Fuori bersaglio il target terza età

Con il termine cleavage in sociologia si intendono le grandi fratture sociali, i passaggi generazionali spesso non privi di conflittualità, o per meglio dire identificabili proprio per le caratteristiche che assumono lo scontro, gli elementi simbolici e valoriali dei contendenti nonché gli aspetti socio-economici. Oggi si determinano fratture più sottili, ma decisamente problematiche come quella fra anziani e vecchi. Sono ormai due termini che si contrappongono, sebbene facciano entrambi riferimento agli over 65 (in Italia...

È l’ora dei carrelli intelligenti a supporto di chi fa la spesa

Carrello delle mie brame quante calorie hanno le banane? Ebbene sì, si possono fare domande al carrello del supermercato senza che poi qualcuno chiami la neuro. Certo non è il trabiccolo in ferro con cui si rischia di stecchire chi è piegato a frugare fra i primi prezzi. Non è neanche quello colorato, leggero e squilibrato (per via delle irrazionali misure fra capienza del cestino e base minuscola) che serve solo a giustificare il riciclo...

Il marchio deve diventare marca per assicurarsi eterna giovinezza

Ve l’immaginate la spensierata fanciullezza del prodotto? Eppure si persiste in quest’idea che i prodotti abbiano un ciclo di vita come le piante e gli esponenti della zoologia. Una concezione fatta di sequenze fisse, di stadi ineluttabili: introduzione, sviluppo, maturità, declino e fine. Come la mettiamo con prodotti e relativa marca che continuano la loro presenza decennio dopo decennio tali e quali? Tanto per citare alcuni: liquirizia Amarelli (1731), pelati Cirio (1836), panettone Cova (1905),...

L’agroalimentare ha bisogno di promozioni

Far parte della Ue significa condividere la politica agricola comune e beneficiare dei fondi (ben 181,4 milioni di euro nel 2020) per la promozione dei prodotti agroalimentari. I progetti sono finanziati per attuare “azioni di informazione e di promozione riguardanti i prodotti agricoli, realizzate nel mercato interno e nei paesi terzi”. Azioni che possono essere messe in campo da organizzazioni, consorzi di produzione e da altri soggetti. Far conoscere e apprezzare fino agli antipodi il...

La vendita in abbonamento può accrescere fidelizzazione e analisi

Le attività di fidelizzazione della distribuzione continuano a fare affidamento su raccolte punti in base alle referenze che i clienti acquistano (e vanno a contribuire al monte punti e al riscatto di premi a catalogo). C’è un’altra fidelizzazione che è stata lanciata da alcune aziende (soprattutto quelle che vendono tramite ecommerce) e potrebbe trovare nella gdo una nuova via di realizzazione. La formula è ormai collaudata da molti decenni (era iniziata con i libri): si...

Le consegne a domicilio nella fase di lockdown hanno fatto boom. Una bolla destinata a sgonfiarsi, forse non del tutto, ma fra il fare profezie e l’indirizzare il futuro c’è di mezzo la pianificazione del concetto di “total service”, di cui le consegne rappresentano l’ultimo tassello. Ricevere i prodotti a casa per alcuni è una comodità appena scoperta, per altri una complicazione che obbliga a essere reperibili nel giorno e nell’ora di recapito. In alternativa...

Tutti i touchpoint possono essere considerati un fondamentale strumento di relazione e d’esperienza fra le persone e le marche, tutti sono funzionali alla costruzione e al consolidamento del loyalty sentiment. Diventa quindi imprescindibile avere un quadro preciso di tutti i punti di contatto così da coordinarli, uniformarli e trasformarli in soluzioni proattive. Sebbene gli acquisti non siano l’unica attività di interscambio fra le persone, le aziende e i loro prodotti, è certo che sono gli...

I mesi contrassegnati dall’espandersi dell’infezione da Coronavirus hanno prodotto diversi cambiamenti sui comportamenti di acquisto. Esaminiamo per primo la dissennata corsa all’accaparramento di alcune tipologie di merci nella gdo. Sull’arraffare, in modo compulsivo quanto insulso, merci che non sono mai state in pericolo di esaurimento scorte vorrei fare un appunto a tutta la distribuzione. Nella comunicazione, un tema comune a tutte le insegne è sempre stato quello di “cogli l’attimo” dell’offerta conveniente prima che finisca....

Il proliferare di testate, sotto l’egida di aziende di marca e della distribuzione, sembrerebbe indicare un euforico stato di salute dell’editoria e una propensione alla lettura che coinvolge folle immense. Praticamente non c’è azienda che non si sia confezionata una newsletter digitale, una rivistina in carta rigorosamente riciclata, un bimestrale patinatissimo, un notiziario a periodicità mobile (ovvero esce quando può), un fiume di stories messe online sulle piattaforme social. La moltiplicazione degli editori di per...

Un paio di antefatti. Anni fa, quindi non in tempi di panico da inquinamento, in questa stessa rubrica scrissi un articolo che metteva in dubbio la sostenibilità ambientale delle promozioni. Pensavo a inchiostri e vernici da grattare, le cui componenti chimiche non erano del tutto innocue, pensavo ai tanti gadget in plastica che avevano vita breve e alle tonnellate di materiale pop il cui smaltimento aveva una sola direzione: la discarica tombale (o peggio la...