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IL DIRETTO DEL DIRITTO
di Marco Maglio*
C
on il dlgs n. 69 del 28 maggio 2012 l’Italia ha recepito
la direttiva europea 2009/136/Ce in materia di tutela
della vita privata nelle comunicazioni elettroniche. Nel
complesso le modifiche apportate al codice della privacy
riguardano i nuovi obblighi in tema di sicurezza dei dati
personali: occorrerà rispettare nuovi adempimenti sulle
misure di sicurezza tecniche, organizzative e procedurali;
inoltre diventa obbligatorio comunicare al Garante per la
protezione dei dati personali, e in alcuni casi ai singoli
interessati, se si sono verificate violazioni dei loro dati.
Tra gli emendamenti introdotti, i più interessanti per il mondo
della comunicazione commerciale sono quelli che definitivamente
assoggettano l’uso dei cookie al preventivo consenso libero e
informato espresso dai navigatori e intervengono sulla disciplina
delle azioni di marketing attuate mediante mezzi automatizzati
senza l’intervento dell’operatore.
L’obiettivo è di fare in modo che gli
utenti di internet siano pienamente
informati sull’uso che ogni sito
visitato fa dei cookie e su ciò che
accade ai dati personali. In particolare
andrà chiarito se il consenso possa
essere espresso mediante il semplice settaggio del browser di
navigazione (scegliendo cioè se accettare o meno i cookies durante
la navigazione) o se sia necessario un consenso specifico ed
espresso manifestato volta per volta. Queste norme dovranno
trovare un adeguato compromesso tra interessi contrastanti: da una
parte l’esigenza delle imprese a raccogliere dati senza ostacoli per
formulare offerte efficaci, dall’altra la giusta aspettativa individuale
di veder rispettato il diritto di esercitare un pieno controllo sulle
proprie informazioni, inclusi i dati relativi alle proprie navigazioni
nel web. In questo senso va ricordato che la stessa legge prevede il
coinvolgimento delle associazioni dei consumatori e delle categorie
economiche coinvolte, per permettere al Garante della privacy
di assumere decisioni condivise sulle modalità semplificate per
rendere l’informativa agli interessati per esprimere tale consensi.
Sarà utile seguire l’esempio del Regno Unito dove la direttiva
2009/136/Ce è stata recepita fin dal maggio 2011: l’Ico (il Garante
inglese della privacy) ha previsto un cosiddetto “grace period”
di un anno, nel corso del quale non sono state avviate attività
ispettive/sanzionatorie, e alle aziende interessate è stato dato
il tempo d’intraprendere le necessarie azioni per attivare le
nuove misure richieste, in particolare per quanto riguarda
il preventivo consenso per l’installazione dei cookie.
*Presidente del Giurì per l’autodisciplina nel marketing
diretto e nelle vendite a distanza. avv.maglio@tin.it
Arrivano le nuove regole
per la sicurezza dei dati personali
L’utilizzo dei cookie
viene adesso assoggettato
al preventivo consenso
libero e informato
espresso dai navigatori
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PROMUOVERSI
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Promuoversi in ufficio o nel mondo del lavoro.
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umane, che tratteggia in poche mosse ‘lo
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persone al lavoro con colleghi e capi. Un
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riconsiderare il profilo delineato, attraverso
post, commenti o rispondendo a un test. Una
soluzione semplice e informale pensata per
scoprire e riflettere sulle proprie attitudini
professionali e allo stesso tempo ricevere
opinioni e suggerimenti dalle persone con cui
ogni giorno si condividono esperienze e sfide
professionali.
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LA CRIMINOLOGIA AL
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Si parla sempre di conoscenza del
consumatore; quasi mai di conoscenza degli
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P
m
luglio 2012
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