Penny, il discount alimentare del gruppo Rewe, celebra 30 anni di presenza in Italia e per l’occasione rendiconta un 2023 di notevole successo segnato da un fatturato di 1.619 miliardi di euro e una rete vendita di 449 negozi in 18 regioni.
L’azienda ha colto l’occasione delle celebrazioni dell’anniversario per raccontare i progetti conclusi e quelli in essere (nella foto in apertura, da sinistra: Gotthard Klingan, coo, Nicola Pierdomenico, ceo e presidente, Wolfgang Vogt, cfo). Nel corso del 2023 l’insegna ha investito 70 milioni per le 34 aperture mentre gli ammodernamenti sono stati 78. Roma ha visto una concentrazione di investimenti che hanno consentito di portare i punti di vendita a 25 unità.
Il refurbishment dei negozi è consistito in ammodernamenti e in interventi volti a renderli più sostenibili, ma anche meglio adatti a servire la clientela; i reparti serviti sono così diventati 120 per la macelleria e 117 per la gastronomia, privilegiando prodotti di filiere italiane.
L’azienda si è impegnata anche nel miglioramento della logistica con la nuova piattaforma a Buti, in provincia di Pisa, e dando avvio alla costruzione del nuovo fresh-hub di Buccinasco, alle porte di Milano.
Sul piano delle risorse umane il 2023 è stato un anno eccezionale con 1.000 assunzioni e la somministrazione di oltre 30.000 ore di formazione.
Un’importante innovazione riguarda anche i clienti che ora possono contare su una carta fedeltà totalmente digitale, integrata con un’app, per offrire vantaggi concreti a beneficio delle famiglie come il cash-back, che è risultato particolarmente gradito.
L’interesse per il sociale ha portato Penny a sviluppare 12 referenze in collaborazione con Airc per un’alimentazione più sana in un’ottica di prevenzione. Mentre con Wwf la collaborazione ha riguardato l’ambiente e il sostegno delle oasi.
Rilevante anche l’impegno per nuovi prodotti nel rispetto di un basso impatto ambientale e quello con con TooGoodToGo per la lotta allo spreco alimentare. Penny ha sensibilizzato anche la propria clientela verso le iniziative di Banco Alimentare, Fondazione Progetto Arca, Croce Rossa Italiana a cui è stata donata un’ambulanza.