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P uò assumere le sembianze e la voce di una persona

reale o di un character, saluta, fornisce informazioni e interagisce con i clienti di un punto di vendita o con il pubblico di un evento. È la Promoter Virtuale, ideata e sviluppata da Lpp Factory, società specializzata nell’offerta di servizi d’in store promotion su tutto il territorio nazionale, con il supporto tecnico e creativo di Keep In Touch, agenzia specializzata inmarketing e comunicazione. Si tratta di una soluzione all in one che integra nel basamento l’hardware (il proiettore) e il software appositamente creato per far svolgere alla Promoter Virtuale una serie di azioni. “La figura virtuale della persona

o dell’avatar – spiega Nicola Romani, partner dell’agenzia Keep In Touch – può essere vista grazie a un sistema di specchi che dal basso riesce a proiettare l’immagine su un pannello sagomato in plexiglas”. La promoter virtuale può essere sagomata e animata in infiniti modi classificabili secondo due tipologie principali brevettate: Virtual Promoter e Virtual Mascotte. La Virtual Promoter assume la fisionomia e la voce di una persona reale, per esempio di un testimonial famoso o riconoscibile, e viene

utilizzata e consigliata per dare informazioni al pubblico in contesti che necessitano di messaggi medio-lunghi e di complessità media quali fiere, musei, mostre, convegni. La Virtual Mascotte è la declinazione della promoter per i brand che hanno già o desiderano proporre una mascotte o un personaggio, spesso in stile cartoon, ed è ideale per chi desidera comunicare inmodo divertente, attirando in particolare l’attenzione dei più giovani. “Il sistema che abbiamo creato – dice ancora Romani – ha due grandi punti di forza: il ridotto ingombro e la qualità dell’immagine. Il campo di distanza tra la fonte che proietta l’immagine e la sagoma in plexiglas è di soli 50-60 cm; il che fa capire quanto poco spazio occupi la soluzione. Per quanto riguarda l’immagine, abbiamo allestito un teatro di posa interno all’agenzia che ci consente di realizzare video di alta qualità che poi vengono proiettati sulla sagoma. E preferiamo utilizzare avatar, ovvero simulazioni umane, perché con il computer abbiamo un controllo maggiore sulla qualità dell’immagine e quindi sulla sua tridimensionalità”. Grazie al software creato ad hoc, la Virtual Promoter riesce a svolgere una serie di tipologie d’interazione: può per esempio attivarsi con unmessaggio di saluto quando rileva una persona inmovimento entro una distanza prestabilita; può invitare l’interlocutore a compiere alcune azioni come schiacciare pulsanti, inserire dati, utilizzare schermi touchscreen, far rilevare a una webcamun packaging dotato di codici a barre o Qr code; può fornire, dopo la lettura di un bar code, ulteriori informazioni relative al prodotto in promozione, presentare un concorso o stampare buoni sconto e biglietti, e può anche raccogliere nominativi, anagrafiche, e-mail.

La soluzione può essere fornita in diverse configurazioni (figura intera in piedi, a mezzo busto appoggiata sopra a un banchetto o di piccole dimensioni), e possono essere personalizzate le caratteristiche della sagoma e della figura del testimonial (fattezze, sesso, età, timbro di voce, gestualità, postura, lingue parlate, speech), le integrazioni digitali (testo, audio e video) e la cartotecnica di contesto. ●