazioni veterinarie, come auspicato dal presidente di Assalco Gianmarco Ferrari. L’obiettivo sarebbe la loro ricollocazione nello scaglione dell’Iva agevolata al 10%.
Alberto Gerosa
Alberto Gerosa (Milano, 1974) è giornalista, slavista e soprattutto collezionista. Non solo di penne stilografiche e vecchi libri illustrati ma anche e soprattutto di esperienze. L’elenco di queste ultime è stato piacevolmente allungato dalle trasferte per conto di Promotion, da Barcellona ad Amsterdam passando per Disneyland alla scoperta degli arcani della fidelizzazione.