Lidl con il Wwf per un’alimentazione consapevole

Redazione23/01/2025

Entro il 2030 la quota di alimenti a base vegetale (come fonti proteiche, cereali integrali, frutta e verdura) venduti da Lidl crescerà del 20% rispetto al 2023. L’insegna intende in questo modo raggiungere l’obiettivo di allineare la sua offerta alla Planetary health diet entro il 2050.

Con il supporto di Wwf, di cui applica la metodologia per un’alimentazione consapevole in tutti i 31 paesi in cui opera, Lidl propone ai clienti di compiere scelte più consapevoli dal punto di vista ambientale e salutare, garantendo a sua volta maggior trasparenza per tutte le categorie alimentari dell’assortimento.

“Per nutrire una popolazione mondiale in crescita, in modo sano ed entro i limiti del pianeta – sottolinea Alessia Bonifazi, responsabile comunicazione & csr Lidl Italia – è fondamentale una trasformazione del sistema alimentare globale. Lidl è impegnata su questo fronte da anni, basandosi sull’approccio scientifico della Planetary health diet. Con il Wwf come partner esperto al nostro fianco, vogliamo avere un impatto positivo ancora maggiore in futuro e offrire ai nostri clienti una crescente offerta di alternative sane e sostenibili, al prezzo Lidl.”

A partire dal 2025, Lidl comunicherà annualmente i suoi progressi, rendendo i dati pubblicamente disponibili, e seguirà la metodologia di Wwf al fine di promuovere diete consapevoli e salutari.

Per quanto riguarda le fonti proteiche, già dal 2022 l’insegna monitora e analizza il protein split (che misura la proporzione tra fonti proteiche vegetali e animali dell’assortimento), i cui dati, da quest’anno, saranno diffusi annualmente. L’obiettivo è di aumentare le fonti di origine vegetale (legumi, noci, semi, alternative vegane) del 20%. Tra gli obiettivi anche il miglioramento degli standard di benessere animale per i prodotti a marchio a base di carne.

Sempre entro il 2030, la quota di cereali integrali dell’assortimento di Lidl Italia raggiungerà il 10%, contribuendo così all’obiettivo del 30% complessivo nei paesi in cui è attiva Lidl. Sarà inoltre inserito almeno un prodotto a marchio proprio con cereali integrali in tutte le categorie merceologiche rilevanti. Tra gli obiettivi, anche quello di migliorare la sostenibilità dell’assortimento di frutta e verdura, anche grazie alle 15 referenze da agricoltura biologica.

“Accogliamo con favore – commenta Mariella Meyer di Wwf International – l’allineamento di Lidl alla Planetary Health Diet e l’applicazione della metodologia di Wwf. Questo è un passo cruciale nella trasformazione del sistema alimentare, che è il principale motore della perdita di fauna selvatica e natura. Concentrandosi su più alternative a base vegetale, Lidl dà priorità sia alla salute umana sia a quella del Pianeta. Speriamo che questo ispiri altri retailer a seguire l’esempio e a concentrarsi maggiormente sulle scelte a base vegetale rispetto ai prodotti a base animale”.

 

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