I negozi virtuali non arrivano a sostituire lo shopping in presenza

Molte innovazioni tecnologiche finalizzate alla vendita non prendono piede perché incapaci di sedimentare un ricordo e dopo lo stupore iniziale i clienti preferiscono tornare a godere dei feedback cognitivi, affettivi, sociali e sensoriali suscitati dal luogo fisico. Chi fosse Hermann Ebbinghaus, lo sanno pochi specialisti. Eppure, tutto il mondo che ruota intorno alle attività di marketing (ma non solo) ha un debito verso questo filosofo dell’Università di Berlino che nel 1885, nel periodo d’oro del...

Shrinkflation, la “sgrammatura” allontana i consumatori

Ridurre le dimensioni dei formati dei beni di largo consumo, lasciando invariati i prezzi può portare a disaffezione nella clientela, se non addirittura reazioni avverse. Molto meglio puntare su promozioni che accrescono il valore percepito del prodotto. Le notizie sull’aumento dell’inflazione in Italia, ma soprattutto negli Stati Uniti, ormai si sprecano. Le imprese americane sono allarmate per i rincari dell’energia, delle materie prime, dei semilavorati, dei noli e degli altri servizi. I costi impliciti di...

Inflazione: survey e presentazione dei risultati

L’inflazione è un problema tornato al centro dell’attenzione del mondo economico e della business community. Le opinioni espresse sono a volte troppo caute o esagerate anche a seconda dei vari settori economici, toccati in modo diverso dall’aumento dei prezzi. Promotion se ne occupa da diverso tempo (si vedano i contributi di Daniele Tirelli e di Giorgio Santambrogio). Al fine di raffrontare le attese di chi è chiamato a formulare le strategie di marketing con quelle...

Nella gestione dati la sfida è diventare customer centric

Con la riduzione dell’utilizzo di dati provenienti da terze parti, conseguenza delle scelte di colossi quali Apple e Google, assumeranno sempre più valore i first e gli zero party data, ma soprattutto risulterà essenziale la capacità, ancora scarsamente presente nelle aziende, di saper costruire un rapporto personalizzato con la clientela. Il mercato della pubblicità digitale globale secondo eMarketer nel 2020 valeva oltre 378 miliardi di dollari. E si trattava ancora di un oligopolio, con la...

I bargain outlet sfidano il mercato con i loro “affari”

In Italia il fenomeno è agli albori, negli stati uniti si è già affermato e in diversi stati europei si sta diffondendo. si tratta dei format dove si vende merce in liquidazione proveniente da eccedenze, sgomberi di fabbrica, scorte eccessive, puntando su una price promotion continua che coniuga risparmio e qualità. Vale ancora la frase di Oscar Wilde sul fatto che oggi la gente conosce il prezzo di tutto e il valore di niente? Andare...

Neuroni a specchio utili alla comunicazione professionale

L’uso di certi movimenti del corpo o l’espressione del volto possono facilitare l’attivazione di schemi comportamentali più favorevoli all’esito delle contrattazioni commerciali e sviluppare reciprocità. Possono le neuroscienze contribuire a spiegare i comportamenti sociali? Una visione stereotipica e semplicistica della materia potrebbe fare pensare a una difficile applicazione delle conoscenze sul funzionamento cerebrale ad aspetti collegati a esperienze laboratoriali. In realtà le neuroscienze, oltre a offrire una più chiara chiave di lettura dei processi decisionali,...

L’ecommerce spinge le acquisizioni in area fintech

Il mercato delle società tecnofinanziarie è in una fase di forte trasformazione dovuta alla dimensione globale dei pagamenti che si lega al movimento di merci e persone, alla guerra sui tassi applicati ai cambi e ai finanziamenti nonché alle problematiche relative alla privacy, alla sicurezza degli utenti e alla tutela dei merchant nei confronti di clienti disonesti. Uno dei settori nei quali la tanto celebrata disruption sta incidendo di più è senz’altro quello della finanza....

Il marketing information management consideri l’irrazionalità delle opinioni

Il mondo delle ricerche è tuttora carente nell’interpretare in modo pragmatico la spesso contraddittoria relazione tra giudizi espressi sui social network e i criteri adottati dai clienti nella scelta delle insegne commerciali. Lo spunto per questa riflessione è la grande eco di un’indagine condotta da una nota associazione di consumatori sui prezzi dei supermercati più convenienti e il suo strascico di commenti su vari social media. Non è tanto la questione di quali siano le...

I supporti pop ancora protagonisti nel punto di vendita

Un’indagine qualitativa condotta da Retail Institute in collaborazione con il Dipartimento di Economia dell’Università di Perugia analizza i tratti salienti di un mercato molto eterogeneo che vede confermata la sua importanza con la riapertura generalizzata dei negozi e prospettive di evoluzione che includono sostenibilità e tecnologia. Dopo un periodo difficile, con negozi chiusi e conseguente riduzione delle attività di promozione sul punto di vendita, la ripresa a tutto tondo delle attività commerciali comporta anche il...

La destrutturazione è inarrestabile

Mi riferisco alla destrutturazione sistemica che ha pervaso tutti i comportamenti, i modi di fruizione dei beni materiali tanto quanto dei servizi. Si era cominciato con i media, si acquistavano i giornali cartacei poi si finiva per non aprirli o per leggere solo qualche titolo; si ascoltava la radio solo nel tragitto casa-ufficio, si accendeva la tv per sentire il telegiornale, ma intanto si chiacchierava, si dava un’attenzione partecipata solo alle partite in tv, poi...