Come vuole Darwin, vince chi è capace di adattarsi al cambiamento. E il cambiamento, oggi, in particolare nel mondo delle multinazionali, riguarda i processi di acquisto, anche dei materiali per il punto di vendita, sottoposti alla centralizzazione degli approvvigionamenti nell’ottica del contenimento dei costi. “Saving saving saving è il nuovo mantra – dice Andrea Tempesta, project manager di Eurodisplay Design in Progress – e di fronte a quello che poteva rappresentare un concreto problema di perdita di posizione abbiamo reagito ripensando al nostro modello di business. Siamo partiti dai nostri punti di forza, ovvero dalla grande expertise in tema di know how creativo, progettuale e produttivo di soluzioni pop, sia in cartotecnica sia a iniezione sia in ambito di digital signage, e abbiamo irrobustito la logistica, grazie a importanti partnership in grado di assicurare la gestione ottimale di tutta la supply chain, e la nostra capacità di dare servizio, organizzandoci per proporci come interlocutore unico per il cliente”.
Per quanto riguarda il prodotto, Eurodisplay Design in Progress ha deciso di puntare su soluzioni non solo di forte impatto visivo, ma anche altamente funzionali e semplici da utilizzare. “Abbiamo già depositato oltre 20 brevetti– spiega Tempesta – e realizziamo circa 150 progetti nuovi ogni anno in tutti i formati e materiali possibili. Che siano modelli che si possono montare in un minuto, piccoli espositori o grandi arredi, la nostra divisione Design Lab mette sempre al primo posto la producibilità. Il tutto supportato da un team interno di creativi e progettisti e dalle più evolute tecnologie, per quanto riguarda sia gli strumenti utilizzati (tra cui nnoveriamo stampi a iniezione e le stampanti 3D formato 900x700x500) sia le procedure produttive”.
Sul fronte della produzione, Eurodisplay Design in Progress si è posta anche il problema degli sprechi (milioni di tonnellate di materie prime preziosissime vengono gettate in discarica) e dell’inquinamento dell’ambiente. In fase di progettazione tiene dunque conto anche della possibilità di riciclare i componenti impiegati. “Produrre in modo da prevedere il riciclo – puntualizza Tempesta – non solo rappresenta un modo di ridurre sprechi e danni all’ambiente, ma permette anche di generare maggiore profitto per i nostri clienti. A questo proposito, la divisione Green Lab si adopera perché ogni progetto di floorstand, shelf trays e counter si trasformi in un ‘Never Ending Display’, ovvero una soluzione che possa vivere ed essere utilizzata all’infinito”.
Adattarsi al cambiamento significa anche avere la capacità di proiettarsi nel futuro. Cinque anni fa dalla divisione Digital Lab di Eurodisplay Design in Progress, che si occupa di sviluppare nuovi prodotti e d’integrarli con soluzioni avanzate all’interno dei punti di vendita, è nato Visual Trays, un sistema di comunicazione video sullo scaffale, che è stato poi sviluppato nelle versioni Visual Trays Extrawide e Visual Trays Crowner Smart Connection. La prima rappresenta l’estensione, in termini di lunghezza, della versione base, e permette di collegare in serie più monitor, realizzando infinite configurazioni e creando un colpo d’occhio di fortissimo impatto. La versione Crowner Smart Connection estende il concetto di scaffale digitale al crowner (lineare o testata di gondola) eaggiunge un software integrato per la sostituzione dei contenuti video, che permette la gestione da remoto del palinsesto.
Grazie alla collaborazione con Cefla, in occasione di Euroshop 2017 all’interno dello stand di Eurodisplay Design in Progress è stato simulato un punto di vendita della gdo con l’allestimento di 5 diverse barre Visual Trays Extrawide in 5 diversi contesti: “Una dimostrazione per i marketing manager del retail – sottolinea Tempesta – dell’impatto che può avere un prodotto di questo tipo in termini di engagement dei consumatori, che vengono attratti e sollecitati dall’avere una comunicazione video in prossimità dei prodotti”.
Semplificazione, ottimizzazione e risparmio rappresentano le linee guida anche nell’ambito della logistica. Eurodisplay Design in Progress parte dal presupposto che architetti e designer non possono permettersi d’ignorare gli aspetti della logistica e ha creato la divisione Edp Logistics (con sede a Magione, in provincia di Perugia), con la quale punta a offrire servizi di logistica che, grazie anche a una serie di partnership mirate con aziende dislocate in tutta Italia, consentano ai clienti di risparmiare sull’utilizzo dei propri magazzini. E infine Eurodisplay Design in Progress ha deciso di creare la divisione Strategic Business Unit, che gestisce in modo integrale la commessa, offrendo al cliente l’opportunità di avere un interlocutore unico per tutte le problematiche, dal brief strategico/creativo alla migliore soluzione di wharehousing and delivery planning. Il tutto gestibile con il portale 1to1 peril tracking&sharing della commessa da parte del cliente.
NEL FUTURO CON CROWNER SMART CONNECTION
Il primo allestimento della soluzione Visual Trays in versione Crowner Smart Connection è stato realizzato per Mattel Italia/Fisher Price all’interno del Carrefour di Paderno Dugnano, in provincia di Milano. Si tratta della vestizione di tre moduli di uno scaffale alto 4 metri dotati di monitor a lcd: il modulo centrale presenta un crowner retroilluminato, mentre i due laterali sono dotati di tecnologia Crowner Smart Connection.
L’effettivo impatto dei monitor è garantito dal sistema lcd – led backlight da 20”, con tecnologia Ips di seconda generazione che offre il massimo in termini di qualità delle immagini, contrasto e luminosità, con un angolo di visibilità vicino ai 180°. Il funzionamento dei moduli viene monitorato quotidianamente dalla sede romana per mezzo di un collegamento attraverso rete pubblica internet, che sfrutta il serverVpn tramite router 4G installato ad hoc sul punto di vendita. La gestione dei contenuti video avviene mediante trasferimento file standard Ftp ed è possibile modificare e sostituire i contenuti in tempo reale secondo le necessità del cliente. I moduli Smart Connection per Fisher Price sono stati poi implementati nei punti di vendita di maggiore importanza su tutto il territorio nazionale ed EurodisplayDesign in Progress ha provveduto a molteplici cambi di palinsesto.
Andrea Demodena
Dopo la frequenza di Economia e commercio in Cattolica, si iscrive a Lettere Moderne, presso l’Università Statale di Milano, laureandosi a pieni voti con una tesi in storia dell’arte contemporanea. Come giornalista ha collaborato con Juliet, Art Show, Tecniche Nuove, Condé Nast, Il Secolo XIX, Il Sole 24Ore. Dal 2000 si occupa di marketing e promozioni. Dal 2014 è direttore di Promotion.