< Previous38 ENGAGEMENT&LOYALTY Promotion 3 /2020 38 38 Top sponsor della Maglia Ciclamino del Giro d’Italia, nonché sponsor di altre corse ciclistiche di professionisti e amatori, Segafredo Zanetti ha lanciato il concorso “Un’esperienza da capoGiro” che fa leva sulla passione per uno degli sport più amati dagli italiani, dando la possibilità di vincere premi a tema ciclistico. Per partecipare al concorso, valido dall’1 maggio al 31 ottobre, occorre acquistare un prodotto della gamma Segafredo, invia- re i dati dello scontrino tramite sms oppu- re inserirli nel sito ufficiale concorsocicli- smo.segafredo.it per scoprire con modalità instant win se si è vincitori di buoni sconto Segafredo da 1 euro (5 al giorno), maglie ufficiali Trek-Segafredo 2020 autografate da Vincenzo Nibali (3 al mese del valore di 119 euro ciascuna) e Citybike Urban Trek (2 al mese del valore di 459 euro cia- scuna). Tra tutti i partecipanti dell’instant win verrà estratto il vincitore di un viaggio per 2 persone a Rio de Janeiro del valore di 5.700 euro. Durante il lockdown è cresciuto l’interesse per la cucina, e anche coloro che non erano propriamente cuochi appassionati si sono ritrovati alle prese con i fornelli per sperimentare nuove ricette e preparazioni casalinghe. Il concorso “In cucina con Mareblu!”, in programma dall’11 maggio al 4 ottobre, offre ai consumatori la possi- bilità di vincere 2 robot Bimby a settimana insieme a un abbonamento per 6 mesi alla piattaforma di ricette Cookidoo e l’abbo- namento annuale alla rivista “Voi…Noi… Bimby”. Per partecipare all’instant win, realizzato in collaborazione con l’agenzia Ict Labs, è necessario acquistare 2 prodotti Mareblu (online o nei punti di vendita della grande distribuzione) di cui almeno 1 della gamma “Non si sgocciola” e registrare i propri dati e quelli del documento d’ac- quisto sul sito cucinaconmareblu.it. Segafredo attrae i fan del ciclismo Mareblu premia con robot Bimby La customer centricity, ovvero la cono- scenza del comportamento dei clienti e l’approccio data-driven, è il punto focale di “Bluenergy Dipiù”, il concorso lancia- to l’1 giugno (attivo fino al 29 novem- bre) da Bluenergy Group, la multiutility che opera nel mercato della fornitura di energia elettrica e gas metano, in collaborazione con Advice Group, che ha fornito in particolare la tecnologia alla base del programma (la customer data platform Wekit, con cui è possibile mappare i comportamenti dell’utente, analizzarli in tempo reale e utilizzarli per costruire un dialogo personalizzato e continuativo con specifici cluster). I clienti Bluenergy che hanno sottoscritto almeno un contratto di fornitura con il promotore possono accedere al portale dipiu.bluenergygroup.it e partecipare all’instant win settimanale, che consen- te di vincere gift card digitali Amazon, Euronics, Zalando e Despar del valore di 50 euro; inoltre, portando a termine almeno 3 missioni tra quelle proposte – tra cui, per esempio, rispondere al questionario “welcome survey”, fare “so- cial sharing”, indicare il proprio indirizzo di email e il proprio numero di telefono cellulare o richiedere il contatto di un operatore per ricevere un preventivo su uno dei prodotti forniti, come caldaia a compensazione, climatizzatore ed eroga- tore dell’acqua microfiltrata o infrastrut- tura di ricarica per auto elettriche – si può prendere parte all’estrazione finale di un’automobile elettrica Renault Zoe del valore 23.400 euro. Il programma di behavioural loyalty coinvolge i partecipanti in un’attività di conoscenza attraverso un approccio che ne mette in luce lo stile di vita in termini di consumi e comportamenti ecososteni- bili, per poi personalizzare la relazione e restituire valore sulla base delle abitudini e preferenze identificate. Le meccaniche premiali che incentivano l’interazione periodica consentono d’ingaggiare nel tempo i clienti Bluenergy, mentre il coin- volgimento nelle diverse missioni stimola la brand awareness, promuove l’offerta di servizi a valore aggiunto e favorisce la comprensione e la profilazione degli utenti. Bluenergy punta sulla behavioural loyalty Il concorso “Dipiù” stimola l’interazione periodica e l’awareness favorendo la profilazione degli utenti Marcello Bralti CAMPAGNE_BLUENERGY_PM188_2a.indd 38CAMPAGNE_BLUENERGY_PM188_2a.indd 3803/07/20 19:2403/07/20 19:24Guarda il video dell’esperienza e lasciati ispirare A cura dell’azienda Viewtoo - via Fratelli Bressan, 2 - 20126 Milano - +39 02 89761181 - www.viewtoo.it - info@viewtoo.it Alle aziende e brand che, specialmente in questa delicata fase di ripartenza, desiderano avvalersi di strumenti che rendano la customer experience più immersiva, personalizzata e coinvolgente, l’agenzia di comunicazione digitale VIEWTOO dal 2015 offre la propria consulenza per la realizzazione di campagne di marketing in realtà aumentata. La digital agency ha già collaborato con clienti come Inter FC, MediaWorld, Carrefour, Thun, Red Bull, Coca-Cola, Angelini, Vodafone, per i quali ha realizzato campagne e attività promozionali - quali concorsi a premio, instant win, social contest, distribuzione di coupon - che sfruttano le potenzialità dell’AR, contribuendo al successo delle iniziative proposte, alla lead generation, all’aumento delle conversion e permettendo di acquisire maggiori e migliori dati sui consumatori, e quindi affinare e targhettizzare le attività di crm. I principali vantaggi dell’applicazione dell’AR alle promozioni: 1. Diminuisce la friction: il touchpoint di attivazione della realtà aumentata diventa la prova d’acquisto per passare, con un semplice clic, dall’esperienza AR alla piattaforma di concorso, rendendo l’esperienza più fluida e immediata. 2. Tutto in un unico ambiente: un unico mezzo come lo smartphone permette di gestire tutte le fasi dell’experience, dall’ingaggio all’erogazione del premio, come nel caso del concorso realizzato da Viewtoo per promuovere la capsule collection Thun per Minnie Mouse: per partecipare all’instant win gli utenti dovevano condividere sui social 3 foto con elementi della collezione, e in caso di vincita il premio era subito disponibile nella sezione dedicata dell’app Thun Lovers. 3. Touchpoint multicanale: la realtà aumentata è attivabile da qualsiasi touchpoint, fisico o digitale, con un QR code o uno shortlink. Ciò consente di creare funnel strategici, incentivare la relazione sui social, il cross-selling e il drive to store, con collection che coinvolgono, per esempio, più prodotti di una stessa gamma o un social network dove si vuole aumentare il traffico o la visita premiata in-store. 4. User journey più coinvolgente e interattiva: uno studio di Neuroinsight commissionato da Mindshare e Zappar ha dimostrato come un contenuto di marketing in realtà aumentata rispetto a uno tradizionale fa registrare negli utenti il 100% in più di coinvolgimento, il 45% in più di attenzione e il 70% in più di memorizzazione. A fare la differenza è soprattutto la possibilità di immergersi e interagire con il contenuto. 5. Aumenta l’engagement e la viralità social: i social contest sono tra i principali canali di promozione online per aumentare l’engagement. La realtà aumentata può trasformare gli utenti in ambassador creando delle esperienze dove il consumatore e il brand sono protagonisti di una relazione che rispecchia la vision e il messaggio del prodotto ed è subito condivisibile. 6. Il pack è la chiave di accesso al mondo del brand e alla promo: il consumatore attraverso il QR code presente sul pack del prodotto può non solo scoprire se ha vinto un premio ma anche accedere a contenuti ed esperienze esclusive. 7. Coinvolgimento dei consumatori “Covid free”: l’AR consente di attivare progetti d’engagement ad alto impatto ai quali i consumatori possono accedere attraverso il proprio smartphone con un marginale coinvolgimento di hostess e/o personale field, nel rispetto di quanto previsto dalle politiche di sicurezza del Ministero della Salute. 7 buoni motivi per utilizzare la realtà aumentata in concorsi e promozioni ai15936994497_PRED_VIEWTOO_PM188_2a.pdf 1 02/07/20 16:1740 MANAGEMENT Promotion 3 /2020 In uno scenario retail reso più com- plesso dall’emergenza sanitaria Unieuro propone una nuova serie di servizi che supportano il drive to store e valoriz- zano l’esperienza d’acquisto in negozio rafforzando le sinergie tra online e fisico. I primi due già attivati nei punti di vendita sono “A tu per tu”, che offre la possibilità di prenotare tramite sito e app un appuntamento dedicato con un addetto per una consulenza persona- lizzata, e “Fila via”, disponibile tramite sito e app, che permette mediante un apposito qr code di riservare davanti al negozio il primo orario di ingresso disponibile, evitando quindi attese e assembramenti. Inoltre all’interno degli store è stata predisposta la figura di uno steward che gestisce l’accesso e il traffico al loro interno, così da garantire la totale conformità alle misure di sicurezza anti Covid-19. Infine, per informare i consumatori sui nuovi servizi è on air la campagna di comunicazione “Vediamoci come più ti piace”, che utilizza un format ispirato alle atmosfere della commedia all’ita- liana e vede protagonista una coppia alle prese con situazioni divertenti che raccontano le opportunità di cui i clienti possono beneficiare grazie ai servizi proposti dall’insegna. Unieuro lancia nuovi servizi omnicanali che migliorano la customer experience PENNY MARKET SOSTIENE UN’INIZIATIVA MIRATA AL RILANCIO DELLE IMPRESE TURISTICHE LOCALI Per dare visibilità alle imprese del territorio legate alle attività di turismo, enogastronomia, viaggi e cultura, Penny Market ha dato il via l’11 giugno all’iniziativa “Abbracciamo il Turismo Italiano”, in collaborazione con le regioni e il tour operator Thruexperience: attraverso il portale sogni- taliani.it , raggiungibile anche dal sito di Penny Market, i clienti dell’insegna in possesso della Penny Card possono beneficiare di tariffe scontate su viaggi sensoriali ed esperienze in strutture selezionate di varie regioni. Il piano di rilancio del turismo si inserisce all’interno del proget- to a sostegno della ripartenza delle piccole e medie imprese italiane“Abbracciamo l’impre- sa italiana”, che dal suo lancio ha già visto oltre 250 candi- dature di piccoli produttori locali che possono accedere ai canali preferenziali tipici della grande distribuzione. L’AI FA ANCHE GLI SCHERZI Ma quanto è intelligente l’intelligenza artificiale? Io qualche perplessità ce l’ho. E va bene, ho chattato con un bot convinto di parlare con una gen- tile operatrice: e questo è un punto a favore della macchina. Ma credo di essere in vantaggio (io qui rappre- sento l’homo sapiens) raccontandovi questo. La mia assicurazione d’auto mi ha corrisposto uno sconto sul premio poiché ho acconsentito a in- stallare un navigatore che monitora il mio stile di guida. Ogni mese la com- pagnia mi ragguaglia via mail circa le prestazioni e mi assegna un voto, eventualmente suggerendomi le aree di miglioramento: troppe accelerazio- ni brusche, troppe frenate improvvise ecc. ecc. Da anni il mio stile di guida risulta essere buono e questo mi ha consentito anche di beneficiare di sconti sul rinnovo della polizza. Du- rante il lockdown, però, risulterebbe un netto peggioramento e l’algoritmo ha declassato il giudizio a sufficiente. E questo è veramente curioso, dal momento che l’auto è rimasta ferma nel box. Ho chiesto spiegazioni alla compagnia, desideroso di capire se il sistema, oltre a essere intelligente, è anche dotato di ironia. Customer friction di Andrea Demodena MANAGEM_FRICTION_PM188_2a.indd 40MANAGEM_FRICTION_PM188_2a.indd 4003/07/20 19:3203/07/20 19:3241 Promotion 3 /2020 MANAGEMENT Per migliorare i processi di progettazione strategi- ca e sviluppare soluzioni trasformative che abbiano un impatto strategico sulle realtà aziendali e sociali, Fujitsu ha stretto una part- nership con Poli.design, la scuola di design fondata dal Politecnico di Milano che svolge un ruolo di cerniera tra università, imprese e istituzioni. La partnership combina le competenze complementari di Fujitsu e Poli.design in ambito aziendale e accade- mico attraverso un’attuazione del design strategico secondo il Fujitsu Human Centric Experience Design, un para- digma che coniuga l’utilizzo del design strategico a una visione human centric, attingendo a competenze di diverse aree quali per esempio gestione aziendale, tecnologia, conoscenza o scienza di settore, per aumentare il valore com- merciale e sociale che imprese private e istituzioni pubbliche possono generare nell’era della trasformazione digitale. La roadmap della collaborazione pre- vede la realizzazione di un programma di accreditamento per i professionisti di Fujitsu Human Centric Experience Design – che verrà lanciato tra ottobre e novembre per assicurare che la meto- dologia trasformativa sia costantemente condivisa tra i dipendenti di Fujitsu in tutto il mondo e permetterà a clienti e partner di sperimentare una comprensio- ne chiara e globale della sfida aziendale – e una serie di ricerche congiunte in merito all’uso del design strategico per accrescere il valore di aziende, ammini- strazioni ed enti istituzionali. Fujitsu e Poli.design partner per la formazione professionale GRUPPO VÉGÉ LANCIA UNA CAMPAGNA DI PROXIMITY MARKETING In un momento storico in cui, per garantire la sicurezza, gli ingressi nei punti di vendita sono contingentati e possono crearsi delle code, Gruppo VéGé ha dato il via il 4 giugno una nuova campagna di mobile proximity marketing che coinvol- gerà oltre 400 punti di vendita, abbracciando tutte le proprie insegne al dettaglio. La campagna, realizzata con il supporto dell’agenzia Sunny Milano, prevede che attraverso una piattaforma di geofencing i siste- mi di localizzazione raggiungano direttamente i clienti con l’invio di notifiche push nei loro device, nei pressi del punto di vendita. “La campagna di mobile proxi- mity marketing – ha dichiarato Giorgio Santambrogio, amministratore delegato di Gruppo VéGé – è stata vo- luta per dare valore non tanto ad attività promoziona- li o sconti ma alle persone che giorno dopo giorno, in questa realtà diversa che abbiamo vissuto, hanno continuato a sceglierci, affidandosi con fiducia a tutti i nostri operatori dei punti di vendita”. E ORA TUTTI A FARE SOCIAL SHOPPING I due mesi di lockdown mi costrin- gono ad approfondire il processo di acquisto online. Provvedo a rifocillare frigo e dispensa, accorgendomi tra l’altro che il fruttivendolo sotto casa riesce a gestire le consegne a domi- cilio meglio del mio supermercato di fiducia. Ma anche il guardaroba recla- ma attenzione e così mi tuffo nello shopping in live streaming: attraverso un’app o direttamente da una piatta- forma web si accede all’interno di un negozio (fisico) e in diretta è possibile chiedere informazioni sul prodotto, leggere sulla chat a latere i commenti di altri utenti e, soprattutto, ascoltare il parere degli amici che hai portato con te. Ho socializzato, mi sono sentito coinvolto e seguito. Ora che tutti hanno familiarizzato con l’online sarebbe interessante declinare l’esperienza del social shopping anche nel negozio fisico, soprattutto in quelle catene di elet- tronica di consumo che non brillano nell’assistenza alla vendita. Perché l’online è in grado di offrirci senso di socialità e coinvolgimento: questo è il nuovo metodo di vendita. Proprio in epoca di post-covid è un’opportunità “toccare” il cliente e quindi stabilire la relazione diretta con lui, perché la fiducia richiede un rapporto diretto. In attesa di nuove mosse del retail ritorno in live streaming! L’occhio indiscreto di Cesare Mercuri MANAGEMENT_MERCURI_PM188_2a.indd 41MANAGEMENT_MERCURI_PM188_2a.indd 4103/07/20 19:3403/07/20 19:34SCAFFALI A PARTE di Paolo Porcelli SEMEA & INDIA COMMERCIAL DIRECTOR di F.LLI BRANCA DISTILLERIE Paolo Porcelli Le nuove dinamiche di consumo post Covid-19 stanno spingendo il punto di vendita fisico a evolvere il suo mix d’offerta per competere in maniera più qualitativa e orientata all’occasione di consumo Durante il lockdown, oltre al servizio di vendita con con- segna a domicilio l’ecommerce ha fornito un’educazione digitale che ha reso i consumatori più preparati ed esigenti, innalzando gli standard qualitativi richie- sti e spingendoli alla ricerca di proposte più ricercate anche nel consumo a casa. Prendiamo l’esempio della categoria Spirits: la chiusura forzata dei locali ha spinto molti consumatori a prepararsi l’aperitivo a casa acquistando online i prodotti necessari. I player dell’home delivery hanno capito su- bito che dovevano ampliare gli assortimenti con le marche utilizzate nel fuori casa, ma anche che potevano incentivarne il consu- mo, promozionando pacchetti combinati dei prodotti per i cocktail e i long drink più consumati e spiegando la loro prepa- razione nelle pagine dedicate sui loro siti. Questa dinamica, comune a diverse altre categorie del largo consumo, sta spingendo il punto di vendita fisico a evolvere il suo mix d’offerta per competere in maniera più orientata all’occasione di consumo. Per es- sere attrattivi gli assortimenti devono essere rivisti, eliminando referenze basso rotanti, inserendo nuovi prodotti premium specializ- zati e selezionati per i quali il consumatore è anche disposto a spendere di più. Anche tanti storici prodotti da sempre a scaffale, ma mai acquistati perché poco visibili, posizionati male o non evidenziati, sono stati riscoperti come scelta obbligata a causa delle rotture di stock delle referenze alto rotanti. Hanno convinto i consumatori che li riacquistano dopo averli provati e, grazie a una buona marginalità, meritano di restare in assortimento insieme ai nuovi inserimenti, imponendo ai retailer anche una revisione e riallocazione degli spazi a scaffale per sfrut- tare il potenziale della loro crescita. La leva promozionale resta fondamentale per attira- re traffico ma, oltre ai volantini con tagli di prezzo aggressivi legati a campagne temati- che o stagionali di categoria, diversi retailer stanno iniziando a sperimentare meccaniche diverse più legate all’occasione di consumo. Tra queste, gli abbinamenti tra prodotti di diverse categorie o le offerte combinate di referenze specifiche non sono una novità, ma non sono mai state valorizzate sul punto di vendita dove, diversamente dall’ecom- merce, la loro comunicazione si è spesso limitata alla visibilità extradisplay e l’aspetto promozionale alla sola leva di prezzo. Con- siderando i buoni risultati ottenuti nel canale moderno da industria e distribuzione no- nostante il lockdown, entrambe potrebbero incominciare a lavorare insieme sfruttando le piattaforme web e le nuove applicazioni digitali per svolgere ognuna il proprio ruolo chiave nella crescita e sviluppo del business: le aziende di marca educando i consumatori alla conoscenza delle categorie, dei brand e al loro consumo attraverso webinar, appun- tamenti on line e tutorial sui siti e sui social; i retailer consolidando coerentemente questi messaggi sulle piattaforme online e facilitan- done la conversione in acquisti sul punto di vendita da parte degli shopper con attiva- zioni, visibilità e meccaniche promozionali digitali più innovative e orientate all’occasio- ne di consumo. Sperimentare per soddisfare le nuove abitudini di consumo Promotion 3 /2020 MANAGEMENT 42 OPI_PORCELLI_PM188_6a.indd 42OPI_PORCELLI_PM188_6a.indd 4203/07/20 19:3503/07/20 19:35La linea di demarcazione tra il marketing e la comunicazione si è fatta sempre più sottile, fino a giungere ad una sovrapposizione di questi ambiti. Un’evoluzione che il Gruppo Roncaglia ha avvertito in anticipo, sviluppando soluzioni in cui creatività, tecnologia e dati interagiscono per creare una experience unica e coinvolgente. Nei suoi 40 anni di storia e di indipendenza, il Gruppo Roncaglia ha sempre intrapreso strade pionieristiche per innovare se stesso e il mercato, diversificando al suo interno, sviluppando know how nei settori del marketing digitale e del marketing relazionale e investendo in Ricerca e Sviluppo, con l’implementazione di piattaforme proprietarie legate a dati e analytics. Un percorso che si radica e si alimenta in una solida esperienza come agenzia di comunicazione. Oggi questo ecosistema dà vita ad un nuovo approccio, sintetizzato nel nuovo posizionamento del Gruppo, che si incentra sul concetto del Creative Relationship Marketing. Se un tempo il marketing si basava sul generare un bisogno, oggi si basa sulla relazione. Nell’economia dell’attenzione, la creatività è la moneta per ottenere questo bene sempre più scarso e frammentato. Ma la creatività applicata al marketing e alla comunicazione è una disciplina rigorosa, che ha bisogno di processi ben definiti. Il Gruppo Roncaglia ha definito un processo in 4 fasi, che mette a sistema tutte le expertise sviluppate negli anni e che si fonda su due intelligenze, diverse ma complementari: quella definita artificiale e quella umana. La prima è importante per acquisire ed elaborare i dati, la seconda per interpretarli e trasformarli in insight sulla base dei quali vengono sviluppate le soluzioni migliori per rispondere alle esigenze dei clienti. A questo scopo si è messo a punto un modello organizzativo fluido e performante. In agenzia non ci sono reparti, ma team multidisciplinari coordinati da un’unica regia strategica e selezionati di volta in volta in base al progetto. Un processo collaudato, che oggi viene solo reinterpretato. La chiave di tutto è l’ingaggio, indispensabile per avviare ogni tipo di conversazione, azione, o relazione. Essere ingaggianti vuol dire essere rilevanti per le diverse audience e ottenere la loro attenzione per puntare poi dritti alla loro fedeltà. E su questo si lavora in agenzia. A testimoniarlo i numerosi premi vinti nel corso degli anni e la varietà di brand per i quali il Gruppo ha realizzato le attività di Loyalty, fra cui Enel Energia, Unieuro, Dyson, Coca-Cola HBC Italia, BNL. Tutto guidato da un unico pensiero: Engage the future. GRUPPO RONCAGLIA: CREATIVE RELATIONSHIP MARKETING PER RELAZIONI SEMPRE PIÙ INGAGGIANTI Soluzioni innovative dove creatività, tecnologia e dati creano una experience unica e coinvolgente Paolo, Giulia e Camilla Roncaglia Informazione a cura dell’azienda PM_PUBB_VERIFICA.indd 1PM_PUBB_VERIFICA.indd 121/02/20 09:3521/02/20 09:35PM_PUBB_VERIFICA.indd 2PM_PUBB_VERIFICA.indd 216/06/20 11:1416/06/20 11:14La complessa sfida per riuscire a integrare esperienze omnicanale, dati e privacy SMART DATA Stefano Tonella Roialty (Maps Group) Cresce la raccolta dei dati personali e s’innalzano le aspettative che ne sia fatto un uso utile e corretto. 44 MANAGEMENT Promotion 3 /2020 I retailer, in questa fase post pandemia, si tro- vano a operare in un contesto ricco di nuove sfide come il contingentamento de- gli accessi o la mancanza di fiducia dei consumatori nel tornare negli store. Entrambi incidono sulla riduzione dei flussi, obbligando i retailer ad accele- rare sul fronte dell’omnicanalità. L’e- sperienza d’acquisto diventa dunque più fluida e continua, i touchpoint si moltiplicano e si diversificano e può avvenire che un acquisto inizi online e si concluda in negozio o viceversa. Ne sono un esempio l’adozione del click&collect e dell’ecommerce che crescono a tassi vertiginosi. La neces- sità di riportare i clienti nei punti di vendita fisici spingerà verso l’utilizzo della tecnologia bluetooth per rilevare le presenze in prossimità e inviare promozioni personalizzate in tempo reale. In questo contesto si colloca an- che il neuromarketing che, allo studio delle azioni consapevoli, aggiunge la registrazione e l’analisi delle variazioni comportamentali inconsapevoli, basa- te per esempio sulla mappatura delle onde cerebrali o dell’eye-tracking. È chiaro come l’evolversi di questa situazione generi un incremento dei dati disponibili per prendere decisioni in base ad analisi aggregate e per- sonalizzare comunicazioni e servizi per ogni cliente. Oltre agli indiscussi vantaggi, emergono delle complessità legate alla privacy. Si pone, infatti, il tema di tutelare e informare (seria- mente) i cittadini sull’utilizzo dei dati ponendo limiti precisi alla conoscenza e all’acquisizione automatizzata degli stessi: dove e come vengono trattati? Da chi, e con quali garanzie? La normativa impone “privacy by design” per la prevenzione dei rischi e “privacy by default” per il tratta- mento dei dati personali, nella misura necessaria e sufficiente per le finalità previste e per un periodo strettamen- te necessario ai fini. L’analisi dei big data generati dall’om- nicanalità e dalle nuove tecnologie di tracciamento dei comportamenti si muove dunque in uno scenario normativo complesso, ponendo un’attenzione crescente verso sicu- rezza, limitazione del trattamento e trasparenza. Parallelamente, secondo la ricerca “Retail Transformation 2.0” (Digital Transformation Institute e Cfmt), la maggioranza dei consumatori è consa- pevole dei benefici dell’acquisizione di dati da parte delle aziende, ma meno della metà ne conosce le potenzialità. In particolare, la personalizzazione dell’esperienza di acquisto è ricono- sciuta solo dal 15% degli intervistati. A fronte di un 29% di italiani che si sente a proprio agio a condividere i propri dati, c’è un 24% che percepi- sce la personalizzazione come un disa- gio causato dalla “sensazione di essere controllato e spiato” o dal fatto di non potersi “sottrarre alla pubblicità”. Ci troviamo dunque in uno scenario ricco di sfide in cui i retailer devono bilanciare il trattamento dei big data tra normative sempre più stringenti, esigenze di digitalizzazione e atteggia- mento ambivalente dei consumatori, spesso timorosi rispetto all’invasività, ma interessati a servizi e prodotti personalizzati. RUBRICA_TONELLA_PM188_2a.indd 44RUBRICA_TONELLA_PM188_2a.indd 4403/07/20 19:3703/07/20 19:37-0 Hanno perso nei giudizi e risultano meno forti rispetto al 2013 -0 Hanno guadagnato di più in forza rispetto al 2013 Nome Cognome Ruolo +0 +0 Nome Cognome Ruolo +0 Nome Cognome Ruolo Nome Cognome Ruolo +0 Tra i nuovi personaggi, questi i primi tre che hanno ottenuto le migliori valutazioni in simpatia e bravura Nome Cognome Ruolo +0 Nome Cognome Ruolo Nome Cognome Ruolo +0 -0 Nome Cognome Ruolo Nome Cognome Ruolo Hanno guadagnato di più in notorietà rispetto al 2013 +0 +0 +0 Nome Cognome Ruolo Nome Cognome Ruolo Nome Cognome Ruolo Tra i personaggi emergenti per popolarità, questi hanno ottenuto le migliori valutazioni in simpatia e bravura nell’ultimo bimestre I cantanti più amati tra gli under 35 76 74 73 Max Pezzali Le attrici più forti tra gli over 54 175 175 178 Francesca Michielin Andrea Bocelli Julia Roberts Paola Cortellesi Luisa Ranieri 130 Monica Lima Comica 105 Massimo Galli Medico Anthony Fauci Immunologo Ipsos Public Affairs TOP STAR Sondaggio multi-client realizzato da Ipsos presso un campione casuale nazionale rappresentativo della popolazione italiana di 16 anni e più per fasce d’età, sesso e area geografica. Sono state realizzate 5.000 interviste (su 10.000 contatti), mediante sistema Casi, nel periodo 7 aprile – 17 giugno 2020. Agli intervistati vengono proposti ogni anno 900/1.000 personaggi più in voga nel mondo della tv e dello sport. 102 Hanno perso nei giudizi e risultano meno forti rispetto al bimestre precedente -24 Michelle Hunziker Conduttrice -17 -17 Lidia Bastianich Chef Pio e Amedeo Comici 46 MANAGEMENT Promotion 3 /2020 TOPSTAR_PM188_1a.indd 46TOPSTAR_PM188_1a.indd 4603/07/20 19:3803/07/20 19:38C M Y CM MY CY CMY K Promotion.pdf 1 27/05/20 09:25PM_PUBB_VERIFICA.indd 2PM_PUBB_VERIFICA.indd 216/06/20 11:1016/06/20 11:10Next >