< Previous38 ENGAGEMENT&LOYALTY Promotion 5 /2020 38 38 Payback è al fianco di brand e retailer per spingere il traffico allo store fisico e digitale cambiando in modo significativo il no- stro stile di vita, con impatti importanti sulle abitudini di acquisto. Secondo i trend riportati da un Osservatorio di Payback, rilasciato nella seconda metà di aprile, già a un mese dal lockdown la frequenza di acquisto mensile era calata del 14%, mentre cresceva la spesa media del 26%. A questi numeri si associava l’impennata degli acqui- sti digitali (+70% rilevato dal nostro studio) e ancora oggi, con un quadro evidentemente delicato e di grande incertezza, osserviamo importanti cam- biamenti delle abitudini di acquisto, certamente più evidenti e impattanti per la parte retailer. È ipotizzabile, per esempio, l’intenzione delle persone di ridurre il proprio tempo di permanen- za all’interno dei negozi per limitare il rischio di contagio, e in questo senso per Payback diventa prioritario, più di prima, affiancare i partner nell’indivi- duazione di nuove leve di marketing da adottare a supporto del business. Quali le strategie da mettere in campo per prepararsi alla ripar- tenza? Oggi siamo al fianco dei brand online per la ripresa dei consumi e dei retailer con campagne mirate che hanno l’o- Da quasi 7 anni, da quando cioè è arrivato in Italia a gennaio del 2014, il coalition program Payback opera per favorire la creazione di un ecosi- stema virtuoso di supporto ai partner in grado di generare esperienze di valore aggiuntivo per i clienti finali. La chiave per garantire il raggiungimento di questo obiettivo è la definizione di strategie di customer insight e data driven con cui il programma è in grado di supportare le aziende, fornendo soluzioni targettizzate e campagne di marketing dedicate all’acquisizione di nuovi clienti, grazie all’assetto di coalizione e alla fidelizzazione della customer base esistente. Abbiamo intervistato Luca Leoni, ceo di Payback in Italia, per capire come il programma di loyalty multipartner risponde alle sollecitazioni dell’emergenza sanitaria che sta determinando nuove abitudini di consumo e accelerando il processo di digital transformation. Payback opera trasversalmente su tantissimi settori. Dal vostro osservatorio come sta cambiando il processo di acquisto del consu- matore in epoca Covid-19? L’emergenza sanitaria che ha colpito il nostro paese e il mondo intero sta L’INTERVISTA La piattaforma di loyalty ed engagement mette a disposizione dei partner soluzioni omnicanale per attivare promozioni a supporto delle vendite, stimolare l’acquisizione di nuovi clienti, incrementare il valore dei clienti esistenti e ridurre il tasso di churn Andrea Demodena Payback_Q8_PM5_6a.indd 38Payback_Q8_PM5_6a.indd 3801/12/20 22:2701/12/20 22:2739 Promotion 5 /2020 ENGAGEMENT&LOYALTY Luca Leoni, ceo di Payback in Italia. biettivo di sostenere il traffico al punto di vendita, attraverso la proposizione di promozioni che veicolino valore tangibile per i clienti finali. Abbiamo la- vorato con aziende come Esso, Monda- dori, Carrefour, GrandVision, Bricofer e Maxi Zoo perché touchpoint online della piattaforma Payback potessero ge- nerare una spinta agli acquisti in store. L’opportunità nasce dall’omnicanalità che Payback mette a disposizione della coalizione, perché in questo mutato scenario si attivino canali alternativi con cui garantire ai clienti il giusto con- tenuto nel giusto momento, tanto più in vista di appuntamenti attesi come il Black Friday, Cyber Monday e lo shop- ping natalizio. Un altro esempio del supporto che Payback come network può dare, e sta dando, in questa fase di ripartenza è la campagna “riapriremo insieme” che con il supporto di Con- fimprese ha lavorato alla definizione di una formula easy di accesso al network che ha consentito a brand importanti come Pittarosso e Original Marines di far parte della coalizione e lavorare in sinergia con tutti i player per stimolare traffico nei punti di vendita, a supporto della ripartenza. L’unione fa la forza? Sicuramente far leva sulla logica di coalizione rappresenta un’opportu- nità per i partner, perché consente di raggiungere un’esponenzialità che solo una configurazione multipartner può offrire. La vera opportunità è ben sintetizzata nel nostro mantra “Be exponential” con cui supportiamo il business delle aziende con l’obiettivo di stimolare l’acquisizione di nuovi clienti, incrementare il valore dei clienti esistenti, in un’ottica di evolution della customer base, e ridurre il tasso di churn. La pandemia ha spinto a un uti- lizzo sempre più consapevole del digitale? La “new normality” che si sta delinean- do rafforza la centralità che il digitale e la connettività hanno nelle nostre abi- tudini. L’incremento degli acquisti sul web, oltre alla possibilità di raccogliere informazioni online prima dell’acquisto nei negozi fisici con l’intento di ridurre i tempi di permanenza in store, sem- brano ormai elementi caratterizzanti la new normality. Come Payback vo- gliamo proporre soluzioni in linea con questo trend e per questo investiamo quotidianamente le nostre risorse nel miglioramento dell’esperienza digitale per i partner e per i consumatori. Il digitale del resto è parte del nostro dna: lo dimostrano i dati dell’app, che ha una frequenza media di 8 visite al mese, e un rating di gradimento di 4,4. L’app Payback è il modo più sempli- ce per il cliente di accedere al valore che gli riserviamo. Dall’app infatti è possibile attivare offerte e coupon che i partner riservano ogni giorno ai clienti Payback, richiedere il proprio premio, trovare i punti di vendita dei partner aderenti al programma e accedere alla versione digitale della propria carta fedeltà. All’app stiamo dedicando molta attenzione, sforzi e investimenti perché sempre più rafforzi il posiziona- mento di Payback come piattaforma di ingaggio. UNA PIATTAFORMA VICINA AI CLIENTI IN TEMPO DI CRISI Con un network di oltre 200 partner tra retail offline, online e mobile, Payback ha un punto di osservazio- ne privilegiato sul nostro paese. Nasce da qui il suo Osservatorio Consumi, con l’obiettivo di offrire un contributo analitico sulle dinamiche d’acquisto e lo scenario del mercato. Nel corso del primo mese di lockdown (9 marzo-5 apri- le), per esempio, l’Osserva- torio Consumi ha registrato un repentino cambio di abitudini d’acquisto da parte dei clienti: rispetto al mese precedente, è emerso un netto incremento del 70% degli acquisti online, trai- nati dalle categorie food & wine (+227%) e intratteni- mento (+112%), seguiti da tecnologia (+64%), moda e casa (+29%) e infine cura della persona & benessere (+9%). Grazie alla cam- pagna #restaacasaconte la piattaforma digitale ha pro- mosso gli acquisti online su tutte le categorie merceolo- giche proposte dai partner, garantendo ai consumatori di cogliere le migliori offerte disponibili e di accumulare valore su tutti gli acquisti. Payback_Q8_PM5_6a.indd 39Payback_Q8_PM5_6a.indd 3901/12/20 22:2701/12/20 22:2740 ENGAGEMENT&LOYALTY SENZA FRONTIERE di Sonia Travaglini MANAGING DIRECTOR di PROMOSFERA s.travaglini@promosfera.it www.promosfera.it @promosferaint La forza della formula promozionale insita nelle manifestazioni a premio sta nel do ut des che si esprime con una promessa del promotore e il ricevimento di un premio da parte del consumatore che per legge configura un reddito tassabile Di tutte le forme della comu- nicazione, le iniziative premiali appaiono come le più tartassa- te dal punto di vista dei vincoli amministra- tivi e delle imposizioni fiscali. Pur rappresen- tando uno strumento a disposizione delle aziende sempre più strategico per creare una relazione diretta con il target, non sono favorite dalla normativa vigente. Ed è un peccato, perché solo le attività di concorso a premio o operazione a premio e fideliz- zazione consentono alle aziende di stabilire un rapporto di causa effetto che coinvolge, in una relazione biunivoca, l’azienda e il suo target attraverso diversi sistemi: “tu acquisti e io ti consegno un regalo”; “tu partecipi ac- quistando e compilando il form – e magari mi dai anche il consenso per utilizzare i tuoi dati – e io ti faccio partecipare a un’estra- zione nella quale potresti vincere un super premio”; “se fai un post con l’hashtag del concorso potresti vincere il mio prodotto” e così via. Si tratta di forme di comuni- cazione che permettono alle aziende di creare ingaggio fra i propri consumatori, di ottenere visibilità, di stimolare gli acquisti, di aumentare la conoscenza del brand e magari di mettere in moto meccanismi di viralizzazione. Il nostro pubblico obiettivo, se opportuna- mente premiato, è disposto a coinvolgere i suoi amici, a comprare il nostro prodotto piuttosto che quello della concorrenza e magari, se interessato, anche a concederci l’uso dei suoi dati per restare in contatto con noi. La forza di questa formula pro- mozionale sta proprio nel do ut des che si esprime con una promessa del promotore e il ricevimento di un premio da parte del consumatore, che giuridicamente configura per sua natura un reddito tassabile. E non è per compensare la loro efficacia promozionale o la loro economicità di im- plementazione né per favorire le altre forme promozionali che lo Stato tassa i premi dei concorsi. La ratio trova le sue fondamenta nei concetti basilari dell’imposizione fiscale, che sottopone a tassazione qualsiasi forma di reddito. Come indicato nell’articolo 67 co.1 lettera d) del Tuir, infatti, insieme alle plusvalenze e ad altri tipi di proventi troviamo espressamente citate “le vincite dei concorsi a premio” come appartenenti alla categoria di “redditi diversi”. È legittimo pre- sumere che la volontà del legislatore fosse unicamente quella di non tralasciare alcun tipo di cespite e non quella di penalizzare una forma di comunicazione rispetto ad altre che non offrono premi o omaggi che possano rappresentare un valore reddituale per chi li riceve. Questa ratio è avvalorata dal fatto che lo stesso tipo di significato red- dituale, seppure non universale, viene dato ai premi derivanti dai concorsi in molti altri paesi. In Spagna, in Portogallo, in Polonia, in quasi tutti i paesi del Sudamerica e molti altri, i premi vinti con i concorsi sono assog- gettati a tassazione. In alcuni paesi, come per esempio gli Stati Uniti, tale obbligo rica- de direttamente sul vincitore senza possibi- lità per il promotore di accollarsene l’onere e con la conseguenza di limitare l’appeal del premio per il pubblico, soprattutto quando questo è di grande valore economico. Le iniziative premiali, strumento per le aziende, cespite per lo Stato Promotion 5 /2020 OPI_TRAVAGLINI_PM5_2a.indd 40OPI_TRAVAGLINI_PM5_2a.indd 4001/12/20 22:2601/12/20 22:26Poldina, la luce dove non l’avevi mai vista Promotica è distributore esclusivo di Zafferano sul mercato loyalty in Italia. poldina.com PM_PUBB_VERIFICA.indd 2PM_PUBB_VERIFICA.indd 223/11/20 10:4523/11/20 10:4542 ENGAGEMENT&LOYALTY Promotion 5 /2020 Utilizzare un approccio cliente-centrico permette di avere una vista più profonda sull’utente, di conoscere meglio le tratte percorse periodicamente, le attitudini allo spostamento, il mezzo utilizzato rispetto al contesto Modello di loyalty per la mobilità calibrato sulle esigenze del cliente Il Covid-19 sta mettendo a dura prova l’economia globa- le. Tra i settori colpiti diventa sempre più evidente il divario esistente tra le diverse industrie rispetto alla possibilità di cambiare o diversificare il proprio modello di vendita. Mettiamo a confronto il fashion e la mobi- lità. Durante la prima fase il settore moda ha subito un grave colpo con la chiusura di tutti i negozi fisici, accompagnato dall’assen- za di canali alternativi. La corsa ai ripari ha premiato le aziende che erano già struttura- te nella direzione dei canali digitali, facendo registrare un trend di consumi in continua crescita, con + 4,7 miliardi di acquisti di abbigliamento sui siti di ecommerce. Non si può dire lo stesso per il settore mobilità dove gli spostamenti delle persone sono stati condizionati dai decreti e dalla paura. Il periodo estivo ha visto l’assenza di 65 milioni di viaggiatori e la perdita di 4 viaggiatori internazionali su 5. È cambiata l’attitudine quotidiana delle persone verso gli spostamenti, con un calo diffuso nell’u- tilizzo di mezzi di trasporto collettivi, come il treno o lo sharing. Ma come si devono comportare le aziende della mobilità di fronte all’inquietudine delle persone? In questo contesto deve nascere il concetto di “mobilità coerente”, cioè ridefinita in base alle necessità giornaliere dell’individuo, che possono variare quotidianamente nel tempo e nello spazio. Come per l’industria, sarebbe sicuramente sbagliato puntare sulle tipiche leve tran- sazionali esortando i clienti a spostarsi, a prendere un treno o a guidare un’auto in sharing. Sarà necessario attivare strategie di loyalty, basate sull’ascolto e il caring, che aiutino il brand ad attuare un processo di riqualificazione della propria customer base. Parallelamente, però, è necessario rivedere il paradigma che regola il settore mobilità. Oggi la visione è servizio-centrica: l’utente può disporre di una moltitudine di servi- zi cui accede da differenti app, potendo godere dei vantaggi erogati da ciascun player. Tuttavia l’utente vive questi servizi come complementari, non alternativi: “uso lo strumento più adatto al luogo che devo raggiungere rispetto alla mia localizzazio- ne geografica”. Trasformare il modello in “cliente-centrico” permetterebbe alle società della mobilità di avere una vista più profon- da sul cliente, di conoscere meglio le tratte percorse periodicamente, le attitudini allo spostamento, il mezzo utilizzato rispetto al contesto. Permetterebbe, quindi, di offrire all’utente attenzioni personalizzate rispetto al suo comportamento, come per esempio un buono delivery per l’ora di pranzo o un pricing dinamico per alcune ore del giorno, in accordo con le sue abitudini di mobilità. Si innescherebbe anche un meccanismo di cross-fertilization tra quei brand che consi- derano la modalità agile un’attitudine, non un servizio. Come ci insegna Amazon, garantire un servizio ottimale e su misura è la forma di loyalty più potente che si possa offrire. Che non sia tempo di ridisegnare i singoli servizi sulle esigenze del cliente in mobilità attraverso un unico progetto comune di behavioural loyalty? PROGRESS MARKETING di Fulvio Furbatto CEO di ADVICE GROUP www.advicegroup.it @FulvioFurbatto OPI_FURBATTO_PM5_2a.indd 42OPI_FURBATTO_PM5_2a.indd 4201/12/20 22:2401/12/20 22:24Le idee semplici, si sa, sono anche le più geniali. È il caso di SafeTouch, il nuovissimo gadget che risolve in maniera definitiva l’annoso problema di toccare, in sicurezza, superfici pubbliche potenzialmente contaminate dal virus del Covid-19 (o eventuali altri batteri): pulsanti di ascensori, maniglie dei portoni, campanelli, pompe di benzina, tasti di un bancomat e così via. Il piccolo accessorio (piccolo anche nel prezzo al pubblico: 4,90 euro) funziona come una vera e propria “mano igienica” e dispone anche di una punta in gomma, così da poter essere usato efficacemente anche sui touch screen delle casse automatiche dei supermercati o dei negozi. Disponibile in quattro colori di tendenza (nero, rose gold, silver e oro) SafeTouch ha un design ergonomico, è leggero, poco ingombrante e funziona volendo perfino come apribottiglie. Attaccato al portachiavi, può essere facilmente portato con sé per essere subito a disposizione quando serve. SafeTouch è Il primo prodotto di CDV Distribuzione una nuova realtà creata da Compagnia del Viaggio - azienda specializzata dal 1978 nella produzione di valigie, borse e accessori da viaggio - per la distribuzione e vendita di idee regalo e gadget caratterizzati da un alto tasso di innovazione, rispettosi dell’ambiente e della persona che seguono le più attuali tendenze del lifestyle. PICCOLO GENIO Scordatevi pure dei guanti monouso o delle salviette igienizzanti: SafeTouch è il gadget che permette di toccare le superfici condivise senza usare le dita. Un’idea brillante anche per chi cerca un gift che sia utile e originale. A cura dell’Azienda www.compagniadelviaggio.it - E-mail: cdv@compagniadelviaggio.it Info e quotazioni: B2B Italia E-mail: giorgi@b2bitalia.net PRED_SAFETOUCH_PM5_3a.indd 3PRED_SAFETOUCH_PM5_3a.indd 302/12/20 10:5802/12/20 10:58Realtà aumentata e gamification trasformano il funnel di acquisto METTERSI IN GIOCO Lara Oliveti partner e ceo di Melazeta Tramite l’app Dulux Paint Expert Decorator i clienti possono provare vari colori di pittura sulle proprie pareti. 44 ENGAGEMENT&LOYALTY 3D appositamente sviluppate per sor- prendere i clienti. Dulux Paint Expert Decorator rappresenta il passaggio dalla considerazione del prodotto alla fase di acquisto. Tramite l’app, i clienti possono provare i colori di pittura sulle proprie pareti: funzio- nalità amata dagli appassionati di ristrutturazione fai-da-te e apprezzata anche in ambito b2b, come strumen- to di comunicazione per i rivenditori stessi. La tecnologia ar considera l’illuminazione, gli oggetti e le ombre Promotion 5 /2020 I device personali sono un elemento vitale del processo di comunica- zione dentro e fuori dal negozio: la tecnologia della realtà aumentata (ar) consente ai brand di offrire esperienze digitali per stabilire una nuova relazione con il consu- matore. Con la realtà aumentata si connettono virtuale e reale, amplian- do l’esperienza del cliente tramite una tecnologia che in Italia raggiunge gli 80 milioni di prodotti per una popolazione residente di 60 milioni di persone: il loro stesso smartphone. La realtà aumentata è spesso ritenuta utile, ma non praticabile: tuttavia, anche grazie al lancio di Arkit di Apple e Arcore di Google, è una funzionalità che il 75% dei consuma- tori si aspetta. Ma poiché i contenuti di qualità possono diventare costosi, ci si domanda se riesca ad aggiungere elementi di coinvolgimento nelle fasi del funnel di vendita, diventando una parte intrinseca delle tattiche di nego- zi sia fisici sia online. La statunitense Walgreens già nel 2018 ha utilizzato l’ar per assegnare premi personaliz- zati. I clienti usavano i propri device per cercare prodotti ed esplorare il negozio, ricevendo informazioni istantanee e pertinenti sui prodotti inquadrati con lo smartphone: a quel punto le promozioni facevano una comparsa dagli scaffali, con immagini nella stanza, ottenendo una rappre- sentazione realistica di come apparirà il colore. Affinché un’app ar sia più di un semplice catalogo e porti a un check- out effettivo, è necessario che gli strumenti it vengano integrati con l’obiettivo di offrire un continuum nell’esperienza dell’utente, incluso il sistema crm per abilitare notifiche di offerte speciali o una posizione del negozio. Il packaging per esempio può ospitare informazioni aggiuntive o intratteni- mento. L’obiettivo di un packaging ar- ricchito da realtà aumentata è offrire contenuti che istruiscano, ispirino o intrattengano dando valore al tempo degli acquirenti. Il produttore di latte Tere Piim ha “aumentato” le confezio- ni dando accesso a contenuti esclusivi delle performance Eurovision 2019 semplicemente scansionandole. Il pro- getto lanciato in Estonia ha raccolto 47.300 visualizzazioni in pochissimo tempo, generando un grande scalpore quando i fan hanno iniziato a condi- videre le loro esperienze ar sui social media, portando a un incremento dei prodotti acquistati. La realtà aumen- tata può dunque trasformare il funnel di acquisto e consumo, e per questo motivo, con un trend di sviluppo tec- nologico che non accenna a rallenta- re, è tra le tecnologie da non perdere di vista quando si tratta di interagire con il pubblico in modo efficace. RUBRICA_OLIVETI_PM5_2a.indd 44RUBRICA_OLIVETI_PM5_2a.indd 4401/12/20 22:2801/12/20 22:28L’originalità, questione di stile. Cantico collection è la linea che si ispira alla tradizione e all’arte dell‘ospitalità. Sorprendi gli ospiti con una mise en place perfetta, con eleganza e con colori caldi e avvolgenti che creano la giusta atmosfera per le giornate più magiche dell’anno. www.brandani.it PROMOTION-settembre 2020-.pdf 1 11/09/20 10:21PM_PUBB_VERIFICA.indd 2PM_PUBB_VERIFICA.indd 206/11/20 10:0306/11/20 10:0346 ENGAGEMENT&LOYALTY Promotion 5 /2020 46 46 Per stimolare la fedeltà delle proprie clienti Calzedonia ha lanciato un concor- so, “Partecipa e vinci un’esperienza con Chiara Ferragni”, che gratifica con un premio di grandissimo appeal per il target di riferimento: un incontro in modali- tà digital con la fashion influencer per eccellenza Chiara Ferragni, che è anche testimonial del brand. Possono partecipare al concorso (realizzato in collaborazione con l’agenzia Ipm) dal 15 novembre al 15 dicembre le clienti del marchio iscritte al loyalty program “Calzedonia Lover” che acquistano almeno un collant della colle- zione Wish (in negozi fisici o online). Completata la registrazione sul sito concorsocalzedonia.it occorre caricare i dati dello scontrino per partecipare all’estrazione del premio (3 in tutto), consistente in un’esperienza con Chiara Ferragni attraverso una piattaforma digitale di videoconferenza e in una gift card Calzedonia da 500 euro. Il concorso Haribo “Un ballo da brividi”, ideato dall’agenzia Sg Company, ingag- giava gli utenti del sito haribounballodabrividi.it in occasione di Halloween, dando la possibilità di bal- lare una coreografia a tema “mostruoso” e pubblicare la propria esibizione sulla piatta- forma TikTok. Dall’1 ottobre all’1 novem- bre, registrandosi al sito dell’iniziativa, si poteva vedere il video del ballerino Javier Rojas cui ispirarsi per riprodurre i passi; occorreva poi pubblicare e condividere sui social (con l’hashtag #haribodance) il proprio video utilizzando il filtro “Haribo dance” su TikTok e caricarlo sul sito del concorso per poter essere votati dalla community. I primi 10 partecipanti ad aver ricevuto almeno 20 voti venivano premiati con uno smartphone Samsung Galaxy S20 (per il primo classificato) e una fornitura di 100 buste di caramelle Haribo per ciascuno degli altri 9 vincitori. Nello stesso periodo era possibile anche partecipare all’operazione a premio “Una famiglia da brividi” tramite cui, acquistando 3 buste di caramelle nei punti di vendita della grande distribuzione, si riceveva in premio una maschera di Halloween. Calzedonia regala esperienze digital con Chiara Ferragni Haribo fa ballare su TikTok Lenovo invita a vivere smart con il funback L’operazione promozionale gratifica i clienti del brand con un ricco carnet di premi ed esperienze per la famiglia Francesca Cannella Perché scontare il prodotto premium, erodendo margini e penalizzando il brand, quando è possibile incentivarne l’acquisto, gratificando i clienti con pre- mi appassionanti per tutta la famiglia, da usufruire anche da casa? Così nasce l’idea della promozione “Vivi smart, ogni giorno” sui notebook Lenovo di fascia più alta. “Abbiamo scelto la meccanica del funback – spiega Valentina Fracas- si, consumer marketing manager di Lenovo Italy – per incrementare il sell out e aumentare la visibilità dei prodotti premium senza intervenire sul prezzo e facendo sì che l’operazione venisse percepita dai nostri clienti come un valore aggiunto”. Per partecipare all’attività promozionale (ideata con il supporto dell’agenzia Tag) attiva dal 15 novembre al 31 gennaio 2021, occorre comprare un notebook Lenovo con processore Intel Core (a partire da 699 euro) nei negozi fisici o ecommerce di Euronics, Unieuro, Mediaworld, Expert e Trony, registrarsi sul sito vivismartognigiorno.it e caricare i dati dello scontrino entro 7 giorni dall’acquisto per ricevere il codice di accesso con 200 euro di crediti da utilizzare per redimere i reward. Il ricco catalogo premi Lenovo è suddi- viso in 3 aree: l’area “digital”, con abbo- namenti e gift card per le piattaforme Chili, Tidal, e Readly; l’area “days out”, con tanti coupon per il tempo libero di grandi e piccini; l’area “at home”, infine, offre voucher per pulizie professionali a casa tramite il marketplace Cleanzy e corsi online tra cui cucina, informatica e lingue. “Volevamo proporre dei premi – sotto- linea Valentina Fracassi – che potessero rendere la vita dei nostri clienti più ‘smart’ e che gratificassero dando anche la possibilità di provare esperienze ap- passionanti nel tempo libero. Per l’idea- zione della campagna e l’individuazione dei premi l’agenzia Tag è stata di grande supporto sia nella fase di definizione dell’attività sia nella parte operativa”. “Abbiamo optato per il funback – spiega Giuliano Castiglioni, head of sales di Tag – perché questa soluzione di reward acuisce la percezione dei consumatori nei confronti dei vantaggi offerti dal brand. La possibilità di poter scegliere il premio desiderato tra una vastissima gamma di proposte innalza il livello di gratificazione e ben dispone verso il promotore”. Valentina Fracassi, consumer marketing manager di Lenovo Italy. 046_CAMP_LENOVO_PM5.indd 46046_CAMP_LENOVO_PM5.indd 4601/12/20 22:0201/12/20 22:02Crediamo nel valore delle relazioni, creiamo relazioni di valore. Upsell | agente esclusivista di prodotti di marca per il promozionale Upsell S.r.l. | Via Eleuterio Pagliano, 3 - 20149 Milano | tel. +39 02 36593282 - 334 5716702 | commerciale@upsellpromotion.it | www.upsellpromotion.it ADV_UPSELL_DEF_2020_1a.indd 1ADV_UPSELL_DEF_2020_1a.indd 124/02/20 15:5524/02/20 15:55Next >