Il retail media è l’ultimo miglio dell’advertising

Approccio olistico, comunicazione integrata, omnicanalità sono le parole d’ordine di una campagna pubblicitaria di successo. Centri media e agenzie di comunicazione sono sempre al lavoro con le loro squadre di art director, creativi e media planner per trovare le riposte giuste, adatte alle esigenze del cliente e al suo budget. Chi lavora oggi nel media di solito crea e pianifica sulla parte alta del classico funnel: awareness e consideration. Solo in alcuni casi, quando pensiamo...

Appuntamento a ottobre con Forum Retail 2024

La 24esima edizione di Forum Retail avrà luogo a Milano, presso Allianz MiCo il prossimo 30 ottobre. Molti i temi in discussione e i relatori che dibatteranno di circular economy, community, next generation, intelligenza artificiale, made in Italy, retail media, gender equality. L’evento organizzato da Ikn Italy è un punto di incontro dei manager del retail e l’occasione per conoscere ricerche fra cui quelle realizzate da Bva Doxa, Kpmg, Retail Institute e Ipsos sulle tematiche...

All’inseguimento dei consumatori

Sembra non si riesca a uscire dalla comunicazione push, quella che spinge i clienti lungo un ipotetico funnel dopo averli raggiunti, con mira da cecchino, usando messaggi irresistibili. Poi è tutto un accumulare ed esaminare dati, pur con la nobile intenzione di conoscere meglio chi si deve servire con prodotti adeguati e con canali e soluzioni di vendita gratificanti. All’inesorabile precisione del digital marketing e della comunicazione che su questo si conforma, e alle iniziative...

Piacciono ancora le aziende che fanno del bene

È fresca di pubblicazione l’ultima ricerca di Bva Doxa, “Donare 3.0”, commissionata da Fondazione Rete del Dono e PayPal, sulle abitudini al dono degli italiani online. Ero interessata a capire se, dopo le ben note vicende del pandoro-gate, ci potessero essere state delle conseguenze nefaste, quantomeno dei donatori online, che avrebbero potuto mettere in difficoltà gli enti del terzo settore destinatari di tali fondi. La ricerca, seppure non esaustiva, mi ha portato alla considerazione che...

La decadenza suggerisce di abbandonare la visione neocapitalista

Tendenzialmente, gli individui dell’Occidente contemporaneo ritengono di essere unici e originali. Eppure, mai come in questa fase di decadenza, sono esposti a un conformismo che li porta ad adottare comportamenti e atteggiamenti omologanti, pur se tentano (disperatamente) di mantenere un proprio senso di individualità e unicità. Questa pretesa di originalità – loro malgrado – è un’illusione. È una maschera narcisistica che copre l’ambiguità tra autenticità e imitazione. Nella nuova società, dominata oggi dai media e...

Il digitale favorisce la relazione personalizzata

Con i consumatori sempre più propensi a realizzare i propri acquisti in ottica di omnicanalità, anche la fedeltà alle aziende sperimenta un nuovo approccio integrato tra fisico e digitale. In questo contesto, la personalizzazione dei percorsi di acquisto e dei servizi è uno dei driver principali del rapporto tra brand e clienti, che ha nella fiducia la sua valuta principale. È la fiducia, infatti, a permettere alle aziende di ottenere dati utili alla costruzione di...

Il welfare? Una priorità, al pari del traguardo commerciale

La crescita di un’azienda non può più essere considerata esclusivamente come aumento costante dei ricavi: è essenziale investire sul benessere delle persone che ci lavorano. E il benessere non deve essere pensato come le classiche promozioni, distribuendo buoni spesa o gift card, bensì deve essere focalizzato su un reale progetto di welfare aziendale, perché è solo in questa maniera che si può migliorare la vita dei dipendenti consolidando al tempo stesso un clima lavorativo positivo....

Far fiorire i dati, per non far appassire i clienti

Si riaccende la passione tra i retailer della gdo e i programmi fedeltà. Tra i vari impatti, portati prima dal Covid e dopo dall’inflazione, osserviamo dal lato consumatore un forte scossone alle abitudini d’acquisto che lo porta a una maggior esplorazione di nuove insegne (motivato inizialmente dalle rotture di stock e successivamente dalla ricerca di convenienza), e dal lato retail il bisogno e la capacità di rinnovarsi. In altri termini, Covid e inflazione spingono i...

L’Ai Act richiede più etica e competenze

A maggio l’Unione Europea ha varato l’Ai Act, la prima norma al mondo sul tema dell’intelligenza artificiale, promulgata per assicurare il rispetto dei diritti fondamentali, la sicurezza e i principi etici. A tal proposito, il regolamento classifica 4 livelli di rischio. Fanno parte del Rischio Inaccettabile tutti i sistemi considerati una chiara minaccia alla sicurezza, ai livelli di sussistenza e lesivi dei diritti. Del segmento delle applicazioni ad “alto rischio” fanno parte i sistemi tecnologici...

Piace l’italianità, ma non sempre finisce nel carrello

Siamo alla quindicesima edizione dell’Osservatorio Immagino di Gs1 Italy e l’attesa per la pubblicazione cresce ogni anno come la frenesia dell’andare poi a rovistare nella miriade di dati offerti, ben ordinati per tematiche. I filoni di indagine sono uno dei vantaggi che la ricerca mette a disposizione fra i tanti spunti presentati e sorretti da prove (le immagini acquisite delle etichette si riferiscono a 139.000 prodotti) e classificati in base a un centinaio di variabili....