< Previous28 SCENARI Promotion MARZO APRILE2019 LA SFERA DI CRISTALLO di Andrea Alemanno GROUP DIRECTOR di IPSOS PUBLIC AFFAIRS andrea.alemanno@ipsos.com www.ipsos.com @andreaalemanno L’accordo italiano con la Cina potrebbe accelerare il processo di definizione di strategie comuni; nel mentre è bene iniziare a considerare sia le occasioni che possono aprirsi sia i rischi connessi, incrementando la conoscenza di un territorio così vasto e diverso dal nostro “Abbiamo bisogno di una leg- ge europea, di una Cassazione europea, di un sistema mone- tario unico, di pesi e di misure uguali, abbiamo bisogno delle stesse leggi per tutta l’Europa. Fare di tutti i popoli europei un unico popolo, ecco la soluzione”. No, non si tratta di Adenauer, De Gaulle, e nemmeno di Prodi, ma di Napoleone, che nelle sue tarde lettere racconta il progetto politico alla base delle azioni militari. L’Unione Europea ora esiste, ha più di 60 anni, si è ampliata nel tempo (gli Stati sono passati da 6 a 28) e si appresta ad affrontare un’elezione con tante incognite, che forse romperà il fronte socialdemocratico e po- polare. Dal punto di vista economico tutto il quadro europeo è debole e le previsioni per i prossimi 5 anni non sono buone; l’Italia, ancora al di sotto del livello di pil pre-crisi (al 95% del 2007), sembra essere messa peggio: nel 2018 è cresciuta dello 0,9% in rallentamento rispetto al +1,6% del 2017, un calo legato soprattutto ai consumi (cresciuti solo del 0,6% nel 2017). Anche la fiducia degli italiani nell’Ue attraversa una fase di crisi: dal 75% del 2008 al 39% del 2018. In questo contesto l’Italia ha firmato il Memorandum of Understanding con la Cina, all’interno del progetto “Belt and Road Initiative” (tradotto poeticamente in Italia come “Via della seta”). Il Governo lo ritiene fondamentale per lo sviluppo del paese, ma si è generata un’ondata di reazioni critiche provenienti dalla Commissione Europea e dagli Stati Uniti, per una mossa percepita come divisiva verso Ue e Nato. L’iniziativa divide anche gli italiani: il 40% è favorevole, il 20% è contrario, anche se fiduciosi (36%) e preoccupati (35%) si equivalgono. C’è chi considera l’accordo una sorta di caval- lo di Troia cinese per entrare in Europa, altri invece lo valutano come parte delle millenarie relazioni tra i due paesi, che risalgono ai tempi dell’Impero romano e poi di Marco Polo. Si aprirà probabilmente una stagione di maggiore intensità di scambi e le aziende saranno chiamate a comprendere e sfruttare al meglio le nuove opportunità, sia per l’export sia per l’importazione di prodotti con dei canali privilegiati. L’accordo italiano potrebbe accelerare il processo di definizione di strategie comuni; nel mentre è bene iniziare a considerare sia le occasio- ni che possono aprirsi sia i rischi connessi, incrementando la conoscenza di un territo- rio così vasto e diverso dal nostro: nel fare questo sarà essenziale la cooperazione con altre aziende e con i soggetti collettivi, come associazioni d’imprese e camere di commer- cio, che possono accompagnare le azien- de nelle loro strategie. Speranze e paure s’intrecciano, tra la voglia di aprirsi a Est per giocare un ruolo ampio e meno subalterno agli Usa e il timore di essere schiacciati da un continente enorme e in crescita. L’Euro- pa diventerà quello che in realtà è, cioè un piccolo promontorio del continente asiatico? Oppure non ha forse altri modi d’evitare di essere decomposta dall’influenza americana che attraverso un contatto nuovo, vero, pro- fondo, con l’Oriente. Grande è la confusio- ne sotto il cielo. La situazione è eccellente? Mi si permetta il punto di domanda. Via della seta, banco di prova per un’Europa in transizione Loyalty Activator 2.0 è un applicativo per creare e gestire programmi di fi delizzazione fl essibili, basati su regole di accumulo sofi sticate e facilmente confi gurabili Loyalty Activator 2.0 può gestire indifferentemente accumulo di punti/crediti e/o applicazione di sconti e la tracciatura del customer journey sia attraverso i canali fi sici (casse punto vendita, chiosco, pos) sia digitali (mobile app, totem, portale e-commerce, social network) per una gestione della clientela fi delizzata IN e OUT punto di vendita - dall’in- formazione alla transazione. Loyalty Activator 2.0 può essere installato in data-center ICTeam o in azienda. Hanno già scelto Loyalty Activator 2.0 The easy way to know your customer La soluzione per la gestione della customer loyalty ICTeam S.p.A. GRASSOBBIO (BG) Via Azzano San Paolo, 139 tel. 035 4232111 ROMA Via Mar della Cina, 304 Tel 06 70399218 richiedi info a: loyalty@icteam.it FIDELITY CARD30 IL PUNTASPILLI di Marilde Motta TITOLARE di AD PERSONAM contatti@adpersonam.eu www.adpersonam.eu SCENARI Una campagna promozionale persegue tre macro tipologie di obiettivi: vendite, comuni- cazione, relazione. Quando si pianificano i sistemi di misura- zione per promozioni e loyalty, si dovrebbero prendere in considerazione tutti e tre gli obiettivi, analizzando sia i dati che si vanno sedimentando (per esempio relativi al cross selling, all’upselling, crm ecc.) sia progettando ricerche per cono- scere meglio la voce del cliente. Purtroppo dai soli dati di vendita potremmo vedere che frequency e recency declinano, o improvvisamente s’interrompono, ma non sapremo mai perché e nemmeno sapremo se il cliente è recuperabile o è perso per sempre. Interrogare le persone consente di avere insight nonché le motivazioni cor- relate (che anticipano altri comportamenti analoghi). Le promozioni hanno sempre incluso una quota di comunicazione, dal semplicissimo “strillo” sul packaging a soluzioni pop per il punto di vendita. In anni recenti si sono aggiunte le possibilità d’interazione via smartphone, realtà aumentata, messaggi via beacon e molto altro ancora. Si è fatto ricorso anche alla creazione di campagne pubblicitarie per divulgare la promozione stessa, utilizzando diversi media on/offli- ne. Oggi la comunicazione ha un ruolo importante, poiché i brand dell’industria devono ribadire, in qualunque contesto e occasione, la loro identità e i loro valo- ri nonché rendere esplicito il vantaggio offerto con la promozione, così come le insegne della distribuzione devono rendere distintiva la loro proposta di loyalty. Si può quindi misurare l’efficacia del messaggio della campagna con test mirati prima di lanciarla e, con questionari somministrati sul punto di vendita, si può approfondire il gradimento per l’offerta promozionale e l’intenzione di riacquisto finita la proposta. A un maggiore livello di approfondimento si fa ricorso a focus group per valutare la comprensione e il ricordo del messaggio, la citazione corretta del brand e altri aspetti della comunicazione che accompagnano la promozione, nonché il gradimento della meccanica promozionale e relativo sistema premiante. Interrogare le persone ha un’im- portanza centrale quando si vuole esamina- re anche lo stato di salute della relazione. La relazione sollecitata da una campagna promozionale è un “dare per avere”, più o meno mitigato ed equamente bilanciato da gratificazioni intangibili (il divertimen- to del gioco) e remunerazioni tangibili (regali, premi). Il cliente è consapevole del beneficio effettivo che l’azienda trae da tutta l’operazione (non solo vendite, ma anche raccolta di dati, riconfermata fedeltà, notorietà e preferenza acquisite ecc.). Per l’azienda l’obiettivo di lungo termine è l’accrescimento del capitale relazionale che comporta la graduale trasformazione della fiducia in fedeltà continuativa. Interrogare il cliente dovrebbe essere una prassi di customer care sia per fargli sentire la vici- nanza dell’azienda sia per avvertire i segnali d’indisponibilità verso la relazione. Agendo quindi sulle cause. Si può misurare l’efficacia del messaggio della campagna con test mirati prima di lanciarla e, con questionari somministrati sul punto di vendita, si può approfondire il gradimento per l’offerta promozionale e l’intenzione di riacquisto finita la proposta Interrogare il cliente rende più efficiente il customer care Promotion MARZO APRILE2019I dati acquisiti da ScrontrEasy PPRO Srl - Piazza Castello 19, Milano - www.ppro.it ScontrEasy, la piattaforma promozionale che legge lo scontrino PPRO, la società famosa per aver lanciato nel 2015 la piattaforma che consente di semplificare la partecipazione a raccolte punti e concorsi, facilitando la gestione dei buo- ni sconto da parte dell’industria e della distribuzione e, so- prattutto, generando un fee ai retailer, lancia ora ScontrE- asy, una piattaforma OCR innovativa creata per iniziative di marketing che prevedono la gestione e validazione degli scontrini fiscali e delle fatture per erogare premi o servizi. Attraverso la lettura degli scontrini (che può avveni- re fronte e retro), ScontrEasy è in grado di acquisire in tempo reale informazioni sulla composizione degli stessi, fornendo un report finale con le seguenti informazioni: anagrafica, insegna, località, sell-out, referenze in promozione, prezzi dei prodotti, scontrino medio, ge- olocalizzazione degli acquisti, indicazione di altri pro- dotti performanti (dati utili per analisi per possibili at- tività di co-marketing), data e ora, numero scontrino. Il tutto in linea con il GDPR poiché in fase di acquisizione, viene dissociato lo scontrino dal consumatore identificabi- le attraverso la carta fedeltà. ScontrEasy è un prodotto PPRO certificato ISO9001:2015 che si basa su un motore OCR e un know how proprietario che consente di acquisire ed elaborare importanti quantità di dati in real time (oltre 1.500 scontrini al minuto), tramite l’upload dati tramite il sito web o APP. Il sistema si può in- tegrare a piattaforme utilizzate dai clienti, inserendosi anche in parallelo ad azioni già in corso, oppure può ap- poggiarsi a un portale promozionale unico che PPRO può realizzare per la gestione di tutte le iniziative promozionali. Come funziona? A seguito del riconoscimento e della validazione dello scontrino, in real time, il consumatore ottiene immediatamente 3 differenti feedback: convalida erogazione premio, richiesta di caricare nuovamente il do- cumento, documento in validazione manuale (back office). Il sistema è antifrode perché è in grado di controllare la reale data di creazione del documento (scontrino e fat- tura) e se è stato modificato con programmi di grafica. La lettura di scontrini (e fatture), permette di conoscere i dati relativi all’effettiva rotazione dei prodotti durante il corso delle attività promozionali divisi per insegna, tipo- logia (hard discount, discount, ipermercati, supermercati, e-commerce/canale on line…), distribuzione geografica per aree Nielsen. I dati sono leggibili dai sistemi aziendali o accessibili tramite un’apposita interfaccia messa a dispo- sizione da ScontrEasy. PPRO assicura anche un servizio di back office dedica- to, per gestire le casistiche non riconosciute dal sistema, eventuali casi di elaborazione parziale e l’aggiornamento dell’anagrafica dei prodotti. Perché attivarlo? ScontrEasy, ottimizza tempi e costi dedi- cati al back office, con validazione umana; in pochissimi secondi, analizza il documento fornendo un feedback al consumatore, contestualmente estrapola tutti i dati sopra indicati utili a fornire un report finale che aiuta a conosce- re meglio le richieste di mercato, abitudini ed eventuali richieste del target di riferimento. La soluzione di PPRO acquisisce in real time anagrafica, insegna, località, sell-out, referenze in promozione, prezzi dei prodotti, scontrino medio, geolocalizzazione degli acquisti, indicazione di altri prodotti performanti, data e ora, numero scontrino • anagrafica • insegna • località • sell-out • referenze in promozione • prezzi dei prodotti • scontrino medio • geolocalizzazione degli acquisti • indicazione di altri prodotti performanti • data e ora • numero scontrino A CURA DELL’AZIENDA32 MANAGEMENT Promotion MARZO APRILE2019 Con l’obiettivo di rafforzare il posizio- namento di società dinamica e smart, la digital energy company Sorgenia (www.sorgenia.it) punta agli utenti più giovani facendo leva sulla passione per il gioco del calcetto. Lo fa mediante “Powerup calcio”, la promozione valida dall’1 marzo al 30 giugno che nasce da un accordo di partnership con Fubles, una piattaforma social che permette ai propri iscritti di organizzare partite di calcetto: gli iscritti al soccer network già clienti di Sorgenia o che hanno appe- na sottoscritto un contratto energetico ricevono un buono Amazon di 5 euro per ogni partita giocata nel periodo della promozione (fino a un massimo di 10 partite). “Siamo molto orgogliosi della partnership con una startup come Fubles - spiega Paolo Rohr, digital director di Sorgenia - che ci consente di unire sport, energia e digitale in modo coerente e ci permette d’intercettare un target composto da giovani dai 20 ai 35 anni: ragazzi e giovani adulti che oltre a fare da ambassador presso le proprie famiglie sono alla ricerca della prima casa o vivono già da soli, e si ritrovano quindi a dover scegliere un gestore d’energia che li soddisfi e ne rispecchi le attitudini”. Sorgenia ha puntato sui giovani anche nella scelta della strategia di partnership e della campagna “Powerup calcio”, che è stata sviluppata internamente da un team di talenti under 35 coordinati da un coach del Politecnico di Milano nel contesto del progetto Talent Develop- ment Program. Sorgenia scende in campo in partnership con Fubles ADVICE GROUP SI AFFILIA A WAKE UP PER SVILUPPARE L’AREA FASHION E LUXURY Con l’obiettivo di raggiungere l’area del sud Italia e aprirsi ai marchi del fashion e del luxury, settori non ancora esplorati e innovativi per quanto riguarda la costruzione di strategie di loyalty e community basate sulla behavioural analysis, Advice Group ha firmato un contratto di affiliazione con Wake Up, agenzia pugliese (con sedi a Barletta e a Milano) specializzata nella comunicazione digitale dei brand del mondo della moda (tra cui Chiara Ferragni, Armani Jeans e Blauer Usa) e del luxury travel (Borgo Egnazia). Questo primo accordo segna l’inizio del piano triennale (fino al 2021) di sviluppo strategico dell’agenzia di progress marketing, che prevede l’avvio di ulteriori affiliazioni (per esempio in Cile e Messico), nuove business unit interne e le aperture di nuove sedi in Italia e all’estero. ESSELUNGA, ARTUSI E IL CONDIZIONALE Premetto che da milanese ritengo Esselunga (o “l’Esselunga”, secondo l’orrendo lombardismo che qui è sopravvissuto anche al dialetto) un simbolo della mia città, al pari del Duomo e del risotto giallo. È qui che da cliente fedelissimo vado a fare la spesa, orgoglioso di porgere la mia Fìdaty card alla cassiera per avere punti e vantaggi. Per partecipare alle promozioni. In casa mia ci sono le tracce di tutte le raccolte, di breve e di lungo periodo, dai piatti Villeroy & Boch ai Rollinz StarWars ai coloratissi- mi bracciali in silicone di Ops! Object del catalogo annuale. Prodotti scelti con cura e accompagnati da un servi- zio impeccabile senza sbavature. Con l’ultima promozione però qualcosa non ha funzionato. E non è la qualità dei premi. E nemmeno il ritardo nelle consegne (il primo, da che ho me- moria, e certamente non imputabile all’insegna). Con la short collection Artusi2.0 qualcosa sembra essersi in- ceppato nella macchina organizzativa. Sulle labbra delle cassiere e degli ope- ratori del servizio clienti fa capolino il condizionale: “il suo premio dovrebbe essere consegnato la settimana prossi- ma... la spedizione dovrebbe arrivare domani... potrebbe ripassare venerdì prossimo?”. Ma non è mai il giorno giusto. E nonostante abbia ordinato e pagato per avere il wok e la padella devo azzeccare il giorno della conse- gna prima di qualche altro consuma- tore. Esselunga, infatti, non avvisa. Ripasserò, perdonando a Esselunga anche il condizionale. Customer friction di Andrea DemodenaCrediam ne valor dell rel ion, creiam rel ion d valor. Upsell | agente esclusivista di prodotti di marca per il promozionale Upsell S.r.l. | via Vespri Siciliani, 35 - 20146 Milano | tel. +39 02 87382864 - 334 5716702 | commerciale@upsellpromotion.it | www.upsellpromotion.it34 Promotion MARZO APRILE2019 Secondo “Brandz - Top 30 most va- luable italian brands 2019”, lo studio commissionato da Wpp e Kantar sulla brand equity e sulla percezione e valutazione dei brand da parte dei consumatori, nell’ultimo anno i marchi italiani hanno aumentato il loro valore del 14%, raggiungendo i 96,9 miliardi di dollari. Gucci è il brand di maggior valore e con la crescita maggiore (24,4 miliardi di dollari di brand value, +50% rispetto al 2018). Tra i primi 5 marchi della classifica vi sono Tim (9,41 miliar- di di dollari), Enel (7,94 miliardi di dol- lari), Kinder (6,79 miliardi di dollari) e Ferrari (4,75 miliardi di dollari, +36%). Oltre a Ferrari vi sono altri 3 marchi che hanno visto crescere il loro brand value di oltre il 20%: Fiat (+23% con 1,39 miliardi di dollari), Campari (+23% con 591 milioni di dollari) e Fendi (+22% con 1,88 miliardi di dollari). La novità della Top 30 italiana del 2019 è Fastweb (al 27° posto della classifica con un valore di 891 milioni di dollari), brand delle telco percepito dai consumatori come parti- colarmente innovativo. “Oltre ai settori come l’alimentare, l’automotive e la moda, dove l’Italia è universalmente riconosciuta come lea- der mondiale – ha dichiarato Federico Capeci, ceo insights division di Kantar Italia – il nostro studio dimostra come i marchi italiani raggiungano risultati eccezionali anche in comparti come l’energia, l’oil & gas e le crociere, con grandi aziende come Enel, A2a, Eni, Msc e Costa Crociere”. Cresce a due cifre il valore dei marchi italiani di maggiore successo SAVERIO ADDANTE NEL CONSIGLIO DI UNA Il 12 aprile si sono tenute le elezioni del primo consiglio di Una (Associazione aziende della comunicazione unite), la nuova associazione nata dalla fusione di Unicom e Assocom che rap- presenta la filiera degli operatori italiani della comunicazione. L’assemblea, composta da oltre 180 aziende associate, ha eletto come presidente Emanuele Nenna (ex presidente di Assocom) e i 13 rappresentanti del consiglio, tra cui Saverio Addante, ceo di Promomedia, che in seno all’as- sociazione coordina anche Retail Hub, un tavolo di lavoro verticale dedicato all’approfondimento di tutti gli aspetti legati al mondo della distribuzione. “Ritengo – ha dichiarato Saverio Addante – che sia giunto il momento di far sentire forte e chiara la voce delle imprese che lavorano nel mondo della comunicazione e della promozione. Se partiamo dall’assunto che oggi non si può slegare la comu- nicazione dalla vendita, appare chiaro che il luogo privilegiato per tutte le attività di comunicazione è il punto di vendita”. SEI BELLO SE SEI INSTAGRAMMABILE! Per i millennial molte delle decisioni d’acquisto passano dal confronto con gli altri consumatori, quasi sempre sui social network, spesso su Instagram. Approfondiscono prodotti e servizi di una marca, origine e provenienza mentre il contenitore del prodotto (il punto di vendita) diventa attrazione solo se instagrammabile, cioè luogo particolarmente fotogenico per una pubblicazione su Instagram. Le aziende non ignorano questi trend e così hotel, ristoranti, bar, ma anche musei, diventano scatti per Instagram, puntando sul design originale e creando esperienze di acquisto sempre più coinvolgenti. Dopo che il suo iconico bicchiero- ne di plastica (con il proprio nome scritto sopra) è stato il più fotografato del mondo, oggi Starbucks a Milano Cordusio il caffè lo serve in eleganti tazzine e punta all’interior design che va oltre la semplice estetica. Arredi ben disposti e materiali preziosi, ma soprattutto una grande macchina che tosta caffè tutto il giorno e tubi in rame che trasportano migliaia di chicchi sospesi sulle teste dei clienti. La torrefazione del caffè diventa così spettacolo per gli occhi, mentre il contrasto di colori e materiali rendono il tutto ovviamente super instagram- mabile! Diventerà il nuovo “place to be” per influencer di tutto il mondo? Intanto io scatto una foto nei bagni di design, al piano interrato, l’unica zona senza fastidioso brusio. L’occhio indiscreto di Cesare Mercuri MANAGEMENTPM_PUBB_VERIFICA.indd 103/05/19 11:06Al via le regole per l’uso trasparente ed etico dell’intelligenza artificiale IL DIRETTO DEL DIRITTO Marco Maglio PRESIDENTE del giurì per l’autodisciplina nel marketing diretto e nelle vendite a distanza L’intelligenza artificiale nasce con lo scopo di potenziare quella umana, ma non può sostituirsi in modo indiscriminato e anonimo, imitandola al punto tale da non differenziarsi da essa e sovrapporsi alle scelte delle persone 36 MANAGEMENT Promotion MARZO APRILE2019 La primavera del 2019 verrà ricordata come la stagione nella qua- le sono state definite dall’Unione Europea le linee guida per l’uso dell’intelligenza artificia- le da parte delle impre- se e delle istituzioni.È un tassello importante che aiuterà a definire le norme giuridiche che pre- sto arriveranno per disciplinare questa importante materia. Le linee guida, introdotte dopo un lavoro durato oltre un anno e con- dotto da una commissione di esperti nominata dalla Commissione Euro- pea, si basano sul principio fondamen- tale per cui le applicazioni dell’intel- ligenza artificiale devono rispettare i diritti fondamentali, incluso quello alla protezione dei dati. Sviluppatori, produttori e fornitori di servizi devono valutare preventivamente i possibili rischi, adottando un approccio di tipo precauzionale. Si sottolinea, innan- zi tutto, che ogni progetto basato sull’intelligenza artificiale dovrebbe rispettare la dignità umana e le libertà fondamentali, nonché i principi base di liceità, correttezza, specificazione della finalità, proporzionalità del trat- tamento, protezione dei dati fin dalla progettazione (privacy by design) e protezione per impostazione predefi- nita (privacy by default), responsabi- lità e dimostrazione della conformità (accountability), trasparenza, sicurezza dei dati e gestione dei rischi. Tra i punti cardine del documento si segnala la necessità di adottare un approccio fondato sulla preventiva valutazione dell’impatto che sistemi, software e dispositivi basati sull’intel- ligenza artificiale possono avere su diritti fondamentali, nonché sulla mi- nimizzazione dei relativi rischi per le persone evitando, tra l’altro, potenziali pregiudizi e altri effetti discriminatori, come quelli basati sulla differenza di genere o sulle minoranze etniche. I principi essenziali intorno ai quali ruotano le linee guida dell’Unione Europea sono sette: ci deve essere sempre un controllo umano; gli algo- ritmi devono essere affidabili, sicuri e resistenti di fronte alle incoerenze; i cittadini devono essere sempre infor- mati sull’uso dei loro dati personali, oltre ad averne il pieno controllo; deve essere garantita la tracciabilità dei sistemi di ia; dev’essere garantita la diversità e la non discriminazione; l’ia deve lavorare a favore del benes- sere sociale e ambientale e, infine, deve essere attribuibile una responsa- bilità a chi gestisce questi sistemi. In sintesi una persona deve sempre sapere quando si trova di fronte a una macchina e non a un essere umano. I sistemi di ia devono essere ricono- scibili. L’intelligenza artificiale deve quindi potenziare quella umana, ma non imitarla al punto da non diffe- renziarsi da essa e sovrapporsi alle scelte delle persone. Tutto questo avrà implicazioni rilevanti nelle applicazio- ni dell’intelligenza artificiale alle azioni di marketing che spesso tendono a sostituire le decisioni umane con quel- le automatizzate senza darne notizia adeguata ai consumatori. Già oggi fare così non è lecito, oltre che non essere, come spiegano le linee guida, etico e corretto. A CURA DELL’AZIENDA AG TECNICA, ARTIGIANATO MANIFATTURIERO E STILE ITALIANO Oltre 30 anni di esperienza al servizio dei grandi marchi della gioielleria per realizzare gift personalizzati per le aziende C’è un laboratorio artigianale poco distante da Milano attrezzato per produzioni di gioielli di qualità, grazie a laser per tagli incisioni e saldatura, coniatura, macchine CNC, lavorazioni manuali al banco, incassatura di pie- tre preziose e semipreziose, soprat- tutto molta esperienza e un know- how consolidato da oltre 30 anni di lavorazione al servizio dei più presti- giosi brand del settore. Questa realtà si chiama Ag Tecnica. L’azienda ha da tempo messo a frutto la sua expertise realizzando produzio- ni ad hoc per le imprese che vogliono offrire ai propri clienti cadeau di alta qualità e valore percepito, incentivare la forza vendita, omaggiare i proprio dipendenti e realizzare articoli di mer- chandising per marchi di alta gamma che desiderano farsi ricordare dai propri clienti o semplicemente che desiderano declinare i propri valori attraverso oggetti simbolici o di uso comune come portachiavi, fermasol- di, fermacravatte, gemelli, segnalibro, ciondoli e molto altro. L’ufficio creativo di Ag Tecnica, che si è formato e confrontato durante gli anni con l’eccellenza della gioielleria italiana ed estera, è a disposizione per sviluppare idee e dare forma ai contenuti/desideri del committente attraverso il sapiente utilizzo di me- talli nobili come oro e argento, per riprodurre loghi, incidere frasi/slogan o semplicemente per disegnare og- getti originali. Il saper fare e il design sempre atten- to alla novità e alla sperimentazione permettono di combinare e integrare tra loro diversi materiali altrettanto ricercati come pietre preziose e se- mipreziose, come legni pregiati quali ebano, macassar, bosso, bois de rose, amaranto, palissandro o giaietto, con uno sguardo alle tendenze fashion e alla creatività. Dal reparto produzione, dove la cura del dettaglio è affidata anche a pas- saggi manuali per incastonare, luci- dare e rifinire, nascono piccoli monili che valorizzano un brand o un pro- dotto, riproducendolo in scala ridotta per alimentare il ricordo e la relazione con il destinatario. Ag Tecnica è in grado di soddisfare sia piccole quantità che produzio- ni più ampie, assicurando sempre il massimo rapporto qualità prezzo. Ag Tecnica srl - via Puccini, 4 - Barlassina (MB) - info@agtecnica.it - tel. +39 0362 556376Next >