Customer complicity, un comportamento da incentivare

Il termine “customer complicity”, in origine, riecheggiava nelle aule giudiziarie per definire il comportamento di acquisto di prodotti contraffatti di noti brand. Atto illecito sia per quanto attiene la produzione e vendita sia per quanto concerne l’incauto acquisto del consumatore che si fa complice dei contraffattori. Da una quindicina d’anni si studia invece la complicità anche come fenomeno tribale (sia in relazione ai consumatori che sui social diventano sodali nell’agire contro un’azienda, gli hater, sia...

Bisogna saper riconoscere i molti volti della fedeltà

Possiamo etichettare la fedeltà alla marca come una scorciatoia per poter fare scelte affidabili, velocemente? In parte è così, quando si tratta di una fedeltà che passa attraverso esperienze convincenti, che vanno a formare una sorta di griglia di riferimento per guidare le decisioni di acquisto. Si è calcolato che, per ogni categoria di beni sia di largo consumo sia durevoli, la scelta oscilla fra almeno 4/6 marche ritenute equivalenti per qualità intrinseca, prestazioni, sicurezza, prezzo. Nel mondo...

Clienti più fedeli se i commessi sono umani (ed empatici)

La strada per arrivare al libero servizio nella grande distribuzione è stata lunga. Fare a meno dei commessi è sembrata una conquista finché, quasi un secolo dopo, altri settori e situazioni hanno fatto venire dei dubbi. È il caso dell’ecommerce: in oltre vent’anni di sperimentazione, gli assistenti virtuali non hanno ancora imparato a rispondere a domande semplici e a risolvere criticità lungo il processo di acquisto e di post vendita, rendendo spesso la customer experience...