Blockchain e ai, tecnologie per costruire un capitale di fiducia 

Nel marketing di oggi la fiducia non è una moneta astratta, ma un asset misurabile. I brand non possono più limitarsi a dichiarare trasparenza e affidabilità: devono dimostrarlo con strumenti concreti. Blockchain e intelligenza artificiale sono le due tecnologie che, se applicate con metodo, stanno già ridefinendo la relazione tra brand e consumatore. In diversi settori, l’impiego della blockchain sta già facendo la differenza. Nel panorama industriale, infatti, la trasparenza dell’intera filiera produttiva è diventata...

I 10 trend Usa che rivoluzionano la loyalty globale

Gli Stati Uniti si confermano anche per il mondo loyalty un laboratorio dove nascono e si sviluppano nuovi trend, come la personalizzazione dell’esperienza utente, l’uso di intelligenza artificiale e blockchain e la crescente enfasi sulla sostenibilità. Ma cosa rende i programmi americani un modello da tenere sotto osservazione? Sintetizziamo la risposta evidenziando i 10 megatrend che rappresentano il manifesto dell’odierna loyalty americana. PERSONALIZZAZIONE Una delle principali tendenze è creare valore e distintività con la personalizzazione, che...

L’interazione con brand e crm passerà dall’intelligenza artificiale

Una delle richieste che abbiamo ricevuto più spesso negli ultimi mesi all’Osservatorio Fedeltà dell’Università di Parma è quella di aiutare i manager a comprendere quale sarà l’impatto dell’intelligenza artificiale (Ai) sul mondo della loyalty e del crm. In queste pagine voglio proporre alcune informazioni, esempi e riflessioni che le aziende con cui lavoriamo hanno trovato utili per ragionare su questa rivoluzione che stiamo attraversando. L’espressione “intelligenza artificiale” è stata utilizzata per la prima volta nel...

Licensing e loyalty tra mondi virtuali e meta merch

La corsa al digitale a livello globale ha spinto aziende e professionisti ad analizzare case history e applicazioni dei brand in ambito virtuale, creando nuove prospettive per il licensing digitale e opportunità per i loyalty program. L’innovazione tecnologica ha aperto la strada a nuove esperienze per le aziende, non solo nell’uso dell’intelligenza artificiale per raccogliere dati sui consumatori (come fa Hubits, l’ufficio ricerche del Gruppo Mondadori), automatizzare il customer service o facilitare gli acquisti online...

Inflazione, non confondiamo cause e conseguenze

Le convinzioni, più delle bugie, sono pericolose nemiche della verità, ebbe a scrivere Friedrich Nietzsche. Venendo all’oggi, a proposito di inflazione, bugie e convinzioni si mescolano grottescamente, con effetti perniciosi. L’inflazione, da sempre, incattivisce la “gente”, che le attribuisce, per un verso o per l’altro, una contrazione del proprio tenore di vita, amplificandone gli effetti. La violenza periodica contro gli ebrei e altri gruppi minoritari, nel corso della storia europea, è stata collegata all’inflazione. Anche...

La loyalty accende la connessione emotiva

Uno dei temi dell’ultima ricerca Retail preference index (Rpi) di Dunnhumby, arrivata quest’anno alla sua 5° edizione in Italia, è l’impatto dei programmi fedeltà nella distribuzione alimentare italiana. L’indagine, che punta a capire cosa influenza lo shopper nella scelta del retailer, quest’anno mette in luce il fattore fedeltà. Esso, infatti, si posiziona alla pari con la varietà dell’assortimento, subito dopo l’esperienza d’acquisto e l’mdd. Ciò significa che, a parità di soddisfazione tra esperienza in punto...

La decadenza suggerisce di abbandonare la visione neocapitalista

Tendenzialmente, gli individui dell’Occidente contemporaneo ritengono di essere unici e originali. Eppure, mai come in questa fase di decadenza, sono esposti a un conformismo che li porta ad adottare comportamenti e atteggiamenti omologanti, pur se tentano (disperatamente) di mantenere un proprio senso di individualità e unicità. Questa pretesa di originalità – loro malgrado – è un’illusione. È una maschera narcisistica che copre l’ambiguità tra autenticità e imitazione. Nella nuova società, dominata oggi dai media e...

L’Ai Act richiede più etica e competenze

A maggio l’Unione Europea ha varato l’Ai Act, la prima norma al mondo sul tema dell’intelligenza artificiale, promulgata per assicurare il rispetto dei diritti fondamentali, la sicurezza e i principi etici. A tal proposito, il regolamento classifica 4 livelli di rischio. Fanno parte del Rischio Inaccettabile tutti i sistemi considerati una chiara minaccia alla sicurezza, ai livelli di sussistenza e lesivi dei diritti. Del segmento delle applicazioni ad “alto rischio” fanno parte i sistemi tecnologici...

Piace l’italianità, ma non sempre finisce nel carrello

Siamo alla quindicesima edizione dell’Osservatorio Immagino di Gs1 Italy e l’attesa per la pubblicazione cresce ogni anno come la frenesia dell’andare poi a rovistare nella miriade di dati offerti, ben ordinati per tematiche. I filoni di indagine sono uno dei vantaggi che la ricerca mette a disposizione fra i tanti spunti presentati e sorretti da prove (le immagini acquisite delle etichette si riferiscono a 139.000 prodotti) e classificati in base a un centinaio di variabili....

Ci vuole armonia per trovare accordo nel retail media

Catullo lo scriveva in uno dei suoi più famosi carmi, odi et amo: un sentimento contrastante che ci tiene incollati all’oggetto del desiderio nonostante le difficoltà. Così accade anche alla filiera del retail media, dove, però, gli attori sono tanti e le relazioni assai complesse. Se in passato si pensava che il retail media fosse tipicamente composto solo dalla diade retailer e industria di marca, oggi lo scenario è molto variegato grazie – o a...