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dati molto significativi: stagnazione del sistema economico (pil 0,8% nel 2° trimestre del 2011), alta pressione fiscale (42,7% del pil), disoccupazione generale all’8% a settembre 2011, con elevato numero dei senza lavoro tra i giovani nella fascia di età 15-24 anni (29,3% a settembre 2011, ed è il dato più alto da gennaio 2004). Ma è il caso di aggiungere che in conseguenza della manovra fiscale varata dal nuovo governo Monti, il pil è destinato a diminuire di 0,5 punti e la pressione fiscale ad aumentare al 45% nel prossimo biennio, come ha riferito lo scorso dicembre il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, alle commissioni Bilancio e Finanze alla Camera. E per le imprese non potranno che accentuarsi i principali trend negativi già manifestatisi nel 2011: contrazione dei fatturati in tutti i comparti, erosione dei margini, taglio degli investimenti, perdita di competitività sui mercati interni ed esteri.
E anche l’intervento di Angelo Massaro , amministratore delegato
di Shymphony Iri Group, intitolato “L’efficacia delle promozioni e il comportamento dello shopper”, è andato a definire il contesto di mercato, nel quale si è poi inserita la presentazione della ricerca. La gravità della crisi è confermata dal fatto che non si riesce a rientrare dalla spirale promozionale (la pressione
nell’anno terminante a settembre del 2011 era del 24,6%, contro il 23,8% dell’anno precedente) e che la profondità degli sconti rimane altissima (la media nello stesso periodo era del 26,8%); l’unico elemento in controtendenza è che per la prima volta l’efficacia è in ripresa. Aumenta sensibilmente l’utilizzo del volantino e il suo affollamento: cresce il numero medio di referenze trattate a volantino, e cresce anche il numero di marche e prodotti unici (inclusa private label) al fine di aumentare la differenziazione e la raccolta di contributi. I paradigmi d’acquisto dei consumatori sono preoccupazione, razionalità, value for money, polarizzazione, emancipazione. In un contesto di crisi economica senza precedenti, ci sono tuttavia aziende che vanno bene - 8 tra le prime 25 (più le private label) nei primi nove mesi del 2011 mostravano delle crescite rispetto allo stesso periodo del 2010 – e i fattori di successo che accomunano queste aziende sono il presidio del punto di vendita, l’innovazione e la conoscenza approfondita dello shopper.
L’importanza di presidiare il punto di vendita è confermata da uno studio di Symphony Iri sul comportamento dello shopper europeo e il ruolo delle promozioni nel processo d’acquisto nel primo semestre del 2011. A fronte di un 18% di consumatori che ha
● Sopra Saverio Addante, ceo di Promomedia, e sotto Angelo Massaro, amministratore delegato di Shymphony Iri Group.
Quanto sono attratti gli shopper dalle promozioni
Fonte: Promotion Magazine/Promomedia
i voti di preferenza degli shopper per le attività promozionali
Fonte: Promotion Magazine/Promomedia
Occasionalmente 32%
Sempre 38%
Spesso 30%
Sconto (prezzo)
Sampling
Raccolte punti Isole promozionali con o senza promoter Regali immediati
Concorsi
Sconti e offerte
0 1 2 3 4 5
4,3
2,5
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