Oggigiorno si viaggia più frequentemente rispetto ai nostri genitori e nonni e, grazie anche alle nuove tecnologie, è cambiato anche il modo di prenotare le vacanze. L’agenzia di viaggi online eDreams ha condotto una ricerca, “Travel through the generations”, coinvolgendo 13 mila persone da 8 diverse nazioni (Usa, Gran Bretagna, Francia, Germania, Spagna, Italia, Portogallo e Svezia) per analizzare le abitudini dei viaggiatori delle diverse generazioni. Tra i dati più interessanti messi in luce dall’indagine vi è quello che riguarda l’età del primo viaggio internazionale che oggi, per il 66% dei figli degli intervistati, viene effettuato in media a 5 anni, mentre in passato si tendeva ad andare oltre oceano al compimento della maggiore età.
Anche il numero delle vacanze cresce in diminuzione dell’età: per i figli degli anni ’90 la media delle vacanze trascorse all’estero a soli 5 anni è 6, mentre per i baby boomers è la metà. Quelli però che hanno un primato per il numero di vacanze fatte appena maggiorenni sono i viaggiatori nati negli anni ’80, a quota 24. Infine, la media italiana di paesi visitati all’età di 18 è 6 per i figli degli anni 2000 e di 4 per i nati degli anni ’60. Gli italiani si attestano anche al primo posto della classifica delle nazionalità che investe più soldi nei viaggi, circa il 20% dei propri guadagni annuali, contro la media europea del 16%. Infine, la ricerca evidenzia che a livello globale il 75% dei viaggiatori intervistati utilizza agenzie di viaggio online.