< Previoussiste un universo di valo- ri, che vanno dal rapporto con gli altri a quello con l’ambiente, che ha biso- gno di essere elaborato e filtrato con competenza e sensibilità per essere trasferito alla collettività. Soprattut- to quando la comunità è quella dei bambi- ni e dei ragazzi. La Fabbrica si occupa di questo, dal 1984. Dagli esordi attraverso gli strumenti dell’editoria tradizionale ai più recenti ambienti digitali, disegnati e con- cepiti secondo le logiche di gamification e game design da Melazeta, entrata a far parte del gruppo nel 2017, le competenze di La Fabbrica rappresentano il mix perfet- to per le aziende interessate ad associare il proprio marchio, il proprio prodotto e i propri valori a iniziative che ispirano le gio- vani generazioni e creano impatto sociale e reputazione per le aziende. GRUPPO LA FABBRICA PRODUCE BRAND & SOCIAL IMPACT E IL RICCO BAGAGLIO DI COMPETENZE, CHE SI ESPRIME NEI KIT DIDATTICI E NEGLI AMBIENTI DIGITALI, DISEGNATI E CONCEPITI SECONDO LOGICHE DI GAMIFICATION DA MELAZETA (NEL GRUPPO DAL 2017), CONSENTE DI IDEARE INIZIATIVE CHE ISPIRANO LE GIOVANI GENERAZIONI E CREANO VALORE SOCIALE E REPUTAZIONE PER I BRAND Andrea Demodena 8 PROMOTION 3/2022 COPERTINA “I nostri progetti - dice Angela Mencarelli, ceo di La Fabbrica - comunicano educan- do, per questo determinano quello che noi chiamiamo ‘brand & social impact’: raccon- tano la responsabilità, il purpose e i valori di un’azienda mediante contenuti pensati per bambini e ragazzi, docenti e genitori, che contribuiscono alla formazione dei giovani, dall’educazione alla salute alla dif- fusione di stili di vita sostenibili, alla sensi- bilizzazione verso i temi di gender equality e inclusione sociale fino alla cittadinanza economica e digitale”. Per farlo mette a disposizione competenze specifiche e trasversali per creare universi immaginifici, popolati da personaggi che sono esempi di comportamenti virtuosi, e una narrativa suggestiva declinata in modo sapiente in funzione del testo e del contesto (dal prodotto editoriale all’app, passando per il web e le esperienze, come nel caso MELAZETA PORTA LA GAMIFICATION NEI PROGETTI DI LA FABBRICA PER ATTIVARE LEVE MOTIVAZIONALI E PSICOLOGICHE 9 PROMOTION 3/2022 revole con la società civile, per contribuire alla sua crescita. Per questo ci impegniamo, in Italia e all’estero, a mettere in relazione le aziende private con la scuola, le famiglie e il territorio per progettare contenuti edu- cativi che creano valore”. I contenuti, arricchiti dall’approccio pe- dagogico più indicato, sono veicolati at- traverso kit didattici per offrire supporto formativo ai docenti (La Fabbrica è anche un ente formatore accreditato al Ministero dell’Istruzione) e quindi ai giovani e alle fa- miglie, concorsi educativi per spingere gli studenti a riflettere sui temi dei progetti e a mettersi in gioco in maniera gratificante. “In linea con la necessità di una didattica sempre più orientata al digitale – sottolinea Lara Oliveti, ceo di Melazeta – creiamo piat- taforme di apprendimento personalizzate per ogni progetto, dedicate agli studenti, ai genitori e agli insegnanti, per favorire la trasmissione dei contenuti educativi, gamificati, proponendo anche laboratori esperienziali, coinvolgendo esperti, e sfrut- tando anche i canali social come mezzo di coinvolgimento e fidelizzazione del target”. Per attivare leve motivazionali e psicolo- giche, Melazeta porta nei progetti di La Fabbrica la gamification. “I giochi – sot- della campagna “Smashed” di Diageo che attraverso la metodologia della theatre in education sensibilizza i minorenni sui ri- schi correlati all’assunzione di alcol): sono questi gli elementi che rappresentano la malta con la quale La Fabbrica costruisce i suoi progetti, dando vita a storie formative dove il brand concorre in modo coerente ad arricchire l’impianto didattico. Reckitt Benckiser, WindTre, Diageo, Bnp Paribas, Samsung, Lidl, Bolton, Essilor sono solo alcune delle aziende che asso- ciano il proprio nome, i propri prodotti o servizi a programmi educativi che coinvol- gono ogni anno oltre 1 milione di studenti, le loro famiglie e il corpo insegnanti, con una ricaduta importante in termini di co- municazione. Soprattutto quando questi progetti generano nei giovani un compor- tamento virtuoso misurabile. Un esempio su tutti è la campagna “Igiene insieme” di Napisan, che ha contribuito a contenere l’incidenza dei casi di Covid-19, come ha certificato l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano: risultato questo che ha dato un’eco nazionale all’iniziativa pro- mossa da Reckitt Benckiser (si veda il box). “La visione strategica del futuro di un’a- zienda – sottolinea Mencarelli – non può prescindere da un dialogo credibile e auto- A sinistra Angela Mencarelli, ceo di La Fabbrica, e a destra Lara Oliveti, ceo di Melazeta.10 COPERTINA Classe Scuola Nome Diventa Ambasciatore degli Oceani come me! PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ PER LA SCUOLA PRIMARIA I l m i o Gior n a l i n o PROMOTION 3/2022 La salute degli oceani è il tema della campagna “Insieme per gli Oceani” di Rio Mare (Bolton), in collaborazione con Wwf, supportata da un ricco kit didattico. tolinea Oliveti - hanno molti elementi che li rendono potenti veicoli per l'ap- prendimento: sono strutturati per con- sentire la risoluzione di un problema, per stimolare abilità, creatività e immagina- zione, e promuovono la comunicazione, la cooperazione e persino la competizio- ne positiva. Possono aiutare a insegna- re e sono utili strumenti di valutazione”. Nel progetto “Domande scomode” di Lines, per sensibilizzare gli adolescenti sull’educa- zione all’affettività e la parità di genere (l’e- dizione 2020/21 ha coinvolto circa 100.000 studenti delle scuole secondarie), è stato realizzato un portale digitale con un ricco corredo di touchpoint, dal fumetto ai video educativi, dai quiz interattivi a incontri vir- tuali con ginecologi, andrologi e psicologi per promuovere la costruzione di relazioni affettive basate sul rispetto. L’importanza della raccolta differenziata è invece il tema del progetto AluExperience, ideato per il consorzio Cial con l’obiettivo di incremen- tare il riciclo dell’alluminio, innescando nei giovani (dai 6 ai 13 anni) processi di peer education, attraverso la piattaforma gamifi- cata generazionealpha.it, con escape room, dove lo studente esce quando ha appreso una serie di concetti. Per coinvolgere gli studenti delle scuole su- periori (target 14-18) in esperienze concrete di gestione economico-finanziaria, La Fab- brica e Melazeta hanno avviato per Findo- mestic un percorso didattico multimediale e multidisciplinare, con lezioni di esperti in classe e programmi di alternanza scuola la- voro, che si conclude con una grande sfida a squadre, valorizzando in questo modo l’im- pegno dell’azienda nel sostenere il credito responsabile e la capacità nel preparare i giovani a scelte economiche autonome, consapevoli e informate. Non solo piattaforme, ma anche kit di- dattici che racchiudono i materiali dai quali gli insegnanti possono trarre spunti per svolgere le attività formative. La cura di tutti i particolari grafici ed estetici e la qualità editoriale li rendono uno strumento di grande efficacia nell’ingaggiare i docenti e, attraverso essi, i bambini e le famiglie. “Sono come una scatola delle meraviglie - spiega Angela Mencarelli - che stimola il protagonismo degli studenti e permette di svolgere lezioni non convenzionali e andare oltre l’educazione formale standardizzata”. Il kit didattico che accompagna la campa- gna “Campioni di Benessere” di Lidl, per avvicinare i ragazzi (6-10 anni) alla sana alimentazione e alla pratica di regolare attività sportiva, contiene oltre una guida per il docente, ricca di contenuti e attività, un gioco in scatola per coinvolgere tutta la classe (600 kit distribuiti in 400 scuole). Sempre per stimolare i più piccoli sui temi della tutela del mare e della pesca sosteni- bile, il progetto “Insieme per gli oceani” di Rio Mare, in collaborazione con Wwf, pre- vede un kit dallo storytelling avvincente basato sul personaggio di Ondina, la dolce protagonista del libro “La bambina e l’oce- ano” (4.500 kit distribuiti in 3.000 scuole). Ciao, sono Ondina ! Questo CreaPoster è per tutte le bambine e tutti i bambini che vogliono bene al nostro meraviglioso Pianeta blu. O r a tocca a n o i !Usiamo il CreaPoster per partecipare al concorso Insieme per gli Oceani Qual è la tua eco-azione preferita? Tutte! LE MIE PINNE SONO GIALLE ! 22 APRILE 2022 Oggi scade il concorso Insieme per gli Oceani! PIANTE O ANIMALI? 8 GIUGNO È la Giornata Mondiale degli Oceani BIODIVERSITÀ SCOPRI COS’È LA PESCA SOSTENIBILE . USA MENO PLASTICA. NON LASCIARE RIFIUTI IN GIRO. RIUTILIZZA LE COSE INVECE DI BUTTARLE VIA. IMPARA TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE SUGLI OCEANI. Rispetta GLI ANIMALI E LE PIANTE CHE VIVONO NEL MARE. PRENDITI CURA DELLA SPIAGGIA, DEI FIUMI E DEI LAGHI. Riduci GLI SPRECHI DI ENERGIA E DI ACQUA.11 PROMOTION 3/2022 I temi sviluppati grazie al supporto del kit didattico sono tanti e toccano aspetti essenziali dello sviluppo psicofisico dei gio- vani, dall’educazione alimentare ai rischi della navigazione in rete (“Neoconnessi” di WindTre, già trattato da Promotion nel nu- mero 1/2022, che ha coinvolto oltre 300.000 famiglie e 7.000 scuole). “Parliamo ai giovani dai più piccoli alla Generazione Z (tra i 16 e i 19 anni, ndr) – spiega Angela Mencarelli – attraverso progetti educativi che possono essere sviluppati per la scuo- la, ma anche per le comunità aziendali coinvolgendo le fami- glie e per il territorio con l’atti- vazione degli stakeholder di riferimento”. La partnership tra il mondo delle aziende e quello della scuola, destinata a diventare sempre più stretta grazie anche al massic- cio programma di investimenti e riforme previsto dal Pnrr, è stata d’impulso a crea- re “WonderWhat. Orientarsi nel futuro”, la piattaforma digitale web e social lanciata lo scorso anno (ha all’attivo su Instagram oltre 10.000 follower e circa 1 milione di persone raggiunte ogni mese), con l’obiettivo di in- formare e orientare gli studenti della Gene- “Igiene insieme” è il pro- getto avviato nel 2020 da Napisan (Reckitt Benckiser) con l’obiettivo d’insegna- re ai piccoli scolari (dai 4 ai 10 anni) i comportamenti igienici corretti da seguire anche a casa. “Con l’emer- gere della pandemia - dice Francesco Luise, brand manager di Napisan - ci siamo sentiti in dovere di fare qualcosa di concreto, in linea con il nostro purpo- se, che da quasi 50 anni è prendersi cura del benesse- re dei nostri cari attraverso l’igiene”. L’iniziativa tutt’ora in corso, legata alla vendita dei prodotti Napisan (sia comprati in store sia online) consente di contribuire alla fornitura alle scuole dell’in- fanzia e primarie di un kit-igiene, materiale educa- tivo, un corso di formazio- ne per docenti, laboratori online, giochi e i contenuti del sito igieneinsieme.it. “I riscontri che stiamo ot- tenendo - sottolinea Luise - vanno oltre la visibilità mediatica e la brand equity. La promozione sta generan- do buoni uplift in termini di consumer sentiment e altrettanto buoni risulta- ti di sell out, aiutandoci a raggiungere più di 10.000 scuole, presso le quali sono stati distribuiti 25.000 kit. Un’iniziativa di successo che ha portato benefici reali alla comunità: in base ai dati dell’Università Vita-Salute San Raffaele, l’incidenza dei casi Covid nelle scuole che hanno rice- vuto il kit è stata del 14% in- feriore rispetto alle scuole che non lo hanno ricevuto”. NAPISAN SOSTIENE LE SCUOLE E FA SELL OUT “WonderWhat. Orientarsi nel futuro” è la piattaforma digitale dedicata all’orientamento della Generazione Z e promuove partnership tra scuola e impresa. razione Z anche tramite percorsi e incontri di formazione (Pcto, ex alternanza scuola-la- voro) costruiti assieme alle aziende, che, promuovendoli, contribuiscono a creare valore sociale, sviluppando anche le com- petenze più rilevanti nei loro ambiti. Il coinvolgimento dei giovani non può che essere fatto da un punto di osser- vazione alto, che guarda lontano, al futuro. Così come al futuro guarda il mondo dell’impresa. “Uno scenario in forte divenire – aggiunge Lara Oliveti – che si arricchisce delle opportunità offerte dal metaverso, luogo di pro- babile elezione delle nuove genera- zioni, terreno fertile per campagne di branding e di comunicazione: un mondo creativo ancora più immersi- vo, perché tridimensionale. Un nuovo touchpoint dove è possibile giocare, interagire, sfidarsi e apprendere, sotto la guida di docenti e relatori. L’eduverso, come lo chiamiamo noi, apre nuove strade agli studenti, alle figure professionali legate all’apprendimento e alla formazione, perché consente di accedere a risorse e contenuti virtuali innovativi come avatar persona- lizzabili, community challenge, corner e info point interattivi, live streaming”.12 PROMOTION 3/2022 FORTE ADESIONE, SCONTRINO MEDIO PIÙ ALTO, INCREMENTO DELLA BRAND REPUTATION. IN DIECI ANNI LE INIZIATIVE PROMOZIONALI A SOSTEGNO DELLE SCUOLE HANNO FATTO BRECCIA TRA I CLIENTI, CHE MOSTRANO DI APPREZZARE L’IMPEGNO DELLE INSEGNE IN CAMPO SOCIALE. LO CONFERMANO I DATI RACCOLTI IN UNA RICERCA CHE HA COINVOLTO CONAD, COOP ED ESSELUNGA Il settore delle promozioni ha elaborato soluzioni sempre più attente a cogliere i cam- biamenti della società e le strategie del sistema industriale e distributivo. Una prima svolta, almeno in Italia, la possia- mo collocare negli anni ’80 quando il si- stema di premi è passato dall’“io al noi”, ovvero da una ricompensa destinata a motivare le scelte di consumo per sé o al massimo per la propria famiglia a una ricompensa inclusiva in cui il cliente diventa tramite, talvolta vero e proprio soggetto attivo, di soluzioni che portano I NEL RAPPORTO GDO E TERRITORIO LE COMMUNITY FANNO SCUOLA benefici a enti e istituzioni per aiutarli nella loro mission. Fino ai primi anni del 2000, a benefi- ciare del sistema di reward sono state soprattutto associazioni ambientaliste ed enti charity dedicati ai bambini o a sostegno di cause contro la povertà. La seconda svolta è avvenuta nell’ultimo decennio, quando la cultura del corpo- rate social responsibility si è diffusa. Molte aziende, non necessariamente di grandi dimensioni, hanno ridefinito il proprio scopo, talune lo hanno creato ex novo poiché non lo avevano mai pensato Andrea Demodena, Christian CarosiFonte: Cremit/Gfk Italia 2022 13 62% il 73% partecipa 46% il 95% utilizza i buoni 43% PROMOTION 3/2022 sCeNARI RESPONSABILITÀ SOCIALE in modo consapevole e hanno così indi- rizzato il proprio ruolo e impatto sulla società. Le aziende si sono date degli obiettivi sociali al di là della buona ge- stione delle proprie risorse umane e al di là del servire clienti con buoni prodot- ti: hanno iniziato a pensare in termini di comunità, di obiettivi sociali estesi, di business responsabile e di compor- tamento empatico con la collettività, di rispetto per valori e istanze emergenti. Una società che non ha quindi bisogno d’essere rifornita solo di prodotti sempre migliori e sempre più a portata di mano, o di click, ma una società che pensa, che sente, che ha preoccupazioni e interes- si che ormai vengono espressi con un “noi” comunitario. Così, gradatamente, tutto il sistema di reward dell’industria di marca e della grande distribuzione, come di altre in- dustry, ha cambiato prospettiva. Perso- ne, community, benefit, purpose sono diventati termini ricorrenti per definire progetti promozionali incentrati su un sistema di premi destinato alle scuole, ai centri sportivi, ai musei, per sostenere l'educazione, la cultura, per supportare temi quali la sostenibilità ambientale, la sana e corretta alimentazione ecc. Un ruolo trainante nella diffusione di una cultura attenta ai temi sociali e collettivi lo hanno senza dubbio avuto le iniziative create dalla gdo per soste- nere le scuole, che hanno raccolto nel tempo numeri da record e un elevato apprezzamento da parte delle famiglie italiane. È quanto è emerso nel corso del con- vegno “Community shopping. Retail, responsabilità sociale e sostegno alla scuola” (titolo dell’omonimo libro curato da Pier Cesare Rivoltella per Morcelliana Scholé) organizzato lo scorso 31 maggio dall’agenzia di loyalty Tcc e Cremit (Cen- tro di ricerca sull’educazione ai media, all’innovazione e alla tecnologia dell’U- niversità Cattolica di Milano) che ha con- dotto un’indagine qualitativa e quantita- tiva, con il contributo di Gfk Italia, circa 46% la media delle famiglie clienti di Conad, Coop ed Esselunga che raccoglie bollini per aiutare le scuole CONOsCe L’INIZIATIVA RACCOGLIe ALMENO UN BUONO PARTeCIPA UTILIZZANDO ALMENO UN BUONO I COMMUNITY PROGRAM PIACCIONO14 sCeNARI RESPONSABILITÀ SOCIALE PROMOTION 3/2022 l’efficacia e il gradimento delle campagne tra i clienti di Conad, Coop ed Esselunga. Un primo dato che emerge dalla ricer- ca è il forte impatto economico sulla società che le iniziative messe in cam- po dalle tre insegne hanno avuto nel corso degli ultimi dieci anni. “Dal 2012 a oggi - ha ricordato Bruno Figliuzzi, direttore generale di Tcc - grazie al contributo delle famiglie, le tre in- segne prese in considerazione dallo studio hanno donato oltre 160 milioni di euro a più di 40.000 scuole italiane. Hanno creato valore”. Entrando nel dettaglio dei dati raccolti si evidenzia come, in generale, questa tipologia di campagne coinvolga fami- glie con un livello socio-economico più elevato rispetto a quello caratteristico dei clienti dei retailer e con una mag- gior presenza di figli in età scolare (da 6 a 17 anni), risultando più concentrate nei nuclei numerosi (più di 3 compo- nenti familiari). Tra le famiglie che han- no fatto la spesa almeno una volta nel periodo promozionale presso i punti di vendita di Conad, Coop o Esselunga, il 62% ha dichiarato di conoscere le ini- ziative, il 46% di raccogliere almeno un buono durante il periodo di attività, e il 43% di partecipare attivamente, desti- nando i buoni alla scuola da loro scelta. Una percentuale, quest’ultima, che arriva al 95% tra le famiglie che sono solite raccogliere bollini. Tra le mo- tivazioni che spingono a partecipare spicca l’intenzione di voler aiutare le scuole (55%), con un interessante 17% che dichiara di aver partecipato perché richiesto da amici o conoscenti, a dimo- strazione della capacità delle campagne con finalità sociali di creare advocacy. Il “community shopping” produce im- portanti effetti anche sulla reputazio- ne e sulle performance delle insegne coinvolte. Per un terzo dei clienti a conoscenza delle iniziative, infatti, la propria opi- nione rispetto all’insegna scelta per fare la spesa è migliorata. “Per i nostri sta- keholder e i nostri clienti - conferma nel corso della presentazione della ricerca Giuseppe Zuliani, responsabile custo- mer marketing e comunicazione di Co- nad - la conoscenza di queste iniziative migliora significativamente la loro opi- nione rispetto all’insegna Conad. L’at- tenzione alla creazione di valore sociale Nelle tre edizioni nazionali “Coop per la scuola” ha visto la partecipazione di 24.600 scuole, per un ammontare pari complessivamente a 157.000 premi donati. Nel 2020 Coop ha rinnovato il suo impegno a sostegno delle scuole ampliando la sua offerta con la proposta formativa Didattic@Insieme per insegnanti e famiglie, alla quale hanno aderito oltre 12.000 docenti. LA RESPONSABILITÀ SOCIALE È IL PRIMO MOTIVO DI PARTECIPAZIONE PER OLTRE LA METÀ DEI “RACCOGLISTI”Seminiamo idee, costruiamo relazioni Aziende • Scuole • Famiglie Da 30 anni Librì progetti educativi progetta, realizza e diffonde campagne educative e di comunicazione, che si rivolgono agli insegnanti, agli studenti e alle famiglie di tutta Italia. Le campagne di Librì, realizzate in collaborazione con aziende partner, creano un ponte fra quest’ultime e il mondo della scuola, affrontando le tematiche di maggiore attualità attraverso strumenti crossmediali e linguaggi flessibili, adattandosi così alle novità che avanzano in ambito educativo. Tra le campagne più importanti realizzate nell’ultimo anno scolastico c’è “Tutti a tavola!”, promossa da Esselunga. Un progetto sulla sana e corretta alimentazione per far conoscere - in modo divertente - la dieta mediterranea e che ha raggiunto 125.000 bambini. Librì ha inoltre realizzato progetti educativi nell’alveo delle iniziative per le scuole promosse dalle principali GDO, e collabora con aziende di tutti i principali comparti merceoleogici. “Più unici che rari” è un altro esempio di campagna educativa realizzata per SanofiItalia, che da 4 anni propone un percorso incentrato sui temi dell’affettività, dell’inclusione e della diversità. Tutte le campagne educative di Librì raggiungono grandi numeri, consentono agli insegnanti di introdurre in classe temi delicati e alle aziende di comunicare nella scuola e in famiglia. Piazza degli Scarlatti 2r • 50125 Firenze • +39 055 9073 999 www.librì.it Illustrazione di Francesco Fagnani16 scenari RESPONSABILITÀ SOCIALE PrOMOTiOn 3/2022 è strategica: l’impresa è comunità e la comunità la fanno le persone. Il nostro claim 'persone oltre le cose' è l’espressio- ne di questa visione”. Un impegno a favore della collettività che per Coop ha radici lontane. “La csr - ha spiegato Carmela Favarulo, respon- sabile attività di educazione al consu- mo consapevole Ancc-Coop - è parte della nostra identità e il legame tra le cooperative e il mondo dell’istruzione risale agli anni ’80, toccando temi ini- zialmente più legati all’alimentazione e all’ambiente e poi all’educazione ai di- ritti e alla cittadinanza, in linea con le strategie di Coop in termini di politiche ambientali e sociali”. Anche per l’azienda fondata da Ca- protti, come spiega Roberto Selva, chief marketing and customer officer di Esselunga, coinvolgere le famiglie in un progetto dalla forte valenza sociale fa parte del senso di essere un’impresa radicata nel territorio (si veda a tal pro- posito l’articolo di Giovanni Merante nelle pagine seguenti). Ma i community program non hanno un ritorno solo di immagine. Secondo l’indagine Cremit/Gfk Italia durante il periodo delle campagne a favore del- le scuole delle tre insegne è stato re- gistrato un andamento positivo, con incrementi che riguardano il valore della spesa (+24%), il numero di shop- per (+11%) e la spesa media (+12%). A questo va aggiunto che più della metà del fatturato del periodo promoziona- le (56%) è imputabile alle famiglie che partecipano alla campagna. Ma c’è di più: rispetto a chi non partecipa alla raccolta, le famiglie partecipanti hanno mostrato prestazioni molto più alte in quanto a numero di scontrini (+49%), valore dello scontrino medio (+35%) e fedeltà all’insegna (+84%). +12% l’aumento della spesa media registrato nelle settimane della campagna community nei 7 anni di programmazione, “amici di scuola” di esselunga ha permesso di distribuire 100 milioni di euro in materiale scolastico a più di 14.000 istituti scolastici. Per facilitare la raccolta dei buoni l’azienda ha regalato a tutte le scuole iscritte al programma una pistola scanner per caricare in maniera immediata i codici presenti sui buoni raccolti sul proprio conto virtuale. Da quando è stata avviata nel 2012, la community di conad “insieme per la scuola” ha consentito alle scuole di ottenere premi per oltre 33 milioni di euro. Dal 2015 si è affiancato il progetto educativo “Scrittori di Classe”, che nelle 8 edizioni ha coinvolto 3,5 milioni di alunni, 170.000 classi e ha distribuito gratuitamente 20 milioni di libri.Next >