Abbiamo aspettato anni, perché l’award che volevamo realizzare doveva essere davvero diverso e il momento doveva essere quello opportuno. Bene, ora Promotion Magazine e il suo editore Pop Up Media possono annunciare i Promotion Awards che giungono in un periodo maturo per valutare sia i grandi cambiamenti fatti dalle promozioni sia le folte “ramificazioni” che si sono sviluppate. La disciplina è fortemente cambiata, non solo perché sono nate le pratiche di loyalty, ormai entrate in una fase di maturità, ma perché continuano a germogliare tecniche e soluzioni legate al progresso della tecnologia digitale e all’immediata adozione di queste da parte dei consumatori. Termine diventato, a sua volta, obsoleto giacché non si colgono più le persone nel momento dell’acquisto (o del consumo): attorno a loro si intesse una relazione dinamica, responsiva, gratificante. Una relazione che deve essere collaborativa per dare risultati significativi, ovvero generare dati che divengono preziose informazioni per servire sempre meglio le persone nel ruolo di clienti, al momento degli acquisti, ma anche oltre. Fondamentale è ormai tutto quel che ruota attorno all’inclusione delle persone nel mondo della marca, al loro impegno verso i brand e alla voglia di condivisione. Abbiamo sentito la necessità di istituire un award per raccontare, prima ancora che premiare, le iniziative delle aziende che stanno cambiando il mondo delle promozioni. Vogliamo valorizzare le best practice, le innovazioni, il conseguimento di risultati significativi sia che provengano dalle agenzie, così come dalle aziende e dai nuovi attori del mercato come i fornitori delle piattaforme digitali su cui “girano” i sistemi di reward e di loyalty. Certamente non vogliamo fare solo un passo nel futuro, quando è ancora importante il sistema tradizionale dei concorsi e dei collezionamenti. Promotion Awards includerà tutte le tipologie di promozioni applicate nei diversi mercati: beni di largo consumo, durevoli e semidurevoli, servizi, retail food e retail non food, annoverando anche una categoria inedita: club e community. Infine ci saranno premi speciali che hanno l’obiettivo di mettere in luce specifici settori (fra cui multichannel, gamification, crm, educational, csr, licensing) che sempre più si intersecano con le campagne. Assistiamo, infatti, a un’ibridazione delle promozioni con altre aree a volte non così ovvie, ma il risultato apre la strada a nuovi percorsi e a possibilità originali che rinsaldano la relazione con i pubblici dell’azienda e rafforzano il valore della marca. Promotion Awards aggiunge un nuovo importante tassello nel panorama di attività di Promotion Magazine e di Pop Up Media nel rendicontare i mondi paralleli alle promozioni: Touch, Milano Licensing Day, Marketing Kids Days, Bgood. Un sistema integrato di manifestazioni che ruota attorno al relationship marketing.
Andrea Demodena
Dopo la frequenza di Economia e commercio in Cattolica, si iscrive a Lettere Moderne, presso l’Università Statale di Milano, laureandosi a pieni voti con una tesi in storia dell’arte contemporanea. Come giornalista ha collaborato con Juliet, Art Show, Tecniche Nuove, Condé Nast, Il Secolo XIX, Il Sole 24Ore. Dal 2000 si occupa di marketing e promozioni. Dal 2014 è direttore di Promotion.