La vela di Q8 Italia, dopo aver girato l’Italia consegnando kit anti-inquinamento, ha chiuso il suo tour a Trieste, partecipando alla Barcolana e annunciando il suo ingresso nella Water defenders alliance.
Con il supporto tecnico e scientifico di Lifegate, il “Q8 sailing for change” ha toccato 20 porti italiani per promuovere la tutela attiva dl mare. Per questo a ogni tappa sono stati consegnati a porti e diportisti i Water cleaning kit, con spugne FoamFlex, brevettate da T1 solutions per assorbire fino al 99% degli oli sversati. L’obiettivo è dotare entro il 2025 40 porti di kit per raccogliere fino a 2.700 tonnellate di oli dispersi.
“Q8 Sailing for Change – si legge nel comunicato dell’azienda – è un progetto realizzato in collaborazione con Lifegate per celebrare i 40 anni di Q8 in Italia, che mira alla diffusione e promozione di comportamenti sempre più consapevoli e responsabili tra i piccoli diportisti e i pescherecci, con un focus sulle operazioni come la pulizia delle acque di sentina, il rifornimento e la manutenzione dei motori”.
A Trieste, Q8 ha partecipato alla celebre Barcolana, distribuendo i kit a tutti i 1.000 partecipanti. Oltre a essere partner tecnico della manifestazione sportiva, l’azienda è intervenuta anche al forum Barcolana sea summit con il panel “Grandi aziende, grandi progetti per il mare”, all’interno del quale ha annunciato l’ingresso nella Water defenders alliance.
“L’adesione alla Water Defenders Alliance – ha dichiarato Bashar Alawadhi – costituisce un importante riconoscimento dell’impegno concreto di Q8 in progetti esg. Grazie alla collaborazione di tutti gli stakeholder che partecipano all’alleanza, si potranno raggiungere obiettivi sempre più sfidanti. Quella di Trieste è stata l’ultima tappa della barca a vela Q8 intorno alle coste italiane, ma il nostro viaggio prosegue con la consapevolezza di voler continuare a creare valore sociale sul territorio”.