Come si configura oggi la relazione fra consumatori e marche e fra consumatori e insegne distributive? Poggia ancora su fedeltà appassionata, intrisa di fiducia per la proposizione fondativa enunciata dalla marca e da essa concretizzata? È abitudine opportunistica a un’insegna, al punto che entro quel perimetro si decidono tutti gli acquisti? Si manifesta come lealtà cavalleresca verso un’insegna o un brand che sanno soddisfare persino volubilità e richieste di personalizzazione? Quel che emerge evidente è...