Da una parte una chioma femminile fluente, con l’indicazione di “tagliare lungo il bordo tratteggiato” a sostegno delle donne iraniane, il cui gesto di tagliare i capelli è diventato simbolo della protesta; dall’altro lato le principali informazioni sulle azioni intraprese a sostegno della popolazione iraniana da
Amnesty International e, in calce, la propria firma da apporre. È “
Una cartolina per l’Iran“, la cartolina cartacea inserita a partire dal mese di marzo in settimanali di testate nazionali oltre che in tutte le riviste di Coop destinate ai soci (nel mese di aprile saranno posizionate nei punti di vendita Coop urne che raccoglieranno le cartoline firmate); alle cartoline cartacee si affiancherà la possibilità dell’
adesione digitale sul sito dall’8 marzo.
Sarà poi Coop a raccogliere tutte le cartoline, digitali e cartacee e a recapitarle all’ambasciata dell’Iran in Italia per un “postcards bombing” che punta a tenere alta l’attenzione mediatica mondiale.
L’iniziativa, svolta in collaborazione con Amnesty International Italia si inserisce nella campagna di Coop per l’inclusione di genere “Close the Gap. Riduciamo le differenze”, giunta al suo terzo anno. “Più cartoline arriveranno – ha detto Marco Pedroni, presidente di Coop Italia – più incisivo sarà il messaggio che consegneremo e che consentirà di tenere alta l’attenzione dei media, anche italiani, sulla questione delle libertà delle donne e degli uomini in Iran”.